Bad Girl || Zayn Malik

Fourty-seventh.

È passato qualche giorno dal mio incidente e posso dire di sentirmi davvero meglio. Il livido è andato via dalla mia gamba e non fa più male. Almeno quella. Zayn e la sua nuova ragazza persistono a farsi vedere come la coppietta felice e perfetta. La mia popolarità continua e anche quella di Niall, ovviamente, ma ora come ora, non è questa la mia priorità. Amo Zayn, lo amo immensamente e me ne sono accorta troppo tardi ed ora tra noi è finita. Dalla nostra ultima discussione non l'ho più sentito. Solo qualche occhiata rubata nei corridoi e in classe. Nient'altro.

''Alison, ci sei?..'' La voce di Megan mi richiama e scuoto la testa distraendomi dai miei pensieri.

''Cosa?'' Mi giro verso di lei.

''Vieni con noi stasera?''

''Noi chi?''

''Me e Louis.''

''Dove?'' Ero letteralmente assente..

''Nel pub alla fine della strada.''Risponde lei come se fosse una cosa ovvia. Probabilmente l'aveva già detto.

''Se vuoi puoi portare Niall e i suoi amici.'' Offre Louis facendo spallucce.

''Sì, porterò solo Niall, penso. Ora siamo amici e non vorrei fare il terzo incomodo sola con voi due.'' Accenno una risata e loro mi seguono.

''Allora è deciso, chiama Niall così iniziamo ad andare.'' Dice Megan.

''Cosa, già?'' Chiedo sorpresa.

''Alison, sono le sette.'' Mi informa Louis. Cavolo, è già così tardi?

Chiamo Niall velocemente e accetta volentieri il mio invito, così dopo qualche minuto è già a casa mia. Megan va con Louis nella sua macchina e io vado con Niall. Il viaggio è silenzioso, tranne per qualche parola scambiata di tanto in tanto sulle solite cose. Il viaggio è breve e in pochi minuti siamo seduti in uno dei numerosi tavoli in legno all'interno del pub insieme a Louis e Meg.

''Ordiniamo?'' Chiede Louis portando un braccio intorno alle spalle di Megan che è seduta a fianco a lui.

Ognuno di noi ordina qualche aperitivo e prendiamo tutti delle birre. Mi piace questo posto, ci venivo spesso quando stavo con Niall. Mentre parliamo tra di noi, vedo Louis guardare fisso dietro me e Niall, verso la porta e girandomi, vedo Zayn e Chelsea entrare. Cazzo.

''Zayn.'' La mia voce esce fuori prima di poterlo decidere. Un ghigno si stampa automaticamente sul mio volto e questo comportamento mi è familiare, so cosa succederà. Lui si gira immediatamente verso di me e faccio cenno ad entrambi di unirsi a noi. All'inizio è un po' restìo, ma poi Chelsea lo guarda annuendo e si avvivinano al nostro tavolo.

''Accomodatevi.'' Faccio segno con il braccio verso le sedie libere e riprendo posto vicino a Niall.

Zayn e quella cosetta che gli sta dietro salutano tutti e poi si siedono.

''Beh, come va tra di voi?'' Dico usando un tono che risulta abbastanza irritante e il ghigno che ho stampato sul volto sembra non voler andar via. Stronza.

''Va..va bene.'' Dice Zayn sforzandosi di accennare un sorriso.

''E a te Charlie, tutto bene con le cheerleader o qualsiasi cosa sia?'' Mi appoggio allo schienale della sedia incrociando le braccia al petto.

''Chelsea.'' Mi corregge dolcemente con un sorriso. So come si chiama.

''Sì, fa lo stesso.'' Scrollo le spalle.

''Comunque bene, grazie.'' Sembra a disagio e la cosa non mi tocca minimamente, anzi.

''Ragazzi, dovreste ordinare.'' Louis dice loro cercando di allegerire la tensione che è chiaramente percepibile tra di noi.

''Sì, infatti.'' Dice Zayn e chiama la cameriera ordinando per entrambi.

C'è qualcosa nel mio atteggiamento che eè cambiato rispetto a qualche minuto fa. Perché? Mi giro verso Zayn, mi sta fissando ma distoglie lo sguardo nel momento esatto in cui i suoi occhi incontrano i miei.

''Vado un attimo in bagno.'' Dico e Niall alza lo sguardo su di me, così io gli lascio un bacio sulla guancia facendolo sorridere. Perché l'ho fatto? Mi allontano da loro raggiungendo in bagno, non c'è nessuno. Vado verso lo specchio e sento la porta aprirsi ma non ci faccio troppo caso, infatti tengo lo sguardo sul mio riflesso finchè non sento qualcuno afferarmi il polso costringendomi a voltarmi.

''Che stai facendo?'' La voce quasi in un sussurro e gli occhi caramello fissi nei miei.

''Mi dò una sistemata.'' Scrollo le spalle facendo finta di non capire a cosa si riferisse davvero.

''Sai a cosa mi riferisco.'' Siamo pericolosamenti vicini e riesco a sentire il suo fiato caldo sulla pelle.

''No, non lo so.'' Cerco di allontanarmi ma non me lo permette e porta un braccio intorno ai miei fianchi.

''Va' dalla tua fottutissima ragazza.'' Dico e lo spingo portando i palmi sul suo petto.

''Tu sei gelosa.'' Si allontana da me e scuote la testa accennando un sorriso.

''Gelosa? Ah ah ah, ma non farmi ridere. Che poi gelosa di chi? Di quella scimmia volante? O cheerleader, come vuoi chiamarla.''

''Wow, sei gelosa di lei.''

''No.'' Dico sicura. Non sono gelosa.

''Allora perché ti comporti da stronza con lei o con me?'' Gli occhi fissi nei miei.

''Perché è quello che sono.'' Rispondo con tono calmo.

''Perché hai baciato Niall, prima?'' Che?

''Non lo baciato, ma a te che importa?''

''Niente, solo, siete tornati insieme?''

''E se fosse?'' Un ghigno si forma sul mio viso.

''Niente. È così?'' La porta si apre e Chelsea entra in bagno seguita da Megan. Ops.

''Zayn..'' La scimmietta ha uno sguardo confuso.

''Stavamo solo parlando.'' Dico io facendo spallucce e Megan si avvicina a me.

''Chels, non è come pensi, non stavamo facendo niente.'' Si difende Zayn e lei annuisce uscendo dal bagno e lui la segue.

''Che cos'era quello?'' Dice Meg con un sorriso stampato sul viso enfatizzando ogni parola.

''Niente, parlavamo soltanto.''

''Sicura?''

''Sicurissima. Torniamo al tavolo?'' Le chiedo, volendo chiudere velocemente il discorso.

''Va bene. Effettivamente non mi sembra poi una buona idea lasciare Louis e Niall da soli per tempi prolungati..'' Dice ed entrambe scoppiamo a ridere. Torniamo al nostro tavolo e i due ragazzi sono seduti ai propri posti in silenzio, senza neanche rivolgersi uno sguardo. Io e Meg li raggiungiamo prendendo posto.

''Dove sono quei due?'' Chiedo riferendomi alla coppieta di Zayn e Chelsea.

''Non lo so, non sono passati di qui.'' Dice Louis prendendo un sorso della sua birra. Le loro cose sono ancora qui, quindi escludo la possibilità che siano andati via, anche se la cosa non mi interesserebbe poi tanto. Dopo qualche minuto li vedo rientrare abbracciati. Ovviamente.