-può affermare di aver avuto un legame speciale con Silente, Ronald? - chiese Scrimgeour
-io? No...non proprio...era sempre Harry che...-disse Ronald balbettando chiedendo aiuto ad Harry
-se non eri in rapporti stretti con Silente, allora come mai ti ha ricordato nel suo testamento? I suoi lasciti privati sono straordinariamente ridotti. La maggior parte delle sue proprietà la sua biblioteca privata, i suoi strumenti magici e altri effetti personali è stata lasciata a Hogwarts. Perché pensi di essere stato scelto? -
-io...non so...io quando dico che avevamo un rapporto stretto...insomma gli piacevo, credo...-
-sei modesto Ron...Silente ti era molto affezionato- intervenne Hermione. Harry la guardò in modo strano Silente e Ron non avevano mai avuto contatti stretti. Ma Scrimgeour parve non aver sentito. Infilò la mano sotto il mantello e tirò fuori un sacchetto chiuso da legacci, molto più grande di quello che Hagrid aveva regalato a Harry. Ne sfilò una pergamena che srotolò e lesse ad alta voce - Ultime volontà e testamento di Albus Percival Wulfric Brian Silente. .. ecco, ci siamo... 'a Ronald Bilius Weasley lascio il mio Deluminatore, nella speranza che si ricordi di me quando lo usa- Scrimgeour prese dalla borsa un oggetto sembrava un accendino d'argento, aveva il potere di risucchiare tutta la luce da un luogo, e di riportarvela, con un semplice scatto. Scrimgeour si chinò e passò il Deluminatore a Ron, che lo prese e se lo rigirò tra le dita, sbalordito.
- È un oggetto di valore, Potrebbe essere unico. Di sicuro è stato progettato da Silente in persona. Perché ti avrebbe lasciato un oggetto così raro?- gli chiese, Ron non seppe cosa rispondere ancora troppo sbalordito-Silente ha insegnato a migliaia di studenti eppure i soli che ha ricordato nel suo testamento siete voi tre. Perché? A quale uso pensava che avresti destinato il suo Deluminatore, signor Weasley?-
-Per spegnere le luci, immagino, cos'altro potrei farci? - chiese Ron
Era chiaro che Scrimgeour non aveva suggerimenti da dargli. Dopo aver sogguardato Ron per qualche istante, tornò al testamento - A Hermione Jean Malfoy lascio la mia copia delle Fiabe di Beda il Bardo, nella speranza che le trovi appassionanti e istruttivo, ma questo libro verrà affidato al signor Potter che un giorno lo consegnerà personalmente alla signorina -
Scrimgeour estrasse dalla borsa un piccolo libro che sembrava antico quanto Segreti dell'Arte Più Oscura. La rilegatura era macchiata e spellata in alcuni punti. Hermione lo prese senza una parola, se lo posò in grembo e lo fissò. Harry vide che il titolo era scritto in rune; non aveva mai imparato a leggerle. Una lacrima cadde sui caratteri in rilievo.-Perché credi che Silente ti abbia lasciato questo libro, signorina
Malfoy?- chiese Scrimgeour.-Lui... lui sapeva che amo i libri- rispose Hermione con la voce velata, asciugandosi gli occhi con la manica.
-Ma perché proprio questo?-
-Non lo so. Avrà pensato che mi sarebbe piaciuto, forse per il bambino-
-Hai mai discusso di codici o di modi per passarsi messaggi segreti con
Silente?--No...E, se il Ministero non ha trovato codici nascosti in questo libro in trentun giorni, dubito che ci riuscirò io-
Soffocò un singhiozzo. Erano seduti così vicino che tutti si sentirono in imbarazzo per quella vicinanza mancata da tanti mesi ormai. Scrimgeour tornò al testamento.
-A Harry James Potter-lesse, e le viscere di Harry si contrassero per l'improvvisa agitazione, - lascio il Boccino che catturò nella sua prima partita di Quidditch a Hogwarts, in memoria delle ricompense che perseveranza e abilità meritano-
Scrimgeour estrasse dalla borsa la pallina d'oro grande quanto una noce. Le alucce argentate sbatacchiarono debolmente e Harry sentì la tensione calare di colpo.
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Veritaserum (Dramione)
FanfictionLa storia è ambientata nel sesto anno. Harry, Ron e Hermione sono preoccupati per l'imminente inizio della guerra. Molti babbani, mezzosangue e sangue sporco vengono uccisi e Hermione è costretta a fare una cosa che nessun figlio vorrebbe mai fare:...