Capitolo 5

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Tutti i fogli che avevo in mano cadono e il cellulare finisce sull'asfalto del marciapiede. Mi piego per raccoglierli e noto che la persona, alla quale sono andata addosso, mi sta aiutando a recuperarli. Afferro il cellulare e mi rialzo in piedi. Il ragazzo mi porge i fogli che avevo perso e inizio a studiarlo: è alto e muscoloso. Indossa un paio di jeans skinny neri attillati, una maglia bianca e sopra una giacca di pelle nera anch'essa. Il volto non si vede a causa del capello di lana che gli copre i capelli, degli occhiali da sole e della sciarpa che indossa. Strano perché siamo in piena estate e fa un caldo da morire.

"Scusami, ero distratta" gli dico. Lui, non capisco se mi sta guardando a causa degli occhiali, non dice niente e se ne va.

Rimango ferma a osservarlo finché non scompare dalla mia vista. Sono sicurissima al 100% di averlo già visto ma non mi ricordo dove.

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Amy che urla cercando una risposta da parte mia dall'altra parte del telefono.
"Alex? Ci sei? Tutto bene? Cosa succede? Alex???" Dice spaventata. "Scusami, mi sono scontrata con un ragazzo e ho perso il cellulare per terra" le racconto cercando di tranquillizzarla. "È stato strano. Quel ragazzo io l'ho già visto. Ma non mi ricordo dove" le dico mentre apro la porta di casa. "È impossibile, siamo qui da due giorni. Ti sarai sbagliata" mi dice Amy. "Forse hai ragione, era solo un'impressione" e riattacco.

***

Non ho dormito tutta la notte pensando a chi potesse essere quel ragazzo.. Non so, l'unica cosa certa è che devo scoprirlo. Aveva un aspetto così familiare.

Mi preparo e scendo per la colazione. Trovo Sarah e Amy intente a parlare e non si sono accorte del mio arrivo. "Buongiorno" dico facendole sobbalzare tutte e due per lo spavento. "Madonna, ci hai spaventate a morte" asseriscono. "Scusate" rido. "Allora, racconta di questo ragazzo" mi tormenta Amy. "Non c'è niente da dire, ci siamo scontrati e poi lui è scomparso senza preferire parola" si sente dalla mia voce che sono delusa. Delusa dal fatto che volevo che il ragazzo dicesse o facesse qualcosa, ma niente.
"Mi dispiace" mi consola Sarah mentre morde la sua fetta di pane e Nutella.
"Ma non hai la più pallida idea di chi possa essere?" continua Amy. "In effetti un'idea ce la avrei" e subito, con uno sguardo ci capiamo.

Wrapped around your finger ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora