Veritaserum (Dramione)

68.

Erano passati dei giorni e le uniche persone con cui Hermione aveva parlato erano Blaise, Theo, Daphne e Pansy. Dopo il processo di Draco e tutto quello che era successo prima l'avevano distrutta, aveva perso tutto. Le uniche persone su cui poteva contare erano Blaise e gli altri, non era riuscita nemmeno a parlare con Narcissa, lei era stata scagionata ed era ritornata al Malfoy manor, ma ad Hermione era stato proibito lasciare il castello, o almeno per i primi mesi, lei era ancora tenuta sott'occhio, ogni 4 giorni arrivavano degli auror a controllare ciò che faceva e parlavano con la preside che aveva il compito di tenerla d'occhio.
Lei non aveva nemmeno la forza di uscire dalla sua stanza, che condivideva certo, ma non trovava la forza di alzarsi dal letto e girare per quei corridoi che l'avevano accompagnata per anni, che l'avevano vista crescere, quel posto che prima lei chiamava casa ma che adesso non riusciva più a sentirla tale, ad ogni angolo vedeva la distruzione che aveva portato con sé la guerra e i suoi pensieri la riportano sempre a due ricordi, il primo alla vista di suo figlio steso in letto dell'infermeria, e l'altro il giorno della battaglia, gli ricordava la paura che aveva avuto e che ha tutt'ora.
Gli altri ragazzi cercavano di evitarla, le puntavano il dito contro dicendo che non meritava la libertà, dicevano che doveva marcire ad akzaban insieme a Draco, e i più terribili commenti che aveva sentito dicevano che sicuramente la morte del figlio era data dai loro sbagli e che era meglio così, dicevano che Scorpius aveva meritato la morte, che loro lo avevamo portato alla morte, ad ogni commento del genere in lei si spezza a qualcosa, ormai era il fantasma di sé stessa, un'ombra, voleva solo essere lasciata in pace insieme al suo dolore e ai suoi ricordi non voleva nient'altro.

-Hermione possiamo parlare finalmente?- le aveva chiesto Ginny una mattina vedendola sveglia a guardare le altre ragazze dirigersi in sala grande per la colazione

-si...credo che oramai non possa più tirarmi indietro-le disse sospirando per poi portare il suo sguardo sulla finestra

-volevo scusarmi con te per come mi sono comportata avrei dovuto capire che non andava tutto bene, poi volevo darti le mie condoglianze...- le disse tenendo il capo basso

-hai fatto bene a non accorgertene, io ti ho allontana a posta non dovevi farne troppo parte -

-però ero la tua migliore amica, non c'erano segreti fra di noi-

-era meglio cosi-

-no non era megli cosi-le disse la rossa iniziando ad alzare la voce

-fidati lo era - le rispose calma

-no invece, l'avremmo affrontato insieme, avresti potuto fare qualcosa di diverso e forse adesso non saresti qui-

-sarebbe potuta andare peggio-

-no, così è peggio perché non sei andata da silente, lui poteva aiutarvi, e se lo avessi fatto adesso tuo figlio sarebbe ancora vivo e Malfoy qui con te - le disse sperando in una sua reazione, e non tardò ad arrivare, la riccia lascio che le lacrime solcassero le sue guance

-credi che non ci abbia pensato? - le chiese tenendo un tono di voce basso

-no a quanto pare-

-credi che non ho passato i primi periodi chiedendomi se fosse la scelta giusta o meno? Credi che non pensi che tutto questo si sarebbe potuto evitare? - le chiese infine alzando il tono di voce e guardandola  finalmente negli occhi

-non credo visto che non hai fatto niente per aiutarci, sei stata chiusa in quella casa per mesi mentre noi combattevamo-

-non potevo fare altro-

-dov'è finita l'Hermione che conoscevo, quella che non si faceva abbattere, quella che non si faceva comandare o rinchiudere -

-non c'è più, non c'è più da tempo ormai - le rivelò infine, mentre le lacrime continuavano copiose a scendere sul suo viso

-tutta colpa di Malfoy-

-no è solo grazie a Draco se io non smesso di combattere-

-combattere, se adesso non stai facendo niente rimani rinchiusa qui tutta la mattina poi dai una mano ad aggiustare un'aula e ti rinchiudi di nuovo qui dentro, non fai nient'altro, se non fosse per Zabini non parleresti nemmeno-

-non ho niente da dire-

-non ti riconosco più-le disse Ginny ed Hermione decise che quella discussione era finita si alzò e se ne andò da quella camera per rifugiarsi al lago nero nascosta fra degli alberi dove nessuno l'avrebbe trovata.