Capitolo 19

1K 50 0
                                    

ALEX'S POV

Mi sveglio di soprassalto, a causa della suoneria della mia sveglia impostata sul telefono. Sono le 8:15 e decido di fare un giro per il centro. È mercoledì ed è il mio giorno libero; magari vado a trovare Amy in libreria.

Vado in bagno, mi lavo i denti e sciacquo la faccia.
Ho delle occhiaie enormi sotto gli occhi a causa del pianto di ieri sera.

Poverina Sarah. Immagino quanto sia stata male per avermi visto in quello stato.

Mi faccio una doccia calda e mi vesto con pantaloni jeans, che arrivano a metà polpaccio, attillati, una felpa a manica a tre quarti larga, le mie vans nere e borsetta.
Mi trucco un po' e tiro su i capelli in una cipolla disordinata.

Scendo al piano di sotto, facendo attenzione a non far rumore e mi avvio in cucina.
Attaccato al frigo trovo un post-it di Amy nel quale c'è scritto che è andata a lavoro.

Prendo una mela e decido di scriverne uno per Sarah, visto il fatto che non si è ancora svegliata.

Faccio per aprire la porta quando una voce mi fa sobbalzare per lo spavento.

"Dove credi di andare" dice Sarah alle mie spalle. "Volevo fare un giro in centro e dato che dormivi non volevo svegliarti" mi difendo.
"Tu non vai da nessuna parte" mi punta un dito contro "Ora ti chiudi quella porta, ti siedi e parliamo" continua lei con un tono da vera dura. A quella affermazione non posso che ridere e faccio come dice.

"Di cosa vuoi parlare?" chiedo facendo la finta tonta.. "Per esempio del fatto che ieri sera sei corsa in camera piangendo?!?" continua lei.

In effetti non so bene il motivo perché ho pianto. Avevo visto Luke acclamato da quelle ragazze, tutte molto più belle di me e un sacco di idee strane mi erano passate per la testa.
Così decisi di andarmene, perché come potevo competere con quelle li?!

Mi sentivo il cuore in mille pezzi e l'unica cosa che volevo fare era piangere.

"Sarah, non so cosa mi sia preso" le dico quasi disperata. "Vuoi spiegarmi tutto dall'inizio?" mi chiede gentilmente. Annuisco e inizio a parlare.

***

"E così, me ne andai." concludo.
Vedo Sarah quasi sul punto di piangere.
"Mi sono innamorata di lui e non so cosa fare. Ogni volta che lo vedo, delle fan gli saltano addosso e mi si spezza il cuore.." asserisco, anch'io con le lacrime agli occhi.

SARAH'S POV

Non me l'aveva mai detto esplicitamente che si era innamorata di lui, ma al concerto avevo capito tutto perfettamente senza che lei me lo dicesse.

"Mi dispiace tanto Alex" le dico tristemente.
Lei mi sorride, ma è un sorriso spento. Non come quelli che fa di solito, che riescono ad illuminare una stanza anche se è notte fonda e c'è il buio più totale.

"Cosa posso fare?" mi chiede piangendo.
L'abbraccio forte. "Pensa solo che sabato sera, lui avrà occhi solo per te anche se al momento non lo sa" rido cercando di tirarla su di morale.
Lei mi segue nella risata e si asciuga le lacrime.

"E se in questi giorni dovessi incontrarlo per strada, che sia da solo o in compagnia, cerca di non guardarlo e vai dritta per la tua strada. Lo so che è difficile, però ricorda che domani siamo già giovedì e mancano solo un paio di giorni a sabato" asserisco gentilmente.

"Grazie. Non immagini quanto io ti voglia bene" conclude ed esce di casa.

Faccio per aprirmi la tv quando la suoneria del cellulare attira la mia attenzione.

Wrapped around your finger ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora