Wrapped around your finger ~ 5sos

Capitolo 43

Chiudo la porta con un piede, alle mie spalle, e aiuto Alex a cingermi il bacino con le gambe. La tengo per le cosce mantenendo le nostre labbra incollate. Chiedo accesso con la lingua e lei accetta.

Salgo le scale e le sorrido sulle labbra; lei fa lo stesso e mi tira l'anellino di metallo con i denti.

"Scusa se te lo chiedo" dico imbarazzato. "Ma dov'è la tua camera?" concludo sentendo le guance diventare di un rosso acceso.

Lei ride vedendomi colorato come un peperone e mi indica la porta "È questa" e la porto dentro.

Quando entriamo vedo sui muri poster della mia band, i nostri cd su un tavolo, con lo specchio con delle foto attaccate a questo ed un porta gioie, e, istintivamente, sorrido.

Alex ha capito perché sto sorridendo e il suo viso prende una sfumatura rossa..

"Ti amo, lo sai vero?!" le dico cercando di non farla sentire in imbarazzo. "Si, e tu sai che anch'io ti amo?!" continua lei. "Tanto" conclude baciandomi dopo che le ho sorriso, passando le mani tra i miei capelli.

Siamo ancora sulla porta. Mi incammino verso il letto e la appoggio delicatamente, senza scollare le nostre bocche, che necessitano l'una dell'altra.

Porto le mani sui bottoni dei suoi jeans e glieli tolgo, buttandoli da qualche parte nella stanza. Alex capovolge la situazione, ritrovandomi sotto di lei e con le sue abili dita, mi apre la camicia di strappo sfilandomela e rimanendo a petto nudo.

Scolla le sue labbra dalle mie e mi guarda gli addominali poco scolpiti. Si morde il labbro e i suoi occhi incrociano i miei.

Torniamo a baciarci e io ricapovolgo la situazione.

Porto le mani sui bottoni della sua camicia e glieli sbottono uno ad uno, lentamente, torturandola..

Una volta tolta anche quella, lei è in intimo mentre io indosso ancora i miei jeans.
Li tolgo definitivamente e mi stendo sopra di lei, appoggiando i gomiti sulle lenzuola per non schiacciarla.

I nostri corpi si sfiorano e posso sentire il suo fiato corto e il cuore che corre a mille.
Anche il mio è velocissimo e le farfalle nello stomaco volano impazzite.

Le sfilo gli slip e le mollo il gancetto del reggiseno. È meravigliosa!!

La mia ragazza mi toglie i boxer ed entrambi siamo nudi.

"È la tua prima volta?" le chiedo, lei annuisce. "Beh, allora ti prometto che sarà indimenticabile!" concludo per poi entrare dolcemente in lei.

Alex chiude gli occhi e inarca la schiena, così facendo i nostri corpi si toccano e un caldo improvviso mi avvolge.

Li riapre e le sorrido in modo da tranquillizzarla. Ricambia e le nostre bocche si incontrano, desiderose, come se quando le sue e le mie labbra non sono unite ci mancasse l'aria, e in un certo senso è così..

Mi muovo su e giù dolcemente e dei gemiti escono involontariamente dalle nostre bocche.

Aumento la velocità e le lascio una scia di baci su tutto il collo fino ad arrivare alla clavicola.
Poggio una mano sul letto, affianco alla sua testa, e una sul suo fianco.

ALEX'S POV

La sua mano scorre su tutto il mio corpo, dalla coscia fino al seno.

Provo una sensazione indescrivibile al basso ventre quando aumenta ancora la velocità..

Stringo il lenzuolo con una mano, mentre con l'altra massaggio la sua schiena, fino ad arrivare alla nuca.

Sento l'orgasmo salirmi e posso sentire che anche lui sta per raggiungere il massimo del piacere.

Quando entrambi veniamo, urliamo io il suo nome e lui il mio.

Ci guardiamo negli occhi ed esce lentamente da me. Gli sono venuta attorno.
Ci infiliamo sotto le lenzuola e appoggio la testa sul suo petto sudato.

Alzo la testa per guardarlo negli occhi. "Grazie" asserisco sorridendoli. Lui mi bacia e mi accarezza i capelli.

Dopo poco mi addormento...

***

Mi sveglio di soprassalto. Guardo verso Luke, per essere sicura di non averlo svegliato, e, per fortuna, non è successo.

Mi alzo lentamente, cercando di non far rumore e mi infilo la biancheria intima.

Metto un maglione che mi arriva fino a sotto il sedere e guardo l'ora.. È l'alba.

Esco in terrazza per ammirare il sole sorgere sulla linea dell'oceano. È meraviglioso il panorama di mattina!!

Mi lego i capelli in una cipolla disordinata e mi siedo nelle poltrone da giardino, portando le ginocchia al petto.

Sento la porta aprirsi alle mie spalle e mi volto.
Luke, con tutti i capelli disordinati, si avvicina a petto nudo e con un paio di pantaloncini della tuta.

Torno a guardare in direzione dell'acqua e lui si china per darmi un bacio.

"Buongiorno piccola" mi saluta, sedendosi in una delle poltroncine vicine. "Buongiorno amore" ricambio e sorrido.

"Oddio" sbarro gli occhi e rido quando vedo cos'ha sul collo il mio ragazzo..