La tua collana
con la pietra magica
Io la stringevo
per portarti via
di là
E la paura
frantumava i pensieri
Che alle ossa
ci pensavano gli altri
E la fatica
che hai dovuto fare
Da un libro di odio
ad insegnarmi l'amore
Hai smesso di sognare
per farmi sognare
Le tue parole
sono adesso una canzone
(vietato morire -Ermal Metà)Erano passati pochi giorni, i nati babbani e mezzosangue della scuola continuavano ad essere pietrificati.
Draco e i suoi amici stavano andando nell'aula di trasfigurazione quando Neville Paciok fermò il biondo e gli chiese - ehm Malfoy sai dov'è Hermione? --si--gli rispose
-ehm dov'è? -
-perché ti interessa saperlo? -chiese irritato
-perché mi aveva detto di passare nella seconda ora di buca, mi deve dare una mano-
-va bene, è in camera -
-potresti darmi delle indicazioni più precise? -
-nei sotterranei vicino al dormitorio serpeverde svolta due volte a sinistra, troverai un ritratto con una rosa--gli disse il biondo e Neville inizio a camminare in direzione dei sotterranei, ma tornando subito dopo sui suoi passi
-non è che potresti darmi la parola d'ordine? Hermione me l'aveva detta ma l'ho dimenticata - gli chiese e Draco dopo aver sbuffato gli disse - menta rossa e non. dirla. a. nessuno - finalmente non avrebbe più avuto grifondoro impiccioni tra i piedi per almeno due ore
-di solito durante le ore di buca sta in biblioteca, perché è rimasta in camera? - gli chiese Blaise
-dopo la storia con McLaggen non si fida a girare da sola, se mi capita tra le mani quello scarafaggio lo ammazzo - disse Malfoy iniziando ad alternarsi al solo ricordo di quella sera, ma sapete com'è, la fortuna non è mai dalla nostra parte, McLaggen stava appoggiato su un muro vicino alla classe di trasfigurazione e appena lo vide si avvicinò
-Malfoy, dov'è la Granger? - gli chiese
-da nessuna parte -
-non sai dove tua moglie? - gli chiese ironico
-adesso hai capito che è mia moglie?-
-devo parlarle -
-non mi importa, lo dici a me e io se ho voglia glielo riferirò -
-devo parlare con lei in privato -
-e io ti ho già detto di no -
-va bene, è incinta -
-lo so-
-la stavo per molestare-
-dovresti vergognarti infatti -
-dille che mi dispiace-
-se ne ho voglia -
-devi dirglielo, altrimenti glielo dirò io -
-non ti avvicinare a lei hai capito? -
-lo faccio quando voglio -
-non pensare che me la beva, non ti vuoi scusare davvero -
-e chi lo dice-
-io e dovresti vergognarti di come ti sei comportato-
-i miei hanno passato un brutto quarto d'ora grazie ai tuoi -
-lo so e devi ringraziare Hermione se non ti ha denunciato per molestie altrimenti sarebbe stato più di un quarto d'ora -
-lei? -
-si ha avuto pietà, cosa che io non avrò se oserai solo avvicinarti -
-altrimenti cosa mi fai? -
-ti ammazzo e non prenderla con leggerezza, che qualche giorno in infermeria non ti sembrerà niente in confronto - lo minacciò
-Malfoy, McLaggen cosa state facendo? -chiese la McGrannit intromettendosi
-stavamo parlando - disse McLaggen e la professoressa guardò Malfoy come per chiedere una conferma
-si stavamo solo parlando - sibilò
-signor Zabini è vero? - chiese per un'ulteriore conferma la professoressa
-si stavano solo parlando -
-bene, voi entrate in classe, McLaggen trovi qualcosa da fare per la prossima ora, oppure può sempre venire in classe - disse la McGrannit
-la ringrazio professoressa, ma stavo già andando in biblioteca per una ricerca - disse per poi sparire dietro al corridoio.
Dopo un quarto d'ora se non di più la professoressa stava tranquillamente spiegando, quando Neville Paciok entrò in classe-signor Paciok le serve qualcosa? - gli chiese
-si professoressa...il...il signor Malfoy...sua...sua moglie è stata portata...portata in infermeria - disse Neville ansimando per la corsa, Draco si precipitò subito in infermeria seguito da Neville.
-eccola signor Malfoy, venga - gli disse madama Chips portandolo vicino ad un lettino. Hermione giaceva lì immobile stava sorridendo, aveva le mani poggiate sul ventre probabilmente si stava guardano allo specchio, da quando aveva scoperto di essere incinta lo faceva spesso
-com'è possibile, non sarà stato il basilisco vero? - chiese, e madama Chips diede la conferma che non voleva sentire
-i valori sono stabili, sia del feto che della ragazza, dobbiamo solo aspettare che si svegli- gli disse tristemente per poi lasciarlo solo. Istintivamente Draco poggio la sua mano su quella di Hermione e la guardò attentamente, almeno sembrava felice.
Nel pomeriggio Blaise, Theo, Daphne e Pansy lo cercarono per tutto il castello, erano preoccupati, non erano ancora andati in infermeria, ma ci sarebbero andati dopo, l'importante era trovare Draco...lo cercarono dappertutto e si erano quasi arresi quando a Daphne venne in mente di cercare nei loro alloggi. Le serpi così scesero nei sotterranei e quando entrarono il salotto era tutto sottosopra, ogni oggetto era stato buttato a terra e Draco era seduto sul divano a guardare il pavimento con una mano nei capelli ormai spettinati
-Draco, cos'è successo? - gli chiese Daphne avvicinandosi al biondo, ma quest'ultimo non volle parlare si limitava a quadrare il pavimento
-amico, come stai? - gli chiese Blaise, anche questa volta non rispose e Blaise prese in mano la situazione - ragazzi voi andate, io cerco di farlo ragionare - disse il moro ai suoi amici
-va bene, noi andiamo in infermeria a vedere come sta Hermione - gli disse Daphne lanciando ultimo sguardo al biondo per poi, insieme a Pansy e Theo, uscire dalla stanza.
Una volta rimasti soli il moro prese la bacchetta e iniziò a sistemare almeno un pò quel salotto, Draco nemmeno per un attimo volle alzare la testa, non dava cenni, ma Blaise sapeva che stava prestando attenzione a tutti i suoi movimenti
- amico, stai bene? - gli chiese di nuovo Blaise, e di nuovo non rispose-Malfoy alza la testa - gli ordinò e questa volta Draco trovò il coraggio di guardare il suo amico. Blaise noto che aveva gli occhi lucidi
-cosa vuoi Blaise - gli disse
-voglio sapere cosa sta succedendo - gli rispose autoritario e Draco cedette
-non dovevo lasciarla sola, a questo punto non sarebbe in infermeria - gli disse solamente
-cosa le è successo? -
-è stata pietrificata - gli disse solamente e il moro poté capire perché il suo migliore amico si comporta così

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Veritaserum (Dramione)
FanfictionLa storia è ambientata nel sesto anno. Harry, Ron e Hermione sono preoccupati per l'imminente inizio della guerra. Molti babbani, mezzosangue e sangue sporco vengono uccisi e Hermione è costretta a fare una cosa che nessun figlio vorrebbe mai fare:...