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Ormai erano passati un paio di giorni da quando erano tornati al manor e il signore oscuro non si era ancora fatto sentire. Da una parte era una buona cosa, dall'altra un po meno.

-cosa credi che succederà? - chiese Hermione a Draco

-non lo so-le rispose soltanto

-buon pomeriggio a voi - disse Blaise dopo essersi smaterializzato direttamente nel salotto

-buonpomeriggio Blaise-

-lo sai che esistono le porte vero? - gli chiese il biondo

-si ma non sono qui per voi, dov'è il mio figlioccio? Eccolo vieni da zio Blaise - gli disse per poi una volta adocchiato il bambino prenderlo in braccio e il piccolo gli fece un sorriso.
Poco dopo entro Narcissa nella stanza dicendo
-Draco, Hermione vi vuole vedere, signor Zabini è un piacere averla qui -

-grazie signora Malfoy-rispose educato il moro

-Blaise torniamo subito - gli disse Draco uscendo dalla stanza seguito da Hermione.
Quando arrivarono davanti la sua porta bussarono, e Bellatrix lì fece entrare

-mio signore voleva vederci? - gli chiese Draco

-si Draco, vedi ho pensato che tu ed Hermione potreste andare ad hogwarts a vedere come va, porterete  con voi vostro figlio, uno di voi però dovrà andare a lezione e ovviamente Hermione d'ora in poi farà parte della casa di Salazar-

-si mio signore, quando dovremmo andare-

-domani, è tutto -

-arrivederci-
I due tornarono in salone e Blaise subito gli chiese cosa fosse successo, gli spiegarono tutto e andarono di sopra a preparare le valigie seguiti da Blaise che aveva ancora Scorpius in braccio

-non sarà così male andare ad hogwarts- disse Blaise per cercare di sdrammatizzare un po la situazione

-come faremo per le lezioni, non posiamo lasciare Scorpius da solo- disse Hermione al marito ignorando Blaise

-andrò io, Scorpius ha più bisogno di te - gli disse Draco mettendo le ultime cose in valigia

- ne sei sicuro? E se poi vuole che anche io frequenti le lezioni? -

-allora tu andrai il pomeriggio e io la mattina-

-dovete stare tranquilli io, Daphne, Theo e Pansy possiamo aiutarvi- gli disse Blaise

-lo sappiamo grazie Blaise-lo ringrazio Hermione per poi andare nella stanza del piccolo e prendere tutto il necessario.

La mattina dopo si smaterializzano fuori Hogsmeade per non far scattare gli allarmi e si incamminarono per il castello.
Appena arrivati Piton li stava già aspettando fuori e gli disse
-ben arrivati, seguitemi- i due non fiatarono, seguirono Piton e basta, bei corridoi c'era silenzio si sentivano solo i loro passi e qualche verso strano che faceva Scorpius guardandosi intorno. Arrivarono nei sotterranei, nella sala comune dei serpeverde, lì dentro gli studenti li guardavo stupiti, si chiedevano cosa ci facevano loro li e sopratutto perché c'era un bambino con loro, ma nessuno fiatò, Piton lì condusse nella loro stanza, c'era un letto grande e una culla, l'armadio, la scrivania, e un bagno
-ho parlato con il signore oscuro, per i vostri orari, il signor Malfoy farà lezione la mattina mentre lei signorina il pomeriggio, ma recupererà con l'aiuto di Draco le lezioni, è tutto chiaro? -  gli chiese

-si- rispose Draco per entrambi

-un'ultima cosa, sapete di dover essere sempre presenti vero? Quindi non potrete passare la maggior parte del tempo rinchiusi in questa camera -

-si, la ringrazio professor Piton- gli disse Hermione, poi il professore diventato ormai preside torno nel suo ufficio.

-credevo che vi avrebbe dato la vostra vecchia stanza- gli disse Daphne entrando seguita da Blaise, Theo e Pansy

-non è male - disse Theo guardandosi intorno

-si, si dove il piccolo? - gli chiese Pansy per poi avvicinarsi ad Hermione e prendere Scorpius in braccio

-non ci vediamo da tanto tempo e l'unica cosa che sapete dire è dov'è il piccolo, così mi offendete - gli disse Draco fingendosi offeso

-che ci possiamo fare è molto più carino di te - gli rispose Daphne con un ghigno per poi sorridere al piccolo.

Passarono giorni e tutto era tranquillo, passavano il pomeriggio nella sala comunque a giocare con il piccolo e a cercare di prenderlo quando rischiava di urtare la testa per terra mentre cercava di gattonare.
La sera invece i due lasciavano il piccolo dormire nella stanza mentre loro andavano a fare le ronde, un ordine che gli era stato imposto, quella sera tornarono più tardi del solito

-oggi siete tornati tardi, è successo qualcosa?- gli chiese Daphne appena i due entrarono nella loro stanza

-no Daphne, stai tranquilla...il piccolo? - le disse Hermione

-ha dormito per tutto il tempo, ora io vado, buonanotte- gli disse per poi uscire dalla stanza. Nelle sere successive tornarono sempre al giusto orario e come al solito trovavano o Daphne o Pansy o Blaise o Theo che si erano offerti di aiutarli, controllando che Scorpius non si svegliasse e se si svegliasse che non fosse solo.

Una sera, per esattezza il due maggio, mentre loro tornarono nei dormitori vennero chiamati tutti gli studenti nella sala grande. In ordine tutti gli studenti ben osservati arrivarono in sala grande dove Piton li stava aspettando

-vi starete chiedendo perché io vi abbia cononvocati qui a questora- disse e ci fu un attimo di silenzio e poi continuo a parlare -è giunta alla mia attenzione che nella serata di oggi, Harry Potter è stato avvistato ad hogsmeade...ora se qualcuno studente o docente cercasse di aiutare il signor Potter, egli verrà punito seguente alla gravità della trasgressione inoltre chi fosse a conoscenza di certi eventi e fosse a conoscenza e evitasse di parlare egli verra considerato equamente colpevole- disse e nella sala grande ci fu solo silenzio, non un sussurro niente così continuò iniziando a camminare fra gli studenti che tenevano il capo basso -se qualcuno fosse a conoscenza degli spostamenti del signor Potter sta sera lo invito a farsi un passo avanti...adesso-disse e gli studenti non parlarono non dissero nulla di nuovo, continuarono ad esserci attimi di silenzio e poi accadde Harry Potter si mostro con addosso una divisa grifondoro, in molti erano sorpresi e si misero da parte

-sembra che nonostante le sue esaustive strategie difensive lei abbia ancora un Problema di sicurezza preside...e temo che sia parecchio esteso- gli disse e alle sue spalle l'ordine della fenice fece il suo ingresso, harry non ci fede caso e continuo a parlare -come osa stare dove stava lui, racconti come è andata quella notte, racconti come lo ha guardato negli occhi un uomo che fidava di lei, e lei lo ha ucciso, racconti- gli disse harry mentre la  rabbia aveva la meglio.
Piton prese la bacchetta e la professoressa McGrannit si avvicino ad Harry a passo svelto pronta per difenderlo e a quel punto tutti si fecero da parte, e l'ordine della fenice si teneva pronto in caso di un attacco.
La professoressa iniziò a lanciare incantesimi al professor Piton che si limitava solo ad evitarli, i due mangiamorte vicino a lui vennero schiantati e se ne andò -vigliacco!- gli grido la professoressa per mettere un po più di luce in quella sala. Ci furono grida di gioia per tutta la sala grande.

Veritaserum (Dramione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora