UnderLove

TwEnTy-ThReE

Avviso: non è una roba mai più vista eh XD è un leggero smut, abbiate pietà, farà schifo lo so, ma ho capito che non sono buona a descrivere ste cose XD buona lettura uguale!
Ah, classificazione:+18
Se non vi garba non leggete!
Besos

Il contatto si fece più intimo e più profondo.
Le labbra di Jos stuzzicavano quelle di Thale con piccoli e sensuali baci.
Voleva farlo lentamente, gustandosi ogni istante.
La mano teneva sempre il mento sotto il suo controllo e gli occhi erano dentro quelle pozze nere, completamente prese.

Thale era rosso fino alla punta dei capelli, seguiva la dolcezza e la sensualità di quei tocchi lenti, ormai perso, soprattutto a causa del contatto visivo.
Sembrava che Jos volesse guardargli dentro l'anima.
Sentire il contatto delle sue labbra con quelle di Jos era bellissimo.
Erano morbide come le sue ,anche se più sottili, ma erano lo stesso invitanti e sfacciate.
Non resistette più lasciando l'accesso a Jos per approfondire il bacio.

Il rosso quasi si lasciò sfuggire un sorriso vittorioso, andandosi a prendere ciò che voleva. Approfondí quel contatto, la sua lingua s'insinuò all'interno della cavità esplorandone ogni luogo. Thale si lasciò andare del tutto a lui, lo poteva sentire e vedere dal fatto che aveva chiuso gli occhi ed aveva portato le mani a stringergli le spalle.

Sì abbandonarono entrambi in quella danza sensuale e lenta, sentendo un crescere di passione improvviso.
Thale lasciò andare un sospiro sommesso mentre continuava a baciare e seguire quella danza che si faceva via via più spinta e vogliosa, il tutto condito dal gusto di lampone della caramella.

Jos gli cinse i fianchi  con una mano portandolo più vicino a se e l'altra mano passò dal mento a dietro il collo  scivolando in una dolce carezza,per fargli cambiare angolazione del capo.
Stava impazzendo già solo con un bacio, il desiderio si accendeva in lui sempre con più prepotenza e bisogno. 
Strinse quei fili corvini tra le sue mani immergendovi le dita, venendo inebriato dal gusto della caramella in bocca e dalla dolcezza infinita di quelle labbra e di quella lingua che impacciata cercava di seguirlo.

Che diavolo mi hai fatto ...?

Sì chiese tra sé e sé.
Thale era sempre stato in grado di fargli perdere il controllo, in ogni minima cosa. 
Da piccoli voleva le sue attenzioni ed impazziva talmente tanto da bullizzarlo, adesso era un volere diverso.
Era un volere prepotente, quasi viscerale di averlo in tutto e per tutto.

La presa sul capelli si fece più salda, le labbra ormai erano incollate tra di loro, e c'era una specie di lotta per la conquista di quella caramella di cui tra poco non sarebbe rimasto più nulla.

Jos la prese e si staccò d'improvviso , vittorioso, visibilmente eccitato leccandosi le labbra ed ingoiando la caramella davanti allo sguardo annebbiato del bruno che poco prima ebbe lasciato un gemito dispiaciuto.
Dispiaciuto di quel bacio interrotto.

Thale avena un po' il respiro pesante ed il cuore che batteva all'impazzata.
Era eccitato ma fu bruscamente riportato alla realtà. Sì guardò un attimo attorno ricordandosi dove fosse: casa del rosso, in camera sua, da soli. 
Si morse violentemente il labbro inferiore.

Che cazzo stai facendo Thale? E se entrasse qualcuno? 

Avrebbe volentieri imprecato ad alta voce, ma ora era intento a riportare le sue attenzioni verso Jos che lo stava guardando in maniera molto ambigua, tanto da fargli salire un brivido.

< ...decisamente molto buona si...! Dovrei mangiarle più spesso Anche io queste caramelle...>

Proferì guardando Thale profondamente.
La traduzione era che avrebbe voluto volentieri mangiare lui,assaggiarlo in ogni punto, gustarlo fino a fare indigestione.