Capitolo 27

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Finalmente è sabato..
Sta sera uscirò con Luke e non vedo l'ora, non sto più nella pelle.

È una bellissima giornata di sole e sarebbe un peccato stare a casa.

Sono le 11 e decido di fare un giro per la città.
Mi faccio una doccia calda e mi vesto. Indosso jeans attillati fino sopra le ginocchia, canottiera larga e lunga, le mie vans nere e borsa.

Mi trucco un po' e lascio i capelli lunghi cadere sulle spalle.

Scendo al piano di sotto, lasciando un post-it sul frigorifero a Sarah ed Amy, le quali stanno ancora dormendo.

Esco di casa e mi incammino verso il centro.

Sono vicino a "Starbuck's" quando sento il cellulare squillare.

È Roxy.
"Pronto Roxy" le dico. "Ciao Alex, in questo momento hai programmi?" mi chiede la ragazza dall'altra parte del telefono.
"No" rispondo gentilmente. "Perfetto. Ti va se andiamo a mangiare qualcosa insieme?" continua lei. "Volentieri" asserisco "Allora al centro commerciale tra 20 minuti" conclude lei.
"A dopo" la saluto e riattacco.

***

Ci sediamo al nostro tavolo e ordiniamo.
"Allora" comincio io "Tutto bene? Perché mi sembravi un po' tesa al telefono" le dico.
"Si si, tutto bene" continua lei.
Si capisce che è nervosa però preferisco rimandare la conversazione a più tardi, dato che sono arrivate le nostre ordinazioni.

"Wow, eri veramente affamata" esclamo vedendo Roxy già alla fine della sua portata.
Lei si è presa un piatto di pasta e pesce, mentre io una semplice insalata.

"E si.." conclude lei arrossendo per l'imbarazzo.
Le sorrido e, una volta che abbiamo finito il nostro pranzo a abbiamo pagato, usciamo dal ristorante.

Sono le 16:00 e mancano sei ore all'appuntamento. A quel pensiero non posso fare a meno di sorridere come una ebete.

"Alex?" Roxy mi passa una mano davanti alla faccia non sentendo una risposta da parte mia.
"Scusa, ero distratta. Stavi dicendo?" mi scuso e la incoraggio a proseguire.

"Niente di importante. Parlami di lui.." mi dice gentilmente. Sbarro gli occhi "C-cosa? Di chi?" faccio finta di nulla. "Non mentirmi, sai perfettamente di chi sto parlando. Lo conosco?" mi chiede curiosa. "L'hai visto un paio di volte" rimango sul vago, sempre sorridendo..

"Beh, prima o poi dovrai farmelo conoscere. Voglio sapere chi ti fa sorridere in quel modo" mi guarda con occhi dolci e mi da una piccola spinta per la spalla..

Tutto d'un tratto Roxy diventa seria..

"Senti, oggi ti ho chiamata perché volevo chiederti un favore" quasi sussurra. "Certo, dimmi tutto" continuo. "Oggi è il compleanno del mio cuginetto, compie 3 anni e sta sera si fa festa grande a casa dei miei zii.. Avrei il turno di sera, ma non posso perdermi i festeggiamenti.. Mi hanno praticamente pregato in ginocchio perché io andassi, vedi non abbiamo un buon rapporto e mi dispiaceva per il figlio.. Quindi ti volevo chiedere se potevi sostituirmi al bar?" conclude lei..

A quelle parole il mio cuore cessa di battere per quasi un minuto.

"Va bene" le faccio un sorriso tirato. I suoi occhi si illuminano e mi abbraccia.

"Grazie e sappi che per qualunque cosa, io ci sono" dice in preda alla felicità..

"Beh allora è meglio che vada. Volevo cambiarmi prima di andare a lavorare" concludo in fretta. La saluto e mi avvio verso casa con le lacrime agli occhi..

Devo avvisare i ragazzi..

AMY'S POV

Sto per prendere un taxi quando sento il cellulare suonare.

"Hey Alex" le rispondo.
"Amy c'è un problema" a quelle parole, una fitta mi attraversa il petto.. Sento dei singhiozzi e intuisco che sta piangendo..

Wrapped around your finger ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora