Twenty-nineth.

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‘‘Cosa vuoi?’’ chiesi spostando lo sguardo per non incontrare i suoi occhi.

‘‘Dove cerchi di andare, scappi da me?’’ chiede con un sorriso. Amo quando mette la lingua tra i denti mentre lo fa.

‘‘Ehm, io...’’ sono a corto di parole. Scappo da lui? È davvero quello che sto facendo? Dio.

‘‘Tu?’’ chiede scrutandomi.

‘‘Niente, devo andare.’’ dissi liberandomi dalla sua presa per poi girarmi di scatto. Non avrei dovuto farlo. Avevo degli appunti in una cartellina in mano, e nel giro di qualche secondo, puff, tutti per terra. Alzai lo sguardo verso il coglione contro cui avevo urtato.

‘‘Ti aiuto.’’ dice portando lo sgurdo su di me. ‘‘Hei, Alison!’’ era Luke.

‘‘Non ha bisogno del tuo aiuto, esci di mezzo.’’ praticamente Zayn gli ringhia contro e si piega per raccogliere le mie cose. ‘‘Tieni.’’ me le porge.

‘‘Grazie.’’ sforzo un sorriso, non mi piace questa situazione.

‘‘Te ne puoi andare.’’

‘‘Zayn.’’ lo rimprovero.

‘‘Amico, mi dici perché ce l'hai con me?’’ chiede con calma Luke.

‘‘Non ce l'ho con te e non chiamarmi amico, perché non lo siamo.’’ lo supera urtandogli di proposito contro la spalla uscendo subito dopo dall'aula.

‘‘Non sapevo venissi a scuola qui.’’ cambio velocemente discorso.

‘‘Infatti. Sono qui per mia sorella.’’ mi sorride.

‘‘Mh, chi è tua sorella?’’ chiedo nell'esatto momento in cui una voce femmile spunta alle mie spalle. ‘‘Andiamo Luke?’’ mi giro istintivamente. ‘‘Lei.’’ risponde alla mia domanda. Era la tipa con la camicia viola, bah. ‘‘Aah, allora la stronzetta è tua sorella?’’ chiedo e un ghigno si forma sul mio viso. ‘‘Ah, conosci questa..cosa?’’ chiede quella, penso si chiami Liv, a suo fratello.

‘‘Ehm, sì.’’ risponde Luke confuso. ‘‘Vi conoscete, vedo.’’ continua.

‘‘Non la conosco, so solo che ha iniziato a rompere già di prima mattina.’’ ammetto con menefreghismo.

‘‘Non è stata colpa mia ma tua e della tua arroganza.’’

‘‘Povera la tua testolina a corto d'intelligenza, non riesci neppure ad accorgerti di quanto sei scema.’’

‘‘Okay, okay. Che dici se andiamo, noi?’’ Luke si rivolge a sua sorella cercando di farci smettere.

‘‘Andiamo.’’ risponde continuando a guardarmi ‘minacciosamente’, ma a me viene solo da ridere. ‘‘Ciao, Alison, ci si vede.’’ mi saluta Luke sorridendo, e in men che non si dica, erano già fuori dall'aula. Andai via anche io, e mi diressi al mio armadietto per posare i libri.

‘‘È andato via il tuo ragazzo?’’ la voce di Zayn a fianco a me. È pogiato con la spalla contro l'armadietto vicino al mio e mi guarda in modo, non so..infastidito?

‘‘Non è il mio ragazzo, e lo sai.’’

‘‘Beh, però ti piace.’’

‘‘Neanche.’’

‘‘Allora cosa?’’

‘‘Niente, Zayn. È un fottuto tipo che ho conosciuto non ricordo dove, né quando.’’ scatto

‘‘Come no.’’  alza gli occhi al cielo.

‘‘È vero, e se così non fosse, non sarebbero affari tuoi.’’ chiudo l'armadietto con forza, causando un rumore sin troppo intenso.

‘‘Styles!’’ la voce del preside rimbomba nel corridoio. ‘‘Perché non sei come tuo fratello?’’ chiede l'uomo alto e slanciato che torreggia dall'altra parte del corridoio.

‘‘Perché semplicemente non sono mio fratello.’’ ammetto.

‘‘Lo so, Styles, lo so.’’ beh, per fortuna con lui ci vado d'accordo, è una brava persona, e mi ha evitato un mucchio di sospensioni e un'espulsione, per cui.

‘‘Che fortuna.’’ sussurro tra me e me alzando gli occhi al cielo.

‘‘Comunque.’’ inizia Zayn. ‘‘Chelsie mi ha chiesto di andare ad una festa in piscina a casa sua.’’

‘‘Allora vacci.’’ lo interrompo.

‘‘Lasciami finire.’’ mi porta una mano sulla spalla. Quasi rabbrividisco al suo tocco, perché? Dio.. ‘‘Mi ha chiesto di portare qualcuno con me, ti va di venire?’’ mi chiede dolcemente.

‘‘Perché non porti Liv con te? Sembravate così amici.’’

‘‘Liv? Intendi Lil?’’

‘‘È lo stesso.’’

‘‘Sicuro.’’ accenna una risata portando la lingua tra i denti. ‘‘Insomma, vuoi venire con me, o no? Ci sarà quasi tutta la scuola, e tu qui dentro sarai la più popolare.’’ si guarda intorno gesticolando.

‘‘Quindi? Non lo so.’’

‘‘Dai vieni con me.’’ si avvicina pericolosamente con quel sorriso perfetto.

‘‘Ci..ci devo pensare.’’ quasi balbetto mordendomi il labbro inferiore.

‘‘Dai, piccola.’’ prende una ciocca dei miei capelli portandomela dietro l'orecchio.

‘‘Zayn..io...oh, va bene, ci vengo.’’ avrei ceduto comunque, tanto vale farlo subito. Avrebbe continuato con questo giochetto assurdo che sta facendo, e non avrei avuto la forza di negargli qualsiasi cosa.

‘‘Perfetto, passo a prenderti alle sei, venerdì, va bene?’’ mi lascia un bacio sulla fronte e si allontana da me.

‘‘Va bene.’’ dico. Non ho idea di cos'altro avrei potuto dire.

Bad Girl || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora