LA PISCINA

680 45 95
                                    

POV Gian

Abbiamo appena portato Lele e sua madre a casa nostra... per fortuna avevamo tre camere, così nessuno dorme nel divano..

G: "Lele vieni alla gara vero?"

L: "Certo, e chi se la perde.. andiamo adesso?"

D: "Si dai andiamo, così si prepara psicologicamente"

L: "Mammaaa, sto andando alla gara di Gian ci vediamo.."

A: "Va bene amore"

G: "Allora Lelo.. ti sei incazzato un bel po' oggi.."

L: "Scusate ragazzi.. ma proprio non lo sopportavo quello... poi che strani quei fulmini, cioè adesso non c'è neanche una nuvola"

D: "Avrà fatto una scaricata di pioggia e si sarà sistemato.."

L: "Così velocemente?"

G: "Si ahahah... che stano il tempo.. dai andiamo che fra un po' si fa tardi"

Arriviamo davanti scuola e ci dirigiamo alla piscina..

X: "Guarda un po' chi è arrivato.. stavolta non vincerai mi sono allenato molto in questo mese"

G: "Taci Simone.."

S: "Non puoi zittirmi chi ti credi di essere"

G: "Non te lo dirò.. non voglio svelare il mistero del mio fascino"

S: "Sei solo un pallone gonfiato che va in giro con la sua troietta.. vero Diego sei la sua troietta?"

Vedo Diego scattare in avanti e cominciare a massacrarlo di botte.

G: "Diego smettila..basta"

Si fermò.. per fortuna Simone non era messo male e non mi avrebbero squalificato dalla gara per sabotaggio di uno dei concorrenti..

S: "Ti batterò in acqua"

G: "Convinto tu... ah chiama Diego un'altra volta troietta e ti ficco un tridente su per il culo"

S: "Stronzo"

G: "Che sei tu"

Si allontanò da noi.. Simone è il mio rivale da quando sono arrivato sulla terra.. è forte, ma non c'è competizione con me.. l'acqua è il mio elemento..

L: "Un tridente su per il culo eh.. ahahah chi sei Poseidone"

Ah se solo te lo potessi dire.. odio avere segreti con Lele e anche Diego non sopporta di mentigli...

Nonostante il nostro compito fosse solo quello di tenerlo al sicuro e di tenere a bada i suoi poteri, io e Diego ci siamo affezionati a lui, soprattutto Diego.. siamo come fratelli.

Fra un po' inizia la gara di nuoto e beh.. niente.. il risultato si sa già quindi sganciate la mia medaglia d'oro pivelli.

Sono negli spogliatoi e, mentre mi sistemo per la gara, si avvicina a me Simone...

S: "Dov'è la tua troietta?"

G: "Stai zitto coglione.."

S: "Sai non è giusto che tu gareggi senza neanche un livido.. mentre io si.. vuoi la vittoria facile? Beh non l'avrai"

Scagliò contro di me due armadi..

S: "Ora la vittoria è mia e tu perderai.. non ti azzardare a dire quello che è successo alla tua troietta.. gay di merda"

G: "Poi a-anche provarci a vincere, ma il migliore rimango io.. e ti mostrerò che sono capace di vincere comunque"

S: "Buona fortuna merdina"

Vedo Simone e quei due uscire dallo spogliatoio lasciandomi da solo..

Mi avvicinai al lavandino e con l'acqua mi guarii le ferite interne lasciando quelle esterne.. così non avrei destato sospetti.. e avrebbero comunque pensato che stessi gareggiando con le ferite..

Uscii dallo spogliatoio e mi avvicinai alle rampe.. oggi si gareggia nello stile libero.

L'arbitro diede il via e tutti ci tuffammo in acqua..

Non c'è bisogno che lo dica, ho vito e ho stracciato tutti compreso quello sbruffone del cazzo di Simone che è arrivato secondo.. e con me nei paraggi sarà sempre un eterno secondo..

Stavo per entrare nello spogliatoio quando Simone mi blocca..

S: "Come hai fatto"

G: "Ti avevo detto che avrei vinto comunque e l'ho fatto.. adesso levati dai piedi..

S: "No"

G: "Ti conviene andare il più lontano possibile da qui, perchè se i miei calcoli sono giusti, dietro quelle porte c'è Diego.. e a Diego questi lividi non passeranno inosservati, e ti posso anche assicurare che non ci mette nulla a capire che sei stato tu... e nessuno riuscirà a fermarlo dal picchiarti a sangue peggio di prima"

Vidi quel coglione di Simone scappare e poi aprii le porte dello spogliatoio.. dove dentro c'erano Lele e Diego..

D: "Amore che hai fatto alla faccia.."

G: "Ecco vedi.."

D: "È stato quella merda umana di Simone. AHH io lo ammazzo cazzo"

G: "Diego.. tranquillo l'importante è che l'ho stracciato comunque"

L: "È un coglione.. Dio mi fa salire i nervi"

Subito dopo l'affermazione di Lele ci fu un calo di tensione in tutto l'edificio..

L: "Andiamocene di qui fra un po' se ne va la corrente" e si avvia verso l'uscita..

Io e Diego ci guardammo negli occhi consapevoli che la situazione stava andando fuori controllo... i poteri di Lele si stanno manifestando e anche in modo molto intenso.. non va bene.. non va affatto bene..

D: "Gian.. come facciamo a contenere i suoi poteri.. è il figlio di Zeus cazzo.. è il più forte di natura.."

G: "Ci proviamo finché la situazione lo consente"

D: "E poi?? Che facciamo?"

G: "Nel caso peggiore, lo scopre da solo e ci fa il culo... nel caso migliore, glielo diciamo noi, si incazza e ci fa il culo"

D: "Non mi piace per niente.." disse sussurrando

G: "Nemmeno a me" risposi abbracciandolo..

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Parole 900

Spazio Baby Satan 😈🖤

Simoneee il bulletto della scuola..🙃😎

Se volete potete seguirmi su Instagram, mi chiamo @baby.satan_dei.q4

Se vi piace questa storia e il capitolo fatemi sapere con un commentino e una stellina ⭐️

Scusate se ci sono errori

Vi amo ❤️❤️

Halfblood⚡️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora