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-credevo stessi insieme a Malfoy- le disse acida Ginny prima che la riccia si smaterializzasse

-sono venuta a fare una cosa, me ne stavo andando - le rispose Hermione fredda

-non dovresti smateriallizzarti in queste condizioni-

-stai tranquilla lo posso ancora fare-

-Hermione, Ginny ha ragione non dovresti -le disse Molly con fare protettivo, infondo per lei era come un'altra figlia

-stai tranquilla non ci vorrà niente -

-dai sciocchezze ti accompagno-

-ti prego non insistere, andrò da sola, posso ancora farcela, restate qui al sicuro -

-ti accompagno io, so che ci può essere dello imbarazzo - le disse Bill che era appena entrato in cucina

-grazie Bill, ma insisto, vi prego restare qui...e congratulazioni per il matrimonio -

-grazie ma ti accompagno lo stesso, non vorrei che corressi qualche rischio soprattutto in questo stato -

-no, sentite vi sono grata che volete aiutarmi ma non ho problemi a smaterializzarmi state tranquilli un meno un minuto sono a casa - e così si concluse il discorso.

Dopo essersi smateriallizata nell'ingresso del Manor un elfo la vide e andò a chiamare Draco, tempo che lei si riprese dalla nausea e Draco le fu subito accanto
-com'è andata--le chiese

-bene Silente mi ha lasciato un libro ma ha voluto che lo tenesse Harry, un giorno sarà lui a ridarmelo - lo informò.

I giorni passarono tranquilli e arrivo metà agosto. I mangiamorte avevano preso il ministero e tutto filava liscio o almeno era ciò che pensava il signore oscuro , Harry Potter e Ronald Weasley erano ricercati, Lucius Malfoy aveva riavuto la sua libertà e be Draco ed Hermione cercavano di passare più tempo possibile in tranquillità da soli. Draco la mattina andava al ministero insieme a suo padre perché "doveva imparare a lavorare, visto che un giorno avrebbe preso il suo posto", mentre Hermione rimaneva sola insieme a Narcissa le due sistemavano tutti i preparativi per la festa che si sarebbe svolta fra una settimana e poi a settembre avrebbero iniziato a sistemare la stanza del piccolo. Narcissa oltre a questo la aiutava ad essere una Malfoy, una moglie degna e le insegnava cio che sua cognata le insegnò quando lei si sposò con Lucius

-Narcissa tu ti sei sposata per amore-le chiese un giorno

-più o meno...quando ero giovane e cercavo marito mi sono innamorata di Lucius e poi ci sposammo-le disse guardando un punto indefinito di quel salotto ma con la mente guardava nel passato

-ti va di raccontarlo ? -

-da cosa posso iniziare...allora...io e Lucius non ci parlavamo nemmeno all'inizio, non ci siamo accorti della presenza dell'altro fino al settimo anno, li mi accorsi di quanto era cresciuto e aveva perso i tratti infantili per prendere quelli di un giovane uomo...avevamo iniziato a parlare di più, non tanto, solo a rivolgerci la parola quando serviva e con il passare del tempo iniziavano a fare dei veri e propri discorsi, a dicembre per le vacanze di natale io sapevo ciò che mi aspettava avrei dovuto trovare marito, arrivarono un sacco di proposte ma per mia madre nessuna era all'altezza, decise di invitate tutti i miei pretendenti il giorno della vigilia quando per la mia famiglia era solito dare una festa, inutile dire che ballai con un sacco di uomini ma nessuno mi colpi veramente, volevano farmi sposare un Nott o Greengras erano i migliori pretendenti, gli altri erano o troppo poveri o non conosciuti o la loro famiglia non avrebbe potuto dare niente alla mia...durante quel ballo ogni pretendente portò l'anello di famiglia, ogni pretendente ebbe un piccolo colloquio con i miei e loro gli avrebbero dato la loro risposta...erano indecisi se Nott o Greengras ma alla fine arrivò un'ultima proposta quella di Lucius, l'accettarono all'istante, e quella sera fui promessa sposa...tornati ad hogwarts ci facemmo vedere più volte insieme come una vera coppia e lì in quel periodo mi innamorai perdutamente e lui si innamorò di me  - le racconto Narcissa

-alla fine ti sei sposata per amore...è stato difficile convivere con Lucius? -

-no era stupendo...Lucius non è sempre stato così, era attento, premuroso e completamente diverso da quel che pensavo -

-un pò come Draco - disse Hermione sorridendo

-sono molto simili...ci amavamo davvero, ma tutto è cambiato quando si è unito ai mangiamorte-

-...ho paura Narcissa - le disse Hermione in un sussurro quasi impercettibile

-di cosa cara -

-di tutto...del futuro...-

-il futuro è un mistero ovviamente se ne ha timore, ma non bisogna averne paura...andrà tutto bene ne sono sicura, finché restate qui sarete al sicuro -

-io non lo so...ogni tanto mi sento in colpa...ho lasciato Harry e Ron da soli...quei due non dureranno due minuti senza di me -

-e comprensibile ma per una volta dovresti pensare a te stessa, lì hai aiutati per tanto tempo, gli hai sempre dato il tuo supporto, adesso avranno imparato a cavarsela e pensare come te in tutti questi anni -

-no quei due zucconi non impareranno mai-le disse con una nota di malinconia

-so che ti mancano ma loro hanno scelto la loro strada e tu la tua, ora hai una famiglia da proteggere...un giorno sono sicura tornerà tutto come prima - la rassicuro, non ebbe il tempo di rispondere che la porta del salotto si aprì e Draco seguito da Lucius entrarono

-com'è andata oggi cari - chiese Narcissa

-come al solito...io vado nel mio studio - disse Lucius per poi uscire

-avete già scelto un nome - chiese Narcissa ai due

-ancora no madre, ma abbiamo qualche idea -

-ne sono felice, ora se volete scusami tolgo il disturbo - gli disse Narcissa per poi lasciarlo soli in quel salotto

-come stai? - le chiese Draco

-bene ma starei meglio se ti sedessi qui accanto a me - il biondo così con un sorriso obbedì alla moglie

-cosa leggi - le chiese vedendo un libro aperto al lato del divano

-la bella e la bestia -

-ho già sentito questo titolo -

-questa non ti ricorda niente - gli chiese prendendo il ciondolo con la rosa che gli aveva regalato lui stesso il giorno del suo compleanno

-si, ma pensavo fosse un cartone...no com'era? -

-un film, si ma c'è anche il libro - gli disse ridendo, e Draco ne  approfitto per poggiare la testa sulle sue gambe

-stai comodo? - gli chiese

-molto, comunque questo pomeriggio arriveranno Blaise e gli altri - la informò.

Nel pomeriggio nell'ora del tè le serpi  arrivarono puntuali, subito notarono quanto Hermione era "ingrassata" ormai si capiva che era al quinto mese, le due serpeverdi la abbracciarono e le fecero un sacco di domande una dopo l'altra senza darle in tempo di rispondere

-calma ragazze avrete tutto il tempo di parlare, che ne dite, ci sistemiamo in giardino? - gli disse Draco, tutti lo seguirono fuori e arrivarono nel punto che Hermione preferiva era quasi al centro dell'immenso giardino, c'era una fontana e tanti alberi, piante e fiori, e c'erano delle panchine. Hermione insistette che si mettessero su una coperta al posto di stare uno vicino l'altro così si sarebbero potuti guardare negli occhi. Ovviamente c'era un gazebo dove accoglievano gli ospiti ma era dall'altra parte dove adesso Narcissa stava prendendo il tè, nelle giornate estive, gli piaceva godere del sole e del calore di quelle giornate che tra poche settimane sarebbero solo un ricordo sostituito dall'autunno.
Le serpi stavano tranquillamente chiaccherando come al solito, non si erano visti per parecchi tempo e avevano tante cose da dirsi, mentre Hermione li guardava sorridendo...aveva degli amici in quel mondo che non me apparteneva.

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