Veritaserum (Dramione)

53.

Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello
che tutto il mondo si innamorerà della notte.
(Romeo e Giulietta)

Quella mattina Hermione era molto preoccupata, si trovava in una casa che non le apparteneva, si chiedeva se ciò che stavano facendo era davvero giusto, e si chiedeva se Lupin avesse dato ad Harry la sua lettera e sperava che quella testa vuota che era il ex migliore amico capisse

-buongiorno- le disse una voce accanto a sé

-buongiorno -

-va tutto bene - le chiese, anche se la risposta era ovvia, no non a dava tutto bene la guerra era ufficialmente iniziata

-si è tutto ok - gli rispose Hermione, non molto convinta

-fra un pò sarà pronta la colazione ci conviene prepararci - la informò Draco per poi lasciarle un bacio a stampo e sparire dietro la porta del bagno.

Quando scesero Hermione noto che già tutto pronto, la colazione già a tavola e Lucius insieme a Narcissa avevano già preso posto. Hermione aveva fatto colazione solo una volta in quella casa, la mattina del suo matrimonio, ma quel giorno è stato diverso insieme a Pansy e Daphne avevano fatto colazione lì in camera per poi iniziare a prepararsi

-buongiorno, dormito bene cari - gli chiese Narcissa una volta che i due si sedettero a tavola

-molto bene e voi Narcissa? - le chiese Hermione e dopo che Cissy le rispose iniziarono a fare colazione.
Lucius leggeva il giornale e se non fosse stato per Narcissa, Hermione si sarebbe sentita a disagio, le due avevano iniziato una conversazione sul futuro erede dei Malfoy, Narcissa era  entusiasta di poter avere un nipote e le disse anche che il mese prossimo avrebbero fatto una festa dove i due avrebbero rivelato il sesso del bambino anche se erano tutti ormai consapevoli che sarebbe stato un maschio oramai lo era da secoli, Draco ascoltava un pò annoiato quella conversazione, sulla festa,sulla andare a fare presto compere, anche su come comportarsi veramente durante le feste o i ricevimenti e tutti i consigli che sua madre dava ad Hermione.

La mattinata passo tranquilla così come meta del pomeriggio, poi prima di cena vennero chiamati per una riunione.

-ora che siamo tutti vorrei scambiare quattro parole con voi- disse colui che non deve essere nominato scrutano ogni singola persona in quella sala - ora che Silente è morto possiamo continuare con i nostri piani...ovvero conquistare il ministero, e con tuo l'aiuto Scrimgeour dovrai fare tutto quello che ti dirò e dovremmo risistemare tutto quanto, partiremo da tutti i maghi e streghe con sangue sporco e lo dovrai mandare l'ordine di farli bandire...-

-mio signore con tutto il rispetto avrei una domanda - chiese Hermione con il fare da so tutto io non riuscendo a tenere la bocca chiusa, il signore oscuro sembrava molto contrariato da questa interruzione, ma si diede un contegno e disse - vai che domanda devi farmi -

-i mangiamorte entreranno nel ministero? -

-certo che no adesso no ,ci saranno le nostre spie -

-e se li facessimo entrare -

-spiegati- le disse Voldemort subito interessato

-se mettessimo delle spie diverse nel ministero e persuadendo le persone giuste riusciremo ad avere una via libera, per esempio so che molti qui ci lavorano o lavoravano, rimettiamoli nei loro uffici-

-e come pensi di fare -

-se  prendiamo Lucius lui è un ricercato, se gli diamo la libertà porta tornare e questo lo faremo con tutti piano piano, non tutti una volta e per farlo abbiamo bisogno che tutti siano dalla nostra parte e conosco una persona che potrebbe aiutarci con le giuste parole-

-chi-

-Dolores Umbridge-

- la strega migliore della sua età, questo ti fa onore, la riunione è finita uscite tutti devo perfezionare il piano e tu Hermione d'ora in poi sarai tu a vedere le strategie ovviamente con la mia supervisione, ora sei diventata utile - le disse e nel giro di pochi minuti tutti erano usciti da quella stanza.

Hermione e Draco vollero fare una passeggiata nel giardino

-so che devi dirmi qualcosa, sei molto silenzioso - gli disse Hermione

-perché lo stai aiutando -

-io non vorrei...-

-e allora non lo fare-

-hai notato quello che ha detto dopo? Ha detto che ora sono diventata utile -

-si lho notato -

-e visto che lhai notato, hai considerato il fatto che se lui si fida ci lascerà in pace...Draco io non sono sicura che lui fidi davvero, ho sospettato che tutto questo era un modo per avere in pugno te, e oggi ne abbiamo avuto la conferma...non voglio che ci capiti qualcosa di brutto dobbiamo fargli credere che siamo dalla sua parte -

-hai ragione, scusami -

-va tutto bene sei stressato lo capisco...cosa è successo ieri - gli chiese poggiano la testa sulla sua spalla

-non è stato contento del fatto che io non abbia portato a termine il mio compito...mi ha torturato con le Cruciatus -

-d..Draco mi dispiace tanto - gli disse Hermione con le lacrime agli occhi e distinto l'abbraccio, riusciva a percepire il suo dolore e voleva dargli tutto il supporto possibile.
Restarono così per chissà quanto tempo, avevano bisogno di sentire il calore dell'altro si davano supporto a vicenda e lì da una finestra che affacciava sul giardino proprio lì dove i due si potevano intravedere Narcissa Malfoy li osservava e dentro di sé era felice e orgogliosa di suo figlio, aveva trovato una persona di cui fidarsi, con cui condividere le sue paure e i suoi pensieri, l'aveva capito da molto perché i due erano attratti l'uno dall'altra ma lo scopri e lo vide al Manor, sentendo i battibecchi, le risate e i litigi o anche solo come si stuzzicavano, come si prendevano in giro con dei soprannomi molto strani "furetto" e "mezzosangue" glielo leggeva negli occhi quanto si divertivano e soprattutto si amassero, e non poteva desiderare  una moglie migliore per suo unico figlio.

Intanto alla tana tutti erano in fermento per i preparati del matrimonio di Bill e Fleur, una mattina Scrimgeour arrivò insieme ad Hermione per parlare di cose importanti

-ho alcune domande da fare a ognuno di voi, e credo sia meglio procedere con ordine. Voi due - e indicò Hermione - potete aspettare di sopra, comincerò con Ronald -

-io non vado da nessuna parte, quello che deve dire lo può dire anche in mia presenza, oppure può andarsene- ribatté Harry.
Scrimgeour lo squadrò, si schiarì l voce e disse - Molto bene, allora starete insieme...sono qui come certo sapete, a causa del testamento di Albus Silente...a quanto pare è una sorpresa, dunque non sapevate che Silente vi aveva lasciato qualcosa? - chiese vedendo le facce stupite dei tre

-a...a tutti? Anche a me e a lei - chiese Ron

-si a tutti e tre...-disse ma harry lo interruppe

-Silente è morto più di un mese fa, perché avete aspettato tanto per darci quello che ci ha lasciato? -

-non è ovvio? Volevano esaminare l'eredità, non ne aveva il diritto - protesto Hermione

-avevo tutti i diritti, il Decreto per la Giustificabile Confisca dà al Ministero il potere di confiscate il contenuto di un testamento...- li informò

-quella legge è stata pensata per evitare che i maghi si tramandano oggetti oscuri, e il ministero deve avere prove schiaccianti, ci sta dicendo che secondo lei Silente stava cercando di passarci degli oggetti oscuri? - obiettò Hermione

-pensa di intraprendere una carriera in Magisprudenza, signorina Malfoy - le chiese Scrimgeour

-no, spero di fare qualcosa di buono per il mondo - ribatte Hermione. Ron scoppiò a ridere e Scrimgeour lo fulmini con uno sguardo ma si volto quando Harry chiese - e come mai ha deciso di farci avere le nostre cose? -

-perché i trentuno giorni sono passati, non posso trattenere gli oggetti più a lungo - ribatte Hermione