Capitolo 17

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LUKE'S POV

Siamo all'ultima canzone. Nell'altra stanza, ormai, non ci sono più clienti e le cameriere stanno pulendo i tavoli.
Non la vedo.
Guardo l'orologio: le 00:15
Le fans hanno ancora voce di urlare.

Mettiamo le chitarre al loro posto e salutiamo tutte le ragazze che ci stanno acclamando.
Con la coda dell'occhio la vedo uscire dal locale, dopo che mi ha guardato per un tempo che sembrava infinito.

Corro giù dal palco per fermarla, ma vengo trattenuto dalle fans che mi sono saltate addosso. No, cazzo! Non di nuovo!

Cerco di liberarmi e dopo molti tentativi, riesco nella mia impresa. Esco di corsa dal locale e, in lontananza, la vedo salire su un taxi che parte subito. Corro dietro a quest'ultimo ma, girato l'angolo, sparisce dalla mia visuale.

Mi guardo intorno: sono in mezzo alla strada, con le lacrime agli occhi.
Sento un braccio che mi circonda le spalle e capisco che sono i ragazzi. Solo Ashton lo sa, ma credo sia arrivato il momento di dirlo anche a Calum e Michael.

***

CALUM'S POV

"Luke, non capisco.." gli dico accigliato. Lui è seduto sul divano mentre Ash è appoggiato al bancone della cucina e io e Michael siamo seduti sul tavolino davanti al divano.
La scena che ho visto finito il concerto non la dimenticherò mai. Vedere il mio migliore amico distrutto, mi ha spezzato il cuore.

FLASHBACK

"Se ne è andata. Un'altra volta" dice Luke in lacrime. Ashton cerca di confortarlo mentre io e Michael non sappiamo cosa fare, dato che non sappiamo neanche di cosa stia parlando.

"Andiamocene da qui. Ci spiegherai tutto una volta a casa" concludo io.

Raggiungiamo le macchina e Ashton mette in moto.
Durante il tragitto Luke ci spiega tutta la storia.

FINE FLASHBACK

"Perché non ce l'hai detto?" chiedo io. Il mio tono di voce fa capire che sono arrabbiato e deluso allo stesso tempo. Deluso dal fatto che credevo mi considerasse un amico a cui si può raccontare tutto. E invece..
"Non aveva senso dirvelo" spiega lui.
"Ma allora perché ad Ashton l'hai detto?!" asserisce Michael anche lui con la mia stessa tonalità. "Ashton se ne era accorto al concerto e nel backstage mi ha chiesto spiegazioni, così gli ho raccontato quello che ho detto a voi in macchina. Solo lui lo sapeva" conclude.

Mi passo una mano tra i capelli e mi tranquillizzo. Noto, con la coda dell'occhio, Ashton farmi cenno di seguirlo.
Mi alzo ed entrambi usciamo in giardino così che Luke e Michael non possano sentirci.

"Non so veramente che fare. Sai, non credo sia stata una buona idea aver organizzato quel l'uscita a sei per sabato. Forse dovremmo dire alle ragazze che è tutto annullato" asserisco.

Ma cosa dico?! È dal giorno che l'ho vista in quel bar che voglio uscire con Sarah! È meravigliosa. Una persona solare come lei non l'ho mai conosciuta, tranne Ashton ovviamente. Appena i miei occhi hanno incrociato i suoi ho sentito le farfalle nello stomaco. Ero perso. Quella sera in quel locale c'eravamo solo io e lei e nessun altro. Mi sento così stupido per non averla chiamata in questi giorni. Ma rimedierò!!

Ashton scoppia ridere. La sua risata, da quanto forte è, la si può sentire a distanza di isolati.
Lo guardo accigliato perché non capisco la sua reazione.
"In effetti, non ti ho detto proprio tutto tutto" si giustifica lui.
"Cosa vuoi dire con "tutto tutto"?" chiedo in preda alla curiosità.
"Ti ricordi Alex? L'amica di Sarah ed Amy?" mi chiede lui. "Si" lo incito a continuare. "Ecco. È lei la ragazza che ha fatto perdere la testa a Luke" mi dice. Sbarro gli occhi. Non posso credere a quello che ho appena sentito!

Wrapped around your finger ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora