Dopo una mezz'oretta un'infermiera venne a prendere il bambino per dare il tempo ai genitori di riposare, la mattina dopo lo riportò da loro in quella camera di ospedale, che vide giorni felici con Draco ed Hermione e loro figlio Scorpius, e insieme a 4 serpi in particolare e ovviamente ai nonni che non mancava un giorno in cui non fossero andati a trovare il nipote, più Narcissa ma infondo molto infondo anche Lucius lo voleva vedere, era felice di vederlo e di vedere suo figlio felice, ma questi sentimenti non li aveva ancora capiti e non li avrebbe capiti per un po di tempo fino ad un fatidico giorno, ma che è ancora un po lontano dai giorni d'oggi ma non troppo lontano quindi miei cari spettatori tenetevi pronti. Ma torniamo a noi in quei tre gironi in cui Hermione era ricoverata passarono molto veloci forse pure troppo, e così il giorno in cui sarebbero tornati al manor era arrivato, Hermione era felice di tornare a casa...perché si il manor era diventata casa sua, è stato il posto dove si è spostata, il posto dove è cresciuto suo marito e dove sarebbe cresciuto suo figlio...ma non era euforica di tornare lì fra quelle mura che un tempo erano bellissime, temute dove si pensava che i suoi abitanti erano i più belli, raffinati, educati e temuti, un tempo quella casa era viva, i suoi abitanti erano felici, ma adesso quella casa era il disonore di quella famiglia distrutta che cercava in qualsiasi modo di riprendersi...di restare al sicuro, era diventata un covo per dei maghi temuti per la magia oscura, perché creavano il caos, perché uccidevano senza pietà e per il loro credo, loro che credevano che la purezza del sangue fosse l'unica cosa...e anche la famiglia che li ospitava lo pensava, lo pensava si, perché da quando una nata babbana era entrata a far parte di quella famiglia tutto era cambiato i suoi componenti erano cambiati tutti tranne uno ma di lui ne parleremo più avanti ma non dimenticatelo, ma tornando a noi loro che erano cresciuti per disprezzare coloro che non avevano il sangue puro, loro che come motto avevo una frase specifica "Sanctimonia Vincet Semper” (la purezza vince sempre) e lo pensavano ma adesso era tutto diverso, ora che il nuovo erede era nato, ora che avevano un mezzosangue in famiglia.
Ma lasciamo questi pensieri cupi per un'altro giorno visto che i tre giorni erano passati ed Hermione poté tornare a casa con in braccio il suo bambino. Arrivarono all'entrata dove un elfo li accolse e portò i bagagli nella stanza al piano di sopra.
Andarono nel salotto dove Narcissa e Lucius lì stavano aspettando, ma non riuscirono a dire niente perché videro il signore oscuro entrare subito dopo di loro, si inchinarono tutti tranne hermione che avendo il figlio in braccio non sapeva come fare e si limitò ad abbassare la testa, questa cosa diede fastidio al signore oscuro ma decise di non fare e dire niente, aveva altre notizie da dare ai neogenitori
-Draco, Hermione che piacere vedere che sieite tornati sai vi aspettavo devo darvi una notizia ma forse lo avete già immaginata, ma prima di tutto vorrei sapere come si chiama il nuovo erede- disse il signore oscuro facendo finta di essere interessato al nuovo arrivato, Hermione strinse involontariamente in bambino a sé, e cercò di tirare su quella maschera che nei mesi era abituata a portare
-Scorpius Hyperion mio signore- rispose Draco
-Scorpius Hyperion...un nome molto insolito, ma comunque spero che diate a vostro figlio la stessa educazione con cui sei cresciuto tu Draco -
-certo mio signore -
-bene spero proprio sia così, sapete lui sarà l'unico mezzosangue accettato fra i miei mangiamorte e lo diventerà una volta compiuti i sedici anni - e senza dire nulla uscì dalla stanza.
Draco si avvicinò a passo svelto da sua moglie che era come fossilizzata sul posto, le accarezzo la guancia e lei u ad ci dà quello stato di trance-andrà tutto bene-le disse in modo estremamente dolce ed Hermione riuscì solo ad annuire.
Restarono in quel salotto ancora per un altro po di tempo e poi andarono in camera volendo stare da soli, solo loro tre, fa ancora strano non direte loro due ma era così, finalmente era così erano in tre e non c'era cosa più importante anche se dentro di loro avevano tutti e due paura, paura del futuro paura di aver fatto la scelta sbagliata...ma cos'è in fondo una scelta sbagliata se ci fa stare bene, perché loro li inquella casa anche se oscura e piena di magia nera stavano bene ero felici e anche se non riuscivano ad essere spensierati riuscivano sempre a ritagliare del tempo per loro, nel giardino, in camera o in uno dei salotti o anche in biblioteca la stanza preferita dalla riccia ovviamente, quanti pomeriggi Draco l'aveva trovata lì a leggere una storia ad alta voce e resta lì ogni volta incantato da lei, incantato dal loro futuro...ma se per gli altri era scelta sbagliata loro non potevano farci niente avevano tutto ed anche se erano giovani non sarebbero mai tornati indietro per cambiare il passato perché sapevano che loro futuro da lì in poi sarebbe sempre stato più difficile sapevano di condannare il rporpio figlio ad una vita da mangiamorte ma si dissero che avrebbero trovato una soluzione, non lo avrebbero fatto soffrire tanto, non gli avrebbero fatto avere un infanzia piena di sofferenze come quella di Draco, loro non avevano intenzione di dargli la stessa educazione, non volevano che disprezzasse i mezzosangue o i nati babbani o proprio o babbani in generale infondo sua madre veniva da quel mondo e anche se non ci pensavano o gli pesava più la cosa sapevano che ad altri non sarebbe piaciuta.
Ma torniamo a noi, arrivarono nella stanza ed Hermione porto il bambino nella propria stanza, che era stata ricavata da un muro vuoto, gli piaceva questa idea, non voleva lasciarlo da solo durante la notte o anche durante il giono Narcissa le aveva spiegato che il bambino lo avrebbero cresciuto gli elfi ma lei non era d'accordo e Draco aveva il suo stesso parere voleva che suo figlio avesse un padre su cui contare, una madre che lo sgridava e che subito dopo lo riempiva di baci...volevano che avesse una vita felice come tutti i bambini. Draco entro nella stanza e ne rimase stupito non era grandissima ma era perfetta, la culla bianca poggiata vicino al muro con delle copertine blu, una poltrona e sotto la finestra un mobile basso con dentro i vestiti e le cose per il bambino e poi al lato una cesta bianca con dentro tanti peluche. È perfetta disse ed Hermione dopo aver lasciato il bambino nella culla così che potesse riposare diede un bacio a stampo al marito-tutto è perfetto adesso- gli disse
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Veritaserum (Dramione)
FanfictionLa storia è ambientata nel sesto anno. Harry, Ron e Hermione sono preoccupati per l'imminente inizio della guerra. Molti babbani, mezzosangue e sangue sporco vengono uccisi e Hermione è costretta a fare una cosa che nessun figlio vorrebbe mai fare:...