Bad Girl || Zayn Malik

Twenty-second.

Ed eccolo lì.

Aveva già trovato altre ragazze. Erano due, ed erano con lui. Le abbracciava, ci rideva insieme, e me lo faceva apposta. Ma a me non importava, non ci tenevo a lui. Mi teneva gli occhi addosso, forse si aspettava che tornassi da lui, che gli facessi una di quelle ridicole scenate di gelosia, ma povero Niall, non mi conosceva proprio, allora. Io sono stronza, cattiva, menefreghista, strafottente, e soprattutto vendicativa. Molto, vendicativa. C'era Zayn lì con me, mi guardava come se aspettasse una reazione da parte mia. Mi girai verso di lui e incontrai il suo sguardo, notai che il biondino continuava a fissarmi, così mi avvicinai a Zayn e lo baciai.

Quel bacio che doveva essere finto, insignificante, apparentemente dato a scopo di dar fastidio a quell'idiota, era stato intenso, fin troppo intenso. Purtroppo sì, mi piaceva stare a contatto con le sue labbra, mi dispiace solo di averlo dato in modo così meschino, solo per infastidire Niall, per farlo ingelosire. Zayn non lo meritava.

Mi staccai dolcemente dalle sue labbra, e gli sorrisi. Lui era sorpreso, e mi guardava come in cerca di una risposta, poi si girò, e vide Niall. Scosse la testa, forse deluso, e si diresse verso la sua aula.

Non volevo, non volevo farlo. Ma l'avevo fatto, maledizione. Non cambierò mai, sempre la solita.

"Ali." mi sorrise Jane. "Vieni con me in classe?"

"Si, vengo."

"Tutto bene?" mi scrutò attentamente.

"Si."

"Che succede?"

"Niente."

"Seh."

"Davvero."

"Non vuoi parlarne?" piegò leggermente la testa di lato.

"Ora no."

"Va bene, quando ne hai voglia sai che ci sono sempre."

"Sì, lo so. Grazie mille, J."

"E di che? Andiamo?"

"Andiamo."

Lei mi capiva. Sempre.

Era l'unica che riusciva a leggermi dentro, aveva questa capacità, e forse sapeva più cose su di me, di quante ne sapessi io stessa.

Arrivammo in classe, e nel giro di poche ore, suonò la ricreazione.

Ci facevano stare nei corridoi, così iniziai a girare lì intorno, alla ricerca di Zayn, quando finalmente lo vidi, era a fianco a Louis, e parlavano tra di loro.

Mi avvicinai frettolosamente a lui, e lo presi per un braccio.

"Dobbiamo parlare."

"No, Alison. Non abbiamo niente da dirci."

"Invece sì, vieni con me." lo condussi fino al ripostiglio dove i bidelli tenevano tutte le cose necessarie a pulire la scuola.

"Cos'è che devi dirmi, eh? Qui dentro, poi."

"Io non volevo."

"Cosa non volevi?"

"Non volevo baciarti, almeno non per infastidire Niall."

"Mh."

"Però non mi sono pentita di averlo fatto."

"Ah no?"

"No."

"Quindi sei contenta di avermi usato?"

"No, perché non ti ho usato."

"Dici davvero? Mi ha baciato davanti al tuo ex per infastidirlo, a me sembra proprio di sì."

"Io però non ti ho baciato per questo."

"E perché, allora?"

"Mi è piaciuto baciarti."

"Che?"

"Ho detto, che mi è piaciuto baciarti."

"Fallo ancora."

"Che cosa?"

"Ho detto fallo ancora, Alison. Sennò lo faccio io."

"Voglio le tue labbra sulle mie." mi accontentò in un batter d'occhio.

Si avvicinò a me prendendo il mio viso tra le mani e mi baciò. Ancora una volta quella sensazione. Portai le braccia sulle sue spalle per poi cigergli il collo con esse. Le sue mani percorsero il mio corpo fino ed arrivare sui miei fianchi. Si staccò qualche frazione di secondo dalle mie labbra solo per sorridere, e poi riprese a baciarmi. Eravamo sempre più vicini, sempre più presi dalla situazione, ma la ricreazione finì, e suonò la campanella.

Si staccò nuovamente da me.

"Ehm, torniamo in classe?" chiese forse un po' imbarazzato, e io annuii in consenso.

Aprimmo la porta di quel ripostiglio e uscimmo. Subito dopo notai che Jane mi guardava in modo strano, quindi mi avvicinai a lei.

"Qualcosa che non va, J?"

"Sei uscita dal ripostiglio dei bidelli con Zayn, voglio i particolari."

"Non è successo niente. Dai, andiamo in classe."