Dammi ancora amore
che si può volare
Sei troppo vicino
ti dovrò baciare
Sto rischiando
forse mi potrei bruciare
Ma è più forte il fuoco
adesso dentro me
Sono piccoli pensieri
Forse grandi desideri
Per sentirmi più sicura
ora qui con teDimmi
dimmi
dimmi
che si può volare
Camminare insieme
e poi toccare il cielo
E se tutto questo
un giorno può finire
Non sarebbe giusto
farmi innamorare
Ma non posso
non accorgermi
Di come
vorrei stringermi a te
(dimmi dimmi - Anna tatangelo)
I
l giorno dopo Hermione era pronta per una giornata di lezioni, i suoi amici erano sbalorditi di come dopo tutto quello che è successo lei era pronta a studiare e seguire le lezioni e ancora peggio voleva recuperare tutte le ore perse.
Quella mattina le prime due ore erano difesa contro le arti oscure, entrarono in classe tranquillamente dove Hermione poté notare che il palco era rimasto lì-Blaise ma vi state ancora esercitando a duellare? -gli chiese all'amico
-si, per due settimane abbiamo visto solo qualche duello, poi abbiamo iniziato la teoria - la informò il moro
-prendete tutti posto...signor Potter le sembra questo il momento di arrivare? Cinque punti in meno a grifondoro per il ritardo del loro compagno--disse il professore
-ma signore sono arrivato in orario - obbiettò il bambino che è sopravvissuto
-decido io quando inizia la lezione, e tu sei arrivato in ritardo, altri cinque punti vengano tolti a grifondoro --disse severo il professore per poi parlare con la classe - come sapete in questa lezione ci eserciteremo a duellare ora ognuno si scelga un compagno vi dò due minuti -
Due minuti dopo tutti avevano un compagno, tutti tranne Hermione visto che le era stato proibito duellare
-adesso che siamo tutti voglio che mettiate in pratica ciò che avete imparato nelle ore di teoria - disse il professore
-professore io non ho un compagno - lo informò McLaggen
-non è un mio problema rimani seduto al tuo posto -
-professore ma siamo un numero pari e impossibile che uno resti da solo - lo informò Seamus
-invece si visto che la signorina Malfoy non potrà partecipare alle lezioni di pratica, ora McLaggen farai attenzione e per la prossima volta ti farò portare un manichino con cui allenarti, iniziate-
La lezione finì abbastanza bene tranne qualche battibecco, e la giornata non finì lì infatti le serpi e i grifoni avevano due altre lezioni insieme, cura delle creature magiche. Tutti gli studenti uscirono dalla scuola diretti alla capanna del vecchio guardiacaccia.
-adesso che siamo tutti vorrei parlarvi di un animale meraviglioso, la fenice, salutate tutti Funny, chi vuole dirmi qualcosa a riguardo- disse il guardia caccia facendo vedere tutti la fenice poggiata su una grande zucca
-ehm Hermione - disse il guardia caccia appena vide la mano della ragazza alzarsi
-certo, la fenice è uno splendido uccello scarlatto delle dimensioni di un cigno, ha una lunga coda, il becco e gli artigli sono dorati.
La si può trovare in Egitto, India e Cina.
Vive fino a un'età molto avanzata poiché è in grado di rigenerarsi: s'incendia quando il suo corpo comincia a cedere e risorge dalle ceneri in forma di pulcino. Nidifica sui picchi rocciosi. Come il Diricawl, può sparire e ricomparire a piacere
Cibo:Vegetali
Il canto della Fenice è magico: si ritiene che accresca il coraggio dei puri di cuore e che induca terrore nei cuori degli impuri. Le lacrime di Fenice hanno potenti proprietà curative- spiegò la riccia-perfetto cinque punti a grifondoro, non so se tutti lo sapete ma questa fenice appartiene al professor Silente, che gentilmente ci ha offerto di poterla osservare, ora chi vuole olprovare ad accarezzarla? - disse il guardia caccia, molte mani si alzarono e molti si avvicinarlo alla maestosa fenice.
Le ore passarono veloci e fu interessante per tutti quanti.Il pomeriggio Draco ed Hermione insieme ai loro amici andarono al lago nero.
Draco aveva la testa poggiata comodamente sulle gambe di sua moglie e loro amici stavano tranquillamente parlando, quando Daphne si rivolse ai due - avete un'idea per un nome? --no ancora no - le rispose Hermione
-nemmeno un'idea? - chiese Theo
-vorrei tenere la tradizione dei Black, quella di dare un nome delle stelle- disse Draco
-si può fare-lo informò Hermione
-sul serio nient'altro? -
-per il momento ancora no-
La giornata di concluse così fra risate e chiacchere per cercare un nome adatto.
Da quando siamo piccoli, anzi prima che nasciamo i nostri genitori ci danno un nome...ma cos'è davvero un nome? Infondo se avessimo un altro nome saremmo gli stessi.
Anche shakespeare pensò la stessa cosa
"che cosa c'è in un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un'altra parola avrebbe lo stesso profumo soave"
Ecco non avrebbe torto, infondo gli abbiamo solo dato un nome e così che la chiamiamo ma se si chiamasse tulipano non sarebbe la stessa? Queste sono le domande che ogni tanto hanno afflitto qualcuno, perché si chiama così, chi gli ha dato questo nome e perché poi tutti l'hanno chiamata così?
Giancarlo Stoccoro una volta ha detto "un nome è prima di tutto un'intenzione, un modo affatto maldestro per decifrare un enigma. Diviene poi il luogo dove i corpi e le cose reclamano la loro quota d'eredità."
Però possiamo lasciare il nostro nome, come quando ci sposiamo molte volte la donna perde il suo cognome per prendere quello del marito.
E mi è venuto in mente shakespeare, precisamente Romeo e Giulietta
" Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Ah, rinnega tuo padre!... Ricusa il tuo casato!... O se proprio non vuoi, girami amore, ed io non sarò più una Capuleti!"
Ed ecco come dal nome siamo passati ad argomento diverso l'amore, non conosco bene Romeo e Giulietta, e non voglio parlarne adesso.
Stiamo parlando di nomi...chi lo sa cos'è davvero un nome? Potremmo parlare per ore o forse no, potremmo citare la grammatica, o potremmo discutere su come i nomi siamo diversi nella altre lingue, ma a volte un nome può fare molto o niente, niente perché potremmo essere etichettati, come Hermione lei per Draco era ed è "la mezzosangue" o Draco per Hermione è "il furetto" questi sono soprannomi, e continuano a chiamare le persone con altri nomi potremmo dimenticare come di chiamano davvero, e non dobbiamo dimenticarci che i soprannomi possono portare dolore, come quando vediamo una ragazza magra e qualcuno la etichetta come stecchino o le da dell anoressica, e la stessa cosa può essere per le ragazze un più in carne ma non solo le ragazze, anche i ragazzi prendono dei soprannomi simili che possono fare male e ferire, invece se parliamo di soprannomi dolci ne troveremo un'infinità tipo, amore, baby, tesoro, amo...e tanti altri...

STAI LEGGENDO
Veritaserum (Dramione)
FanfictionLa storia è ambientata nel sesto anno. Harry, Ron e Hermione sono preoccupati per l'imminente inizio della guerra. Molti babbani, mezzosangue e sangue sporco vengono uccisi e Hermione è costretta a fare una cosa che nessun figlio vorrebbe mai fare:...