Capitolo 11

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"Sembri preoccupato. Va tutto bene?" Mi chiede Ashton. "No, niente va bene. Ti ricordi di quella volta che, dopo il concerto a Torino, ti ho parlato della ragazza della quale mi sono innamorato?" Dico tutto d'un fiato. Ashton sbarra gli occhi "si mi ricordo" mi risponde. "Ecco, si è trasferita qui. Ci siamo scontrati ieri per strada e anche oggi. Solo che ieri ero incappucciato e non credo mi abbia riconosciuto, ma oggi ero senza cappello ne sciarpa e abbiamo iniziato a parlare. L'ho portata a pranzo fuori e ci siamo divertiti un mondo. Almeno io si e spero anche lei. Il punto è che dopo mangiato siamo venuti qui e lei doveva fare una telefonata urgente. Si é allontanata per telefonare e io, dopo neanche due minuti, sono stato assalito da un gruppo di ragazze che non mi lasciavano andare. Non so come abbiano fatto a riconoscermi perché indossavo cappello, sciarpa e occhiali. Il punto è che appena le ragazze si sono allontanate, lei non c'era più e io, cretino che non sono altro, non le ho chiesto né il numero di telefono, né il suo nome. E ora non so che fare perché io sono innamorato di questa ragazza e credo di averla persa per sempre." quando finisco sono in lacrime e Ashton cerca di confortarmi.

ASHTON'S POV

Cerco di consolare Luke in lacrime per quella ragazza che forse non rivedrà più. Non so che fare. Luke è il fratello che non ho mai avuto e farei qualunque cosa purché lui sia felice.

"Si sistemerà tutto. Tu rivedrai quella ragazza anche a costo di andarla a cercare in tutte le case, bussare porta a porta."
Luke scoppia a ridere e io non posso fare altro se non ridere con lui.

***

ALEX'S POV

"Sarah ciao dove siete che vi raggiungo?" Chiedo alla mia amica al telefono. "Alex, siamo in caffetteria vicino alla libreria. Raggiungici qui. Ti aspettiamo" il tono della voce fa chiaramente capire che è sorpresa di sentirmi dato che, non più di 20 minuti fa le avevo detto che ero con qualcuno. Ma questo ormai non importa. Chiudo la chiamata e mi avvio per il centro di Sidney.

***

"Amy, Sarah" alzo la mano cercando di farmi vedere e per mia fortuna riesco nel mio intento.
Mi avvicino al tavolo dove sono sedute e mi tempestano di domande. "Con chi eri?" chiede Amy curiosa. "Ciao anche a te, come stai? Ah io bene grazie" dico sarcastica e Sarah scoppia a ridere per la scena divertente che ha appena visto. "Come è andata a lavoro?" chiedo, cercando di cambiare discorso. "Non cambiare argomento signorina" mi indica Amy col dito. So a cosa si sta riferendo. Vuole sapere con chi ero e come mai ora sono qui. "Ne parliamo a casa, questo non è il luogo adatto". "Beh allora che aspettiamo, su forza andiamo a casa" asserisce Amy alzandosi e andando a pagare il cappuccino suo e di Sarah.

***

"Dai, racconta" dice Sarah emozionata. "Non ti ci mettere anche tu adesso" rido. "Dai seriamente, con chi sei stata e chi era di tanto importante da darci buca per il pranzo senza neanche un avviso?" sputa tutto d'un fiato Amy. "Okay. Ero con Luke. Ci siamo scontrati e lui-" vengo interrotta. "Frena tesoro. Ti sei scontrata con Luke Hemmings?! Il cantante dei 5 Seconds of Summer?" urla Sarah in preda all'agitazione. "Si, e come stavo dicendo, lui mi ha invitata a pranzo fuori. E sapevate che il ragazzo con cui mi ero scontrata ieri era sempre lui? Forse non sa che ho capito che era lui, però credo l'abbia intuito." dico con un sorriso da ebete stampato in faccia.
Amy e Sarah sanno perfettamente che sono innamorata di Luke. È successo tutto dopo il concerto di Torino.
"Comunque è stato magnifico, mi sono sentita benissimo e dopo pranzo siamo andati al parco dell'albero grande. Li, dopo che mi ero allontanata per chiamarvi, è stato assalito da un gruppo di fan e me ne sono andata perché non riusciva a sentirmi e magari si era anche scordato di me" dico. Dal mio tono di voce si capisce che sono triste. "Ah" dicono Sarah e Amy all'unisono. "Ci dispiace, tanto" dice Sarah da parte sia sua che di Amy.
"Non mi ha chiesto ne il nome né il numero di telefono e neanche io il suo di numero" asserisco disperata.
Ad un certo punto Amy e Sarah si guardano e i loro occhi si illuminano, questo vuol dire che hanno avuto la stessa idea. A volte mi fanno paura però non smetto mai di volere loro bene, tanto bene.
"Sai cosa facciamo?" chiede Sarah allegra. "No cosa?" domando io. Ancora non capisco che intenzioni abbiano. "Chiamiamo Ashton e gli chiediamo se possiamo uscire una di queste sere, noi tre e loro quattro. Così ci sarà anche Luke" dice Amy. Sono stupefatta. Sono felicissima e questo prova che anche loro mi vogliono bene.
Mi alzo per abbracciarle "Grazie ragazze vi voglio un mondo di bene".

Wrapped around your finger ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora