Chi ti non ti vuol sentire,
Non ti sente,
Nemmeno se urli.
Chi ti vuol capire,
Ti capisce anche se non parli
( G. Stella)Il giorno dopo Hermione era visibilmente in ansia non perché da lì a poche ore avrebbe incontrato Narcissa Black in Malfoy ma perché sarebbe entrata nella tana del lupo come l'ha definita lei, e su questo non ha tutti i torti, il Manor è sicuramente la tana del lupo. Si era accordata con Malfoy di dire ai suoi amici che non voleva vedere la partita, i suoi amici hanno cercato di convincerla dicendo che ha visto un sacco di partite perché rinunciare proprio ora sapendo anche c'è la riccia non ama questo sport, così gli disse di avere mal di testa e con tutte quelle urla e quel frastuono l'avrebbero solo fatto peggiorare e preferiva stare in dormitorio da sola per qualche ora che cercare di aggravare la situazione, i suoi amici conoscendo quanto Hermione ci tenesse a studiare non hanno insistito oltre e l hanno lasciata andare.
Alle 16:30 precise Draco Malfoy aspetta la sua mezzosangue vicino al ritratto dei grifondoro. Poco dopo che aspettava la sua mezzosangue arrivò, bella più che mai, certo non indossava un abito elegante, da sera o qualsiasi altra cosa, solo un jeans nero con una camicetta semplice così come il suo trucco un pò di mascara e del lucidalabbra niente eccessi solo la semplicità ed era questo che più amava della sua mezzosangue *ma non glielo avrebbe detto non ancora*
Insieme scesero fino ai sotterranei. Non incontrarono nessuno sulla strada perché nessuno era lì tutti troppo presi dalla partita per vedere Draco Malfoy ed Hermione Granger scendere verso i sotterranei ed entrare nella sala comune verde-argento mano nella mano.Appena arrivati nella camera da prefetto del serpeverde si sedettero sul letto ad aspettare che gli ultimi minuti passassero in modo da potersi materializzare proprio difronte all'ingresso dell'immenso Malfoy Manor.
-tutto bene? - chiese il biondo vedendo la riccia tesa
-si...è solo che...niente lascia stare - gli disse, e si dette della stupida ad aver continuato a parlare quando un semplice si andava bene
- continua - le disse con tono fermo il biondo, agli occhi di chiude poteva sembrare un comando ma lei sapeva che lui voleva solo sapere essere sicuro di non commettere un errore a portala nella sua casa...casa che nome buffo da dare imponente maniero, li è solo il posto in cui è cresciuto niente di che ed è diventato tale quando il signore oscuro ha deciso di viverci, quando in quel posto nella sala pranzo durante l'estate gli era stato imposto di entrare a far parte dei mangiamorte.
-è stupido - gli disse la grifona spezzando la linea dei suoi pensieri
-voglio saperlo -
-è solo che...-
-mezzosangue -
-mh...ok te lo dico...se qualcuno dovesse vederci? -gli disse dando sfogo alla sua ansia
-sono sicuro che non ci sarà nessuno appare mia madre lì dentro. Lo sapevo che in questo giorni il manor sarebbe stato vuoto lo hanno detto ad una delle riunioni -
-sei sicuro? -
-si- fu la risposta decisa del serpeverde, si alzo dal letto e porse una mano alla ragazza e insieme precisamente alle 17 si materializzarono davanti al portone. Narcissa Malfoy era lì ad attenderli.
Come aveva previsto Hermione il manor era immenso e freddo come il padrone di casa che al momento era ignaro di ciò che succedeva in casa propria
-Draco Hermione venite accomodatevi - gli disse cordialmente la padrona di casa lasciando spazio ai nuovi arrivati o come meglio dire alma nuova arrivata di entrare, lì indirizzo verso un salottino, il salotto più piccolo dentro al manor, come poté constatare il biondo.
Dopo i primi minuti di imbarazzo i tre iniziarono una conversazione su come andasse a scuola e dei voti, fino ad arrivare agli insegnanti ed a Hogsmeade.
Purtroppo la piacevole conversazione che i tre intrattenevano fu bruscamente interrotta da niente che di meno del padrone di casa insieme alla sorella della sua consorte.
Infatti Bellatrix Black in Lestrange insieme a Lucius Malfoy entrarono nel salottino alla ricerca di Narcissa, ma quello che trovarono li fede rabbrividire, Draco era a casa e in compagnia di una ragazza, che Lucius ricordo come la mezzosangue amica di Potter di cui suo figlio gli parlò nei primi anni di scuola e che poté conoscere dal vivo solo l'estate poco prima che iniziasse il secondo anno a diagon alley-cosa ci fa una sangue marcio in casa mia- ruggi furente
-posso spiegare padre - si intromise Draco alzando dal divano guardando il padre negli occhi
-Lucius ti spiegherò tutto io - si mise in mezzo Narcissa e in pochi attimi Malfoy senior stava "litigando" con la sua famiglia, senza però perdere la sua postura o far vedere qualsiasi emozione che non sia la freddezza. In quegli attimi Bellatrix prese Hermione e tappa fogli la bocca con una mano la porto lontana dalla stanza senza farsi vedere approfittando di quella piccola distrazione da parte di suo nipote e di sua sorella.
-padre lo portata io qui - si spiego freddamente il serpeverde, ma il padre non gli volle dare ascolto
-bene bene è arrivata l'occasione giusta per farla fuori -disse con un ghigno che avrebbe fatto paura pure al diavolo stesso
-no- fu la risposta secca del figlio che lo portò su tutte le furie
-come scusa? -
-avete sentito bene non dovete torcergli nemmeno un capello - gli disse guardando truce il padre il biondo, ma prima che potesse dire qualcos'altro un urlo rieccheggio nelle orecchie, non era proprio un urlo più che altro un nome urlato e questo nome non corrispondeva che a Draco, lui quella voce la conosceva bene, quante volte l'ha sentita, infinite. La sua mezzosangue stava urlando, senza sapere nemmeno cosa fare corse seguendo la sua voce.
Poco dopo la vide stesa sul pavimento a dimenarsi con sua zia che se la rideva prima di accanirsi contro sopra di lei con un coltello in mano prendendo il braccio della ragazza e iniziare a tracciare delle linee in quel momento se possibile strillo ancora più forte e Draco fece una cosa di cui credeva non avere il coraggio, schiantò sua zia e quando fu finita dall'altra parte della stanza andando dalla ragazza per accertarsi che sia tutto a posto.
Poco dopo arrivarono anche i suoi genitori nella stanza-Bella - strillo sua madre avvicinandosi al corpo della sorella
-lasciami c'è la faccio- le disse in risposta alzandosi e avvicinandosi al nipote che si era spostato andando a finire vicino al muro tenendo stretta la ragazza, penetra dolo con il sguardo di fuoco continuò - come hai osato schiantarmi? Tu insulso essere, lei era mia -
-no non la lascerò alla tua merce - le rispose il ragazzo cercando di nascondere il più possibile Hermione dietro di sé
-Draco lascia subito quella mezzosangue- gli ordino il padre ma prima che il serpeverde potesse rispondere davanti si loro occhi si materializzo il signore oscuro
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Oggi 19 settembre Hermione compie 41 anni...Tanti auguri alla nostra so-tutto-io preferita

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Veritaserum (Dramione)
FanfictionLa storia è ambientata nel sesto anno. Harry, Ron e Hermione sono preoccupati per l'imminente inizio della guerra. Molti babbani, mezzosangue e sangue sporco vengono uccisi e Hermione è costretta a fare una cosa che nessun figlio vorrebbe mai fare:...