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Ormai il tempo passava e Hermione era sempre più stupita di Draco, era un padre eccezionale attento e molto dolce, era fantastico e giocava sempre con Scorpius per quanto potesse giocare un neonato ma Draco stava sempre con lui ed Hermione, lei lì guardava e sorrideva sempre.
Oramai dicembre era arrivato precisamente il 6 di dicembre il giorno del loro anniversario, quel pomeriggio avevano una riunione e così lasciarono il piccolo Scorpius nelle mani di un elfo e scesero nella sala da pranzo dove era solito tenere le riunioni.

-dobbiamo trovare Potter e il suo amico- disse il signore oscuro come era solito dire ogni volta dopo aver ascoltato le varie idee e i piani per cercarlo, oramai era un pensiero fisso, nessuno sapeva dove poteva essere

-mio signore e se setacciato ogni villaggio--chiese codaliscia

-no lo abbiamo già fatto ci sono pattuglie a controllare ogni dove, abbiamo bisogno di un piano, Hermione tu cosa prorponi - chiese con un ghigno alla ragazza che non sapeva proprio come rispondere, non lo voleva aiutare a trovare Harry ma non sapeva nemmeno dove poteva essere

-...potremmo...potremmo aspettare che arrivi lui, aspettiamo che faccia un passo falso ed esca allo scoperto, e inutile cercarlo in ogni dove -

-non sei molto di aiuto oggi -

-sono profondamente addolorara mio signore...-si scusò Hermione ma non riuscì a dire nient'altro visto che un elfo entro dentro la sala da pranzo

-mi scusi mio signore, Rulf non vuole disturbare ma Rulf non sa cosa fare padroncino Scorpius non vuole calmarsi, Rulf ha provato qualsiasi cosa - si scuso tremante il povero elfo

-mio signore spero mi diate il consenso per andare da mio figlio - disse educatamente Hermione

-ma certo vai pure non voglio toglierti dai tuoi doveri di madre - così, Hermione uscì dalla sala da pranzo e corse nella stanza del piccolo, lo vide in preda ad un pianto e lo prese in braccio e si sedette sulla poltrona, il piccolo si calmo un po

-Rulf - lo chiamo Hermione

-la signorina ha chiamato -

-si Scorpius ha mangiato -

-no signorina il piccolo non ha voluto- disse in tono dispiaciuto lelfo

-non fa niente Rulf grazie - gli disse Hermione quando l'elfo con il solito *puf* sparì la riccia fece il suo dovere di madre e allattò il figlio.
Dopo una decina di minuti quando la riunione fini Draco andò da sua moglie sapendo di trovarla dentro la stanza del piccolo, prima di aprire la porta senti una melodia conosciuta, sapeva di averla già sentita da qualche parte ma non capiva ancora dove

-cosa stai cantando - le chiese entrando nella stanza

-Draco sei tu...una ninna nanna-

-sei brava a cantare, non me lo, avevi mai detto -

-non me lo hai mai chiesto -

-il piccolo? - le chiese Draco volendo sapere il motivo per cui era stata chiamata con così tanta urgenza

-non voleva mangiare con Rulf, stava piangendo quando sono arrivata, poi si è calmato -

-posso prenderlo -

-non devi nemmeno chiederlo - lo rassicuro Hermione porgendoglio il bambino non appena fini di mangiare.

-vieni ti mostro una cosa- le disse per poi andare in una stanza che Hermione non aveva mai visto prima

-è la sala di musica - le spiego il biondo.
La stanza era molto grande con delle ampie finestre che facevano entrare tutta la luce, c'erano vari strumenti, dei violini, flauti e un grande pianoforte al centro, Draco si sedette sullo sgabello e fece cenno ad Hermione di seguirlo, si sedette accanto a lui e dopo che prese il bambino di nuovo in braccio Draco inizio suonare la stessa melodia che lei cantava al piccolo Scorpius quando lo allattava o lo metteva a dormire. Era così bella quella melodia su quello strumento magnifico

-non sapevo lo sapessi suonare - gli disse quando la melodia fini

-non me lo hai mai chiesto - le disse proprio come lei gli disse poco tempo prima. Erano rari dei pomeriggi del genere ma ogni volta c'era un atmosfera magica nell'aria, era proprio amore loro che erano i nemici da sempre adesso erano in stanza a guardarsi dolcemente e con loro figlio, com'è strana la vita vero. A loro sarebbe bastato vivere così ogni giorno, fra dolcezza, gioia e amore sopratutto amore, c'era sempre amore nella loro vita ma a volte passare un pomeriggio a divertirsi o a stare insieme a chiacchierare era magnifico solo loro due insieme a Scorpius che non poteva mai mancare. Ma torniamo a noi quella sera dopo aver fatto addormentare Scorpius Draco ed Hermione uscirono per passare un po di tempo da soli, andarono in un locale e cenarono lì, poi Draco portò Hermione in un parco dove si stesero a guardare le stelle

-mi sembra ancora surreale che siamo sposati da un anno - disse la riccia rompendo quel silenzio

-anche a me, se due anni fa mi avessero detto che questa sera l'avrei passata con te a guardare le stelle per il nostro anniversario di matrimonio lo avrei come minimo schiantato -e disse prendendo la mano della roccia nella sua

-com'è strano il destino -

-ti amo -

-ti amo -

Quel giorno oltre ai due c'era qualcun'altro che provava emozioni forti ma non amore o dolcezza solo rabbia è invidia, e quella persona era Astoria Greengrass che ormai da dieci minuti stava facendo avanti e indietro nella sua stanza ad hogwarts con sua sorella che ormai non la sopportava più

-la smetti di fare avanti e indietro - le disse esasperata Daphne

-no, tu sai che giorno è oggi - le chiese con un tono di voce fin tropo acuto

-si è il 6 dicembre del 1997 e sono le 17e 40 e venti no scusa ventuno secondi -

-ma oggi non è un giorno normale-

-perché no - le chiese annoiata

-perché un anno fa Draco, il mio Draco ha sposato quella sanguesporco- le rispose infastidita Astoria

-e allora-

-e allora ci dovevo essere io quel giorno sull'altare non lei -

-e allora perché non hai detto niente quando il prete ha chiesto se qualcuno era contrario -

-questo non vale nulla, io era la sua promessa sposa da quando eravamo piccoli -

-e allora? Io sono felice per loro -

-io no, come può lui preferire lei a me -

-un motivo lo avrà, senti Astoria Draco è il mio migliore amico e io sono felice che lui abbia trovato la persona giusta con cui passare il resto della vita e tu non puoi farci niente -

-giusto tu sei amica di quella nata babbana-

-mi spieghi quale è il tuo problema - le chiese Daphne perdendo quasi del tutto la calma

-succede che non mi va bene che Draco si sia sposato con quella-

-non mi interessa, hai avuto la tua opportunità di opporti ma non lhai accettata e più so cosa hai detto ad Hermione dopo la cerimonia, ora basta si sono sposati e tu non puoi farci niente -

Veritaserum (Dramione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora