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Era arrivato il giorno della "festa" il Manor era stato addobbato con nastrini rosa e blu, e i proprietari non. vedevano l'ora che arrivassero gli ospiti, non erano state invitate troppe persone, c'erano i Nott, Zabini, Greengras, Crabbe e Goyle con le rispettive famiglie e qualche amico stretto dei coniugi Malfoy.

-Cissy devo per forza? Non posso mettere delle scarpe basse? - protestò Hermione, Narcissa la stava aiutando a scegliere i vestiti giusti e non fu tanto facile

-certo, devi metterle -

-ma rischio di cadere - protestò un'altra volta Hermione

-per questo le devi mettere, così trovi equilibrio -

-devo proprio e se cado...-

-ci sarò io a prenderti - le disse Draco entrando in camera

-Draco cosa ci fai qui? - gli chiese Narcissa

-gli ospiti sono arrivati - le informò per poi aspettare fuori

-forza non c'è più tempo per discutere - le disse Narcissa e Hermione si arrese, non era un tacco troppo alto ma nemmeno troppo basso, e sbuffando fece come gli fu stato detto.
Entrarono nel grande salone allestito apposta, alcuni parlavano, prendevano da bere e si divertivano, non sembrava proprio che la guerra fosse iniziata, la gente o i Purosangue erano tranquilli.
Appena entrarono i loro amici gli andrò incontro
-allora siete emozionati? - gli chiese Daphne

-non proprio noi lo sappiamo già - Le rispose Draco

-come tu lo sai gia, Hermione gli hai rovinato la sorpresa - disse Theo

-in realtà no, gli ho fatto un bellissimo regalo -

-a si e che cosa? - chiese Pansy

-dopo ve lo faccio vedere - le disse Draco. Dopo una mezz'oretta se non un'ora arrivò il momento di rivelare se era un maschio o una femmina. Blaise volle fare un gioco, Draco si dovette sistemare al centro della sala bendato, Hermione gli avrebbe dato un fazzoletto bianco e con la magia lo avrebbe cambiato in blu o in rosa. Alla proposta Draco storce il naso ma alla fine accettò.
Molti non vedevano l'ora di scoprire il grande segreto, volevano vedere con i propri occhi se anche un'altra tradizione sarebbe stata spezzata. Blaise era entusiasta non vedeva l'ora, e con calma Hermione si avvicinò a Draco con il fazzoletto bianco, tutti li guardavano e con un tocco di bacchetta la riccia fece diventare il fazzoletto da bianco in blu e poi tolse la benda al marito.
Ci fu un applauso e Blaise quasi non si mise a gridare di gioia, Narcissa era entusiasta ma sapeva di doversi contenere, mentre Lucius almeno non era felice che felice e dire troppo era quasi contento ma quasi contento che era un maschio almeno una tradizione non era stata spezzata

-amico congratulazioni, come lo volete chiamare? - chiese Theo avvicinandosi ai due

-siamo ancora indecisi...-disse Draco che venne interrotto da Hermione - vogliamo chiederglielo adesso?-

-chiedere cosa? - chiese Daphne

-Blaise vuoi essere il suo padrino - chiese Draco al moro, Blaise quasi non svenne alla richiesta dei due

-c...co...cosa io? I...il padrino?-chiese incredulo

-si, allora che ne dici? -

-ovvio, non potevate rendermi più felice - gli disse per poi abbracciarlo entrambi.

Alla fine i due mostrarono ai loro amici e a Narcissa che era molto curiosa il regalo che Hermione aveva fatto a Draco tempo prima. Narcissa aveva capito che i due lo sapevano già, e così gli chiese spiegazioni, voleva che tutto fosse perfetto. Quando videro il regalo, restarono tutti senza parole tranne Daphne e Pansy che sembrava avessero dimenticato le regole severe dei Purosangue.
Per il resto andò tutto bene e i giorni passarono tranquilli.
A Draco erano state affidate delle missioni da compiere insieme al altri Mangiamorte, a volte resto fuori casa per più di una settimana, Narcissa le diceva di non preoccuparsi che era normale ma non ne poteva fare a meno.
Per il resto Narcissa ed Hermione erano molto legate come madre e figlia, parlavano di tutto, iniziare dalle cose stupide o racconti insignificanti fino a passare a tutt'altro come le proprie paure ed era di questo che stavano parlando

-Cissy è normale che Draco manchi per così tanto tempo da casa? - le chiese dando sfogo ai pensieri che ormai le facevano esplodere la testa

-si...anche Lucius lo doveva fare, ognuno ha le proprie missioni da rispettare -

-perché così lunghe? -

-non lo so-le rispose Cissy e li caddero in un silenzio quasi opprimente che venne spezzato da Hermione -Narcissa ho paura che Draco possa diventare uguale a Lucius -

-e perché tesoro cosa te lo fa pensare -

-a volte la vedo la somiglianza nei gesti, nel tono di voce non mi aspettavo fossero tanto simili -

-si aspetto forse si è di carattere devo ammettere pure, ma non lo farà mai, credimi per lui voi siete come un faro un una notte buia se vi spegne sa che più potrebbe morire - le rivelò Narcissa capendo che la ragazza aveva bisogno di certezze, certezze perché non vedeva il marito ormai da una settimana e lo vedeva sempre stressato sempre in stato di allerta e totalmente spaventato

-i..io n...non lo so -

-tu credi in lui? -

-certo -

-e allora stai tranquilla - le disse e dopo essersi tranquillizzata tornarono a chiacchierare di argomenti più felici come la cameretta del bambino, Narcissa insisteva che il bambino avesse bisogno di una camera dove dormire mentre Hermione voleva mettere la culla nella sua stanza affianco al letto così da tenerlo d'occhio, e a Cissy venne un lampo di genio, vicino al bagno nella stanza c'era un sacco di spazio potevano creare una stanzetta fino a che ne avesse avuto bisogno per poi arrivati i 5/6 anni gli avrebbero dato una stanza normale, decisero di aspettare Draco per chiedergli se a lui piacesse l'idea, andarono pure da Lucius che disse :non mi importa fate come volete.

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Scusatemi so che questo capitolo non è un gran che, ma negli ultimi giorni non so cosa scrivere

Veritaserum (Dramione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora