14.

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*pov Hermione *
Dopo che Malfoy si è smaterializzato ci ho messo qualche secondo per capire cosa è successo.
Malfoy mi ha baciata di nuovo
Puoi dirlo forte
Mi spieghi perché arrivi nei momenti in cui non ho bisogno di te?
Non lo so
Come fai a non saperlo, senti, sai che ti dico? Questa conversazione e chiusa.
Insopportabile.
Arrivo in camera e ci resto fino all'ora di cena.

-Hermione ti vuoi muovere che dobbiamo andare? -mi chiede Ginny

-si eccomi, andiamo - e ci incamminiamo verso la sala grande.
Appena arriviamo Ginny, Ron e Harry si mettono a discutere della squadra di Quiddicht. Mi guardo un pò intorno e appena i miei occhi vanno a finire sulla porta, entra Malfoy.

* pov Draco *

-allora come è andata? - mi chiede Blaise

-cosa? -

-Blaise, dopo- gli dico. Per minimo mezz'ora se non un'ora non mi chiederà niente.
Insieme a Theo, Daphne, Pansy e Blaise andiamo in sala grande, Blaise a quanto pare non sa tenere la bocca chiusa e tutti quattro mi seguono in camera

-o ve ne andate o ve ne andate - gli dico minaccioso

-forza, allora cosa avete fatto tutta la mattina? -mi chiede Blaise

-non sono fatti tuoi - gli dico velocemente, cercando di sviare il discorso, ma non mi danno pace

-forza Draco, che ti costa raccontarci? - mi chiede Daphne

-niente -

-Draco cosa hai combinato? - chiede preoccupato Theo

-niente -

-amico non è che lo hai rifatto? -chiede Blaise

-fatto cosa? - mi chiedono Daphne e Theo insieme

-niente -

-l'hai baciata di nuovo, non è vero? - mi chiede Blaise

-DRACO, TU HAI FATTO COSA?? - chiede Pansy gridando

-Parkinson. non.gridare-

-Draco non dirmi che lo hai fatto davvero, è una nata babbana - dice Pansy allibita

-Pansy smettila, da come si comporta deduco che lo abbia fatto davvero, che problema c'è se è una nata babbana, insomma nessuno di noi crede più a tutte le storielle che ci raccontavano i nostri genitori - dice Blaise

-Blaise ha ragione. Draco, non è un problema per noi, sei tu che devi esserne sicuro, sai che cosa farebbero i tuoi genitori se lo scoprissero- mi dice Theo

-in qualsiasi caso noi ti sosterremo-dice Daphne

-grazie, ora smammate - gli dico a tutti con un cenno della mano come per scacciare un moscerino. Tutti se ne vanno tranne Blaise

-perché non sei tornato prima? Ti hanno chiamato vero? -mi chiede

-si Blaise, e prima che me lo chiedi, è andata come al solito, il compito non cambia-

-bene, ora vado, ma prima sei sicuro di voler affrontare tutto questo? -

-tutto questo cosa? -

-con la Granger -

-non lo so Blaise-

-io penso di si - appena finisce la frase se ne va.
Ho bisogno di stare da solo, dalla mia camera controllo che non ci sia nessuno al lago nero, e mi dirigo lì.
Affrontare questa cosa, Granger  che mi stai facendo.
I miei genitori mi uccideranno, sicuramente.
Una voce alle mie spalle mi sveglia dai miei pensieri

-ciao...posso sedermi? -

-Granger certo - gli dico spostandomi un pò

-senti, ti volevo ringraziare per ciò che hai fatto, te ne sono grata -

-non è stato niente -

-si invece, per me è importante. Grazie -mi dice per poi cadere in un silenzio religioso.
Cosa dovrei fare? Parlarle? Meglio di no.
Non la posso coinvolgere.
La Granger mi distrae di nuovo dai miei pensieri

-volevo sapere se ti ha sgridato per il ritardo -

-sgridato? Dove pensi che vado a scuola? No, è peggio -

-scusami, volevo solo sapere, ti hanno fatto qualcosa? - mi chiede di nuovo. Perché si interessa a me? Io sono il cattivo

-no, non mi hanno fatto niente, è bastato dire che una professoressa mi ha trattenuto-

-e loro se la sono bevuta? -

-si...ho come dire un piccolo bonus...quando devo andare se arrivo in ritardo non è un grosso problema -

-davvero? - mi chiede stupita

-si, ma vale solo il tempo che sto a scuola - detto questo caliamo di nuovo in silenzio.
Passa un quarto d'ora e ognuno è immerso nei suoi pensieri. Ho deciso, dobbiamo parlare di quei baci. Prima che posso aprire bocca, la Granger parla

-perché mi hai baciata? -

-perché ne avevo voglia-

-...perche fai tutto questo? -

-tutto questo cosa? -

-prima sei gentile poi mi insulti, mi baci, abbiamo una tregua, poi mi aiuti e mi baci di nuovo. Io non ci capisco niente -

-per te deve essere irritante non sapere qualcosa -

-si è irritante e mi fa arrabbiare-

-non so darti una spiegazione, più che altro dovresti saperlo grazie a Blaise-le dico sorridendo ironico

-tu...tu...be...provi qualcosa per me? -

-si, tu invece? - le chiedo.

-penso di si, cioè...mi hai messo un caos in testa - mi dice per poi avvicinarsi. Siamo a quasi un centimetro di distanza

-se giochi col fuoco ti puoi scottare- le dico a un soffio dalle sue labbra

-non ho paura del fuoco, dovresti saperlo--dice per poi far combaciare le nostre labbra.
Ci stacchiamo dopo un pò per riprendere fiato

-perché lo hai fatto? Non voglio coinvogerti-le dico

-perché ne avevo voglia- dice facendo spallucce

-è tardi, devo andare, buonanotte Malfoy - dice per poi darmi un bacio sulla guancia e scomparire nel buio della sera.
Avvicino una mano sula guancia, quella ragazza mi stupisce sempre di più.

Veritaserum (Dramione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora