Bad Girl || Zayn Malik

Thirty-eight.

''Che ci fai tu qui?''

''Che c'è non mi vuoi?''

''No, Alison, è che non pensavo venissi a cercarmi, di tua spontanea volontà.''

''Dobbiamo parlare.''

Two hours ago.

''Non mi va di andare in classe.'' Ripeto per l'ennesima volta. Zayn accenna una risata e scuote la testa.

''L'avrai detto un centinaio di volte, minimo.''

''Lo so, ma resto dell'idea che dovremmo saltare le lezioni.'' Incrocio le braccia portandole al petto.

''Smettila. Ci vediamo tra qualche ora, piccola.'' Mi lascia un bacio sulla punta del naso e va via.

Sbruffo ed entro in classe per poi sedermi ad uno dei tre banchi in fondo alla classe. C'è Megan a fianco a me.

''Come mai quel casino tra il tuo ragazzo e il tuo ex?'' Chiede. Devo ammettere che è una domanda abbastanza indiscreta, ma decido di risponderle.

''Uno dei due è una gran testa di cazzo.'' Rispondo semplicemente.

''Fammi indovinare. Il biondo? Beh, che ha fatto?'' Continua con le domande, wow.

''Si è incazzato per il fatto che ora sto con Zayn?''

''Ma tra voi è finita.''

''Lo so, è lui che si ostina a complicarmi la vita.''

''Se sai che è così perché gliel'hai detto?''

''Io non gli ho detto prop-'' Mi fermo. Io non gliel'ho detto, e Zayn neanche, ne sono abbastanza sicura. Chi diamine gliel'ha detto? Guardo nuovamente Megan. Ha lo sguardo su di me, è in attesa di una risposta.

''Io non gliel'ho detto.'' Affermo alla fine.

''Chi altro lo sapeva?''

''Io e Zayn, basta.''

''Allora gliel'avrà detto lui.''

''Non lo farebbe.'' Scuoto leggermente la testa.

''Forse l'ha detto a qualcun'altro.''

''Non lo so, provo a chiederglielo.'' Prendo il telefono dalla tasca e digito un messaggio al numero di Zayn.

''Hai detto a qualcuno che stiamo insieme?''

''Solo a Louis, perché?'' Risponde dopo secondi.

''Niente, tranquillo.'' Gli invio il messaggio e poso il cellulare nella tasca.

''Allora?'' Mi richiama Megan.

''Solo a Louis.''

''Gliel'ha detto lui, allora.''

''Non penso, non è tipo.''

''Allora non ne ho idea.'' Fa spallucce.

''Neanche io.'' Ma non me ne starò con le mani nelle mani. Devo saperlo e basta.

''Farai qualcosa?''

''Probabile.'' Faccio spallucce.

Il professore entra il classe ed inizia a parlare. Parole, parole, parole. Troppo sensate per avere senso. Non mi interessa e ho ben altro da fare, non posso stare a sentire le sue chiacchiere.

...

Un'ora. Solo un'ora, ma ne sembrano passate venti. Ma è finita, fortunatamente. Mi faccio spazio tra la folla e finalmente arrivo davanti alla porta del bagno dei ragazzi. È qui, lo so. Entro senza troppe storie ed è lì, vicino il lavandino con una sigaretta tra le labbra.

''Che ci fai tu qui?'' Chiede il biondo guardandomi incredulo. Sembra che abbia visto una merda di fantasma.

''Che c'è non mi vuoi?'' Allargo le braccia gesticolando appena.

''No, Alison, e che non pensavo venissi a cercarmi, di tua spontanea volontà.''

''Dobbiamo parlare.'' Dico secca. Nessun tipo di emozione nella mia voce.

''Dimmi tutto.'' Un ghigno si forma sul suo viso e butta la sigaretta ormai consumata sul pavimento.

''Come sai che io e Zayn stiamo insieme?''

''Non dovrei?'' Si poggia con la schiena contro il lavandino e incrocia le braccia al petto.

''Dimmi chi te l'ha detto e basta.'' Sposto il peso da una gamba all'altra aspettando una risposta.

''Importa?'' Tiene lo sguardo fisso su di me.

''Qui le faccio io le domande, ora rispondi.'' Faccio un cenno con la testa verso di lui per icoraggiarlo.

''Il tuo bel fidanzatino, potrebbe essere?''

''No. Ritenta.'' Il mio sguardo minaccioso su di lui.

''Va bene, non è lui, è ovvio.'' Ride scuotendo la testa. ''Ma se ti dicessi chi me l'ha detto, avresti preferito di gran lunga che fosse stato Zayn.'' Fa spallucce e cerca di sorpassarmi, ma poggio il palmo della mano sul suo petto bloccandolo.

''Non vai da nessuna parte figlio di puttana.'' Ride divertito per poi fermarsi di fronte a me.

''Cosa c'è, ancora?'' Mi guarda con un sorriso.

''Dimmi chi te l'ha detto e poi vattene a fanculo.'' Gli ringhio contro.

''Qualcuno di cui non ti saresti mai dovuta fidare.'' Sussurra al mio orecchio per poi andarsene senza darmi il tempo di fermarlo di nuovo.