*pov Hermione *
È arrivato quel maledetto giorno. Oggi dovrò cancellare la memoria ai miei genitori. Insieme a Harry scendo in sala grande, ormai con Ron non parlo più.-buon giorno - ci dice Ginny. Harry non vuole accettare la cosa fra Ginny e Dean, si vede a chilometri di distanza che la ama. Salutiamo Ginny e iniziamo a fare colazione.
Con Malfoy siamo d'accordo di andare verso le 10, per poi tornare nel pomeriggio, ha insistito per passare più tempo del dovuto a Londra, le sue parole sono state "per una volta che infrangi una regola divertiti, dopo aver fatto ciò che devi, ci divertiamo" che idiota.-che fai oggi Herm?-mi chiede Harry
-oggi starò tutto il giorno in biblioteca -
-perché? -
-devo finire dei compiti e devo fare quel tema di Difesa contro le arti oscure con Malfoy -
-passi molto tempo con Malfoy - mi dice Ginny
-no, solo quello necessario -
-sei sicura? - mi chiede Harry
-si Harry, il fatto è che ci mettiamo a litigare per i motivi più stupidi e solo dopo un pò di tempo riusciamo a continuare il lavoro - dico per rassicurare Harry.
Il tempo passa velocemente e alle 9:55 sono in biblioteca come deciso.
Dopo un pò Draco mi raggiunge, non posso fare a meno di soffermarmi a guardarlo, camicia e pantaloni neri e una giacca elegante del medesimo colore.-Granger? Ci sei? Andiamo? - mi chiede. Mi risveglio da quello stato di trans e ci incamminiamo verso la sua stanza da prefetto
-sei sicura di volerlo fare? -mi chiede
-si, andiamo - mi prende per mano e ci smaterializziamo fuori Diagon Alley.
-bene, dove dobbiamo andare? - mi chiede
-ehm...ecco una foto di casa mia - gliela porgo e ci smaterializziamo di nuovo. Arriviamo davanti alla porta di casa, non ci posso credere che lo sto facendo per davvero.
-vuoi passare un pò di tempo con loro prima? - mi chiede. Davvero mi ha chiesto una cosa del genere? Con un cenno della testa gli faccio capire che ne ho bisogno almeno per 5 minuti.
Alzo la mano per bussare ma non ho il coraggio, capendo Malfoy bussa alla porta per me-salve, Hermione tesoro che ci fai qui? - mi chiede mia madre
-ciao mamma - saluto mia madre abbracciandola e poco dopo arriva mio padre che si unisce al l'abbraccio
-allora che ci fai qui? - mi chiede di nuovo mia madre
-volevo salutarvi, mi mancate...oh ehm Malfoy entra pure -
-salve, signora Granger, signor Granger, io sono Draco Malfoy un amico di vostra figlia - dice cortesemente Malfoy ai miei genitori facendo un perfetto baciamano a mia madre che rimane sbalordita da questo gesto.
-Tesoro quel Draco Malfoy? - chiede mio padre mentre Malfoy mi guarda con un punto di domanda
-ehm si papà, abbiamo come dire...ehm capito le nostre divergenze e abbiamo deciso di darci tregua -
-come mai non hai fatto venire anche Harry e Ron? - mi chiede mia madre
-oggi avevano da fare e il professor Silente non voleva che venissi da sola, così Malfoy si è offerto di accompagnarmi -
-che gesto carino da parte tua Draco - gli dice mia madre
-la ringrazio signora Granger - risponde Malfoy
-che sbadata, tesoro puoi andare a fare la spesa? Volete rimanere a pranzo? - ci chiede mia madre
-non vorrei disturbare troppo signora Granger - le risponde Malfoy, ma subito dopo accetto, so che per lui è un problema stare insieme a babbani, ma io ne ho bisogno.
Mia madre passa un foglio con la lista della spesa a mio padre, che cortesemente si scusa per il fatto che si dovrà assentare per un pò di tempo, mia madre è in cucina a cucinare. Prima di raggiungerla Malfoy mi dice-Granger avevi detto una cosa veloce-
-lo so Malfoy, ma ne ho bisogno, so che non ti piace l'idea, ma fallo per me, per favore - gli dico. Assottiglia gli occhi per poi rispondermi
-solo per questa volta, ma come farai a cancellargli la memoria se hai ancora la traccia? -
-cavolo non ci ho pensato, dobbiamo tornare dopo il mio compleanno, ma sarà solo fra qualche giorno, perché non me lo hai ricordato? -
-pensavo lo sapessi-
-lo puoi fare tu per favore? - gli chiedo, sto davvero pregando Malfoy, sono stupita, e più stupita mi lascia la sua risposta. Lo farà. Perché è così gentile con me?
Passiamo qualche ora dai miei genitori. Ormai sono le 4 e penso che sia arrivata l'ora. Stiamo parlando tranquillamente, mio padre e Malfoy parlano di Quiddicht lui gli sta spiegando tutte le regole e le varie cose, mentre io parlo con mia madre, di scuola, di come va con Ginny, poi gli ho raccontato un poco di Ron. Ad un tratto Malfoy scatta in piedi e scusandosi va dentro la cucina, e subito lo seguo. È appoggiato al muro che si tiene il braccio sinistro
-che succede? - gli chiedo. Toglie la mano dal braccio e alza la manica. Il Marchio nero si muove, lo stanno chiamando. Solo dopo pochi minuti il dolore sparisce e inizia a parlare
-Granger sbrighiamoci, devo andare, cosa devono ricordare? -
-ok allora, prima cosa si devono dimenticare di me, tutti i ricordi. Loro non hanno figli, sono una coppia che in due giorni si trasferirà in Australia in un paese vicino Sidney - gli dico. Usciamo dalla cucina e Malfoy punta la bacchetta verso i miei genitori e dice quella fatidica parola
Oblivion
Usciamo velocemente da casa e girato l'angolo ci smaterializziamo di nuovo, questa volta vicino alla foresta proibita. Io non riesco a parlare, mi sono bloccata-Granger, come stai? - mi chiede Malfoy e in un attimo scoppio a piangere.
*pov Draco *
-Granger come stai? - le chiedo e subito si mette a piangere.
Mi avvicinò e la abbraccio.
Le alzo il mento con due dita e la bacio, un bacio diverso dal primo, pieno di sentimento. Mi guarda stupita e in un secondo mi smaterializzo al manor.-Draco ti stavamo aspettando, a cosa devo il ritardo? - mi chiede il signore oscuro
-mio signore, chiedo perdono, la professoressa di trasfigurazione mi ha trattenuto- gli dico, e vado a sedermi al mio posto.
La riunione sta iniziamdo
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Veritaserum (Dramione)
FanfictionLa storia è ambientata nel sesto anno. Harry, Ron e Hermione sono preoccupati per l'imminente inizio della guerra. Molti babbani, mezzosangue e sangue sporco vengono uccisi e Hermione è costretta a fare una cosa che nessun figlio vorrebbe mai fare:...