28.

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"È impossibile"
Disse l'orgoglio
"è rischioso"
Disse l'esperienza
"e inutile"
Taglio la ragione
"provaci"
Sussurrò il cuore

-bene, bene cosa succede qui? - chiese lord Voldemort dopo aver dato un'occhiata veloce alla stanza - Draco perché sei qui? Dovresti essere ad Hogwarts - continuo rivolto al ragazzo

-mio signore - disse Lucius chinandosi al cospetto del signore oscuro seguito poi da Bella e da Cissy, per poi scoccare uno sguardo al ragazzo che non aveva osato chinarsi al suo cospetto, ma quello sguardo bastò per il ragazzo a capire di dover seguire il gesto del padre, si chinò guardando Hermione preoccupato

-ma chi abbiamo qui? - chiese con un ghigno Voldemort avvicinandosi alla ragazza

-è una sporca sanguemarcio mio signore, io volevo cruciarla e divertirmi ma mio nipote me lo ha impedito schiantandomi- gli disse Bella come nell'intento di mettere nei guai Draco per vendetta

-è così Draco? -

Il biondo sapeva che dicendogli una bugia avrebbe reso le cose più difficili e dovette dire la verità - si, mio signore-

-perché? - fu l'unica domanda che il ragazzo meno si aspettava di ricevere

-perché non volevo che mia zia la cruciasse -

-Draco non dire che hai mentito sul fatto che me la volevi regalare - fu la voce stridula e spazientita ma allora stesso tempo divertita di Bellatrix che arrivò subito dopo

-si zia - si costrinse a dire lanciando un'altra occhiata alla sua ragazza, che dal momento in cui il signore oscuro aveva fatto la sua entrata nella stanza era rimasta pietrificata, senza riuscire a muovere un muscolo.

-imperion - fu l'unica parola a spezzare il silenzio che si fu creato. Una fra le maledizioni senza perdono venne scagliata contro Hermione, e tutti sappiamo chi gliel'ha lanciata.
- ora risponderai a tutto ciò che tu dirò, come ti chiami--chiese quella voce

-Hermione Jane Granger -

-quale il tuo stato di sangue -

-nata babbana -

-perché sei in compagnia di Draco Malfoy -

-perché stiamo insieme e perché lo amo- disse Hermione al signore oscuro ma con lo sguardo rivolto al suo serpeverde, che rimase spiazzato da quella risposta, certo non era la prima volta che glielo diceva, per precisione la seconda. Il serpeverde la  guardò con uno sguardo di scuse, come se fosse stata colpa sua.

-un'ultima domanda, quanto tempo ami il giovane Malfoy? -

-ufficialmente dall'inizio dell'anno ma penso che già lo amavo in precedenza - dopo quella risposta il signore oscuro fece chiamare Severus con urgenza.
Qualche istante dopo Severus fece la sua entrata nel salotto

-Volevate vedermi, mio signore? - il Signore Oscuro spiegò la situazione a Severus, con il quale uscì subito dopo per confrontarsi sulla situazione.

- La conosci, Severus?- gli chiese il signore oscuro

-certo signore, è la studentessa migliore di Hogwarts, a pari di livello con il giovane Malfoy, e astuta e conosce tanti incantesimi -

-non voglio che mi dici i pregi, voglio sapere cosa ne pensi tu di tutta questa faccenda se ne eri già al corrente - gli disse con toni arrabbiato

-no mio signore ma avevo dei sospetti, avrei chiamato Draco nel mio ufficio dopo la cena, e dopo ne avrei parlato con voi mio signore- gli rispose Severus fedele

-bene voglio sapere i tuoi pensieri a riguardo -

-penso che la signorina Granger sia una buona carta da giocare per avvicinare il giovane Potter, sono molto amici -

-non penso che si unirà a noi tanto facilmente, dovrai usare la maledizione imperius-

-non credo c'è ne sia bisogno signore dandogli ciò che vuole la attireremo da noi-

-e cosa vuole di preciso -

-se il giovane Malfoy si è davvero spinto a tanto pur di proteggerla e lei ha ammesso i suoi sentimenti dobbiamo farli stare insieme -

-mi piace il tuo ragionamento Severus e così sia - disse l'oscuro avviandosi verso i ragazzi con un sorriso sadico sulle labbra - è deciso voi due- disse guardando i ragazzi - vi sposerete ma ad un prezzo dovrai entrare a far parte dei mangiamorte e la tua fiducia sarà rivolta a me soltanto -

-sposarci? - chiese sorpresa Hermione, che a quelle parole quasi non svenne

-non capisco mio signore, volete che una sangue marcio entri nella mia famiglia? - gli chiese Lucius Malfoy mentre cercava di ricomporsi del tutto

-non c'è niente da capire Lucius io voglio che sia così e così sarà, Narcissa oggi mi sento buono cosa ne pensi di questa nuova unione? - gli chiese con quel suo sorriso sadico un volto. E per una volta Narcissa Malfoy disse la sua opinione e non quella che volevano sentire gli altri - penso che sia una bella idea, ma i ragazzi hanno tutto il diritto di scegliere -
E con tutto il suo sangue freddo il signore oscuro fece la stessa domanda ai due ragazzi. I due amanti si guardarono una attimo negli occhi, e quell'attimo gli bastò per capire la risposta. - accettiamo- dissero insieme sapendo che non avrebbero potuto avere altre occasioni.

-severus voglio che li riporti a scuola e il matrimonio lo farete quando volete, vi farò sapere quando riceverai il marchi nero - disse per poi andare nella sua stanza.
Bellatrix arrabbiata andò nei sotterranei a cruciare qualcuno, Lucius non si scompose e nemmeno li degnò di un saluto uscendo dalla stanza. Appena rimasero soli Narcissa abbraccio il figlio e la futura Lady Malfoy per poi congedarsi. Insieme a al professore di pozioni tornarono al castello, poco dopo l'ora di cena.

Dopo essere sgattaiolati senza farsi vedere nella stanza del biondino, il serpeverde noto il braccio sinistro della grifona insanguinato

-cosa è successo? - le chiese preoccupato.

-tua zia dopo che mi ha cruciata...v-voleva scrivermi qualcosa sul braccio - gli disse con gli occhi che diventavano lucidi al solo pensiero. Il biondo a quella visione voleva andare da sua zia e fargliela pagare ma prese un asciugamano e dopo averlo bagnato inizio a pulire il braccio della ragazza, tolto tutto il sangue fece un incantesimo per far rimarginare la ferita ma rimase una lieve cicatrice a forma di "M" ed entrambi sapevano a cosa corrispondesse quella lettera "mudblood" ciò che era.
Il biondo stava per dire qualcosa quando la porta si spalancò facendo entrare un preoccupatissimo Blaise insieme a Theo, Pansy e Daphne che lo seguivano a ruota.

-si può sapere dove siete St...-inizio a strillare il moro ma alla vista del l'asciugamano bagnato di sangue i volti sconvolti dei due non riuscì a continuare il scopo, ovvero fargli una bella lavata di capo. I due raccontarono agli amici ciò che successe nel pomeriggio tralasciando il signore oscuro e il matrimonio. Prendendo la scusa che Hermione fosse visibilmente stanca Blaise fece uscire i tre per poi farsi raccontare tutta ma proprio tutta la storia, decidendo in fine che non lo avrebbero detto ad anima viva.

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