Thirty-seventh.

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''Buongiorno.'' Mi saluta mio fratello entrando in cucina con i capelli in aria e la voce assonnata. Siamo entrambi in piagiama ed io sono seduta su una delle sedie intorno al bancone ad aspettare che il caffé sia pronto.

''Buongiorno a te.'' Lo guardo stiracchiarsi.

''Dormito bene?'' Chiede prendendo i cereali dallo scaffale.

In realtà no. Non ho dormito molto, non ci riuscivo. Piangevo, piangevo come una fottuta stronzetta e mi sarò addormentata dopo ore. Era così tanto che una lacrima non rigava le mie guance e non posso assolutamente dire che questa merda mi sia mancata.

''Abbastanza, tu?''

''Sì, anch'io.'' Risponde prendendo il caffé dai fornelli e due tazze.

''E Kate?'' Alzo lo sguardo su di lui.

''È in camera a studiare per l'esame di laurea, ha detto che non vuole niente e ha già abbastanza caffé.'' Fa spallucce.

Annuisco e prendo la mia tazza tra le mani iniziando a sorseggiare il mio caffé. Ne ho davvero bisogno, dopo tutto il sonno perso, rischio di addormentarmi in classe. Già lo faccio di mio, figuriamoci in una circostanza del genere. Il suono del campanello interrompe i miei pensieri.

''Aspettavi qualcuno?'' Guardo mio fratello e lui scuote la testa. ''Sono solo le sette di mattina.'' Aggiunge andando ad aprire.

Sento delle voci, ma non riesco a realizzare di chi siano, si sente a steno. Riesco a decifrare un Vieni, entra! da mio fratello e dei passi avvicinarsi alla cucina.

Appena vedo la figura davanti la porta mi si spalancano gli occhi.

''Buongiorno, piccola.'' Zayn si avvicina a me lasciandomi un bacio sulle labbra.

''Ma che ci fai qui?'' Lo guardo stupita. ''È presto ed io sono impresentabile.'' Mi lamento.

''Volevo portarti a fare colazione, e sei perfetta.'' Mi sorride lui.

''Cosa?'' Quanto può essere dolce?

''Sì, vuoi cambiarti o vieni così?'' Trattiene una risata.

''Mi cambio.'' Scuoto la testa alzando gli occhi al cielo.

''Ti apetto qui.'' Qui? Con Harry? Non se ne parla proprio, non starà qui a subire il quarto grado di mio fratello.

''No, sali con me.'' Harry spalanca gli occhi affogandosi con il caffé. ''Ho già fatto la doccia, devo solo cambiarmi e darmi una sistemata.'' Non sembra per niente sollevato.

''Dai vieni.'' Prendo Zayn per una mano trascinandolo dietro di me.

''Quindi starò con te mentre ti cambi?'' Non lo sto guardando, ma sono sicura che se lo stessi facendo, vedrei comparire un sorriso sul suo volto.

''Non guarderai.'' Entriamo nella mia stanza e chiudo la porta dietro di noi.

''Non posso prometterti nulla.'' Ridacchia alzando le mani in segno d'innocenza.

''Farai il bravo.'' Rido puntandogli un dito contro.

''Non lo so.'' Si siede sul letto dandomi le spalle. ''Dai, fai in fretta prima che cambi idea.'' Poggia i gomiti sulle ginocchia e porta la testa tra le mani.

Prendo i vestiti dall'armadio infilandomeli velocemente. Optai per il solito: jeans, t-shirt e scarpe sportive.

''Ora puoi girarti.'' Dico sistemandomi meglio la maglietta.

''Finalmente.'' Si alza e viene verso di me. ''Sei bellissima.'' Sussurra al mio orecchio. Un sorriso si forma automaticamente sul mio volto.

''Beh, sono stato bravo, non ho nemmeno sbirciato, mi merito una ricompensa?'' Mi sorride ampiamente.

''Che ricompensa?'' Lo guardo ridendo appena.

''Non lo so, fai tu.'' Sussurra e mi cinge i fianchi avvicinandomi a sé.

''Alison!'' Bussa mio fratello. ''Sto entrando.'' Mi avverte e mi stacco velocemente da Zayn. Dopo pochi istanti la porta si apre ed Harry entra.

''Devi andare a scuola, vuoi un passaggio?''

''L'accompagno io.'' Risponde Zayn e io annuisco.

''Va bene.'' Esce dalla stanza lasciando la porta aperta.

''Andiamo.'' Mi prende la mano facendo incrociare le nostre dita. È una sensazione fantastica. Quando passiamo per il soggiorno, Harry fulmina con lo sguardo le noste mani intrecciate. È divertente la sua gelosia. Arriviamo alla macchina di Zayn e lui mi apre la portiera.

''Prego.'' Mi sorride aiutandomi ad entrare.

''Grazie.'' Non posso fare altro che sorridere.

Entra in macchina anche lui e mette in moto subito dopo. Com'è bello quando è concentrato sulla strada. Poggio la testa contro il finestrino guardando verso l'esterno.

''Tutto bene?'' Mi accarezza la coscia con la mano portando lo sguardo verso di me, prima di tornare a concentrarsi sulla strada.

''Sì.'' Poggio la mia mano sulla sua accarezzandola dolcemente.

''Dove ti va di andare per la colazione?''

''Un posto dove fanno un buon caffé, tipo il bar vicino la scuola.''Faccio spallucce.

''Perfetto, andiamo lì.'' Mi guarda per poi tornare a concentrarsi sulla strada.

Bad Girl || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora