LA VERITÀ

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POV Lele

Diego e Gian sono usciti a mangiare fuori..
Io sto decidendo se andare a casa di Tanc o restare qui a deprimermi da solo..

Poi sento il citofono suonare.. chi sarà? Può essere Diego che di è scordato le chiavi.. non peggiore dei casi è Simone che ha scoperto che sono a casa da solo e mi ucciderà..

Esco dalla mia stanza e vado a vedere chi è..

L: "Chi è?"

T: "Ehm.. Tanc"

Oh mio Dio è Tanc.. questo posto fa schifo è impresentabile.. cazzo cazzo cazzo..

L: "Sono al secondo piano" dico aprendogli I portone di sotto..

Decido di far sparire il tappeto macchiato di cose zozze dentro la stanza di quei conigli..

Sentii la porta di casa aprirsi e chiudersi..

L: "Ei Tanc.. come mai qui?"

T: "Oh ehm.. devo dirti una cosa.. la sa solo mio fratello, ma io non riesco a tenerla nascosta a te.. non so perchè, ma io te la devo dire.. voglio che tu sappia e spero che mi accetterai comunque, perché tengo a te e alla nostra a-amicizia più di qualunque altra cosa"

Sembra una cosa importante.. è abbastanza preoccupato..

L: "Puoi parlare con me.. non ti giudicherò, non lo farò mai.. qualunque cosa sia"

T: "Lele sarò diretto io.."

Si bloccò all'improvviso..

L: "Tu? Mi metti ansia così.."

T: "Ho paura che non mi credi Lele"

L: "Ti puoi fidare di me"

T: "Lo so benissimo questo"

L: "Allora dillo e basta"

T: "Ok... Lele io non sono umano.. sono il figlio di Ade"

Mi sta prendendo in giro..

L: "È uno scherzo? Ahah.. che stai dicendo"

T: "Sono il figlio del Dio degli inferi e Valerio pure.. ho anche dei poteri"

L: "Hai tanta immaginazione ahah"

T: "Lo sapevo.. tu non mi credi.. i-io me ne vado.. scusa se ti ho disturbato"

Lo vidi alzarsi dal divano e andare verso la porta.. era triste.. aveva paura che non gli credessi e gli ho riso in faccia cazzo..

Quando decisi di bloccarlo era già uscito di casa..

L: "Cazzo sono un coglione.."

Uscii di casa correndo e uscii dal portone, ma era già sparito.. lo cercai un po' in giro, ma non lo trovai..

Mi incamminai per tornare a casa, ma sbattei contro qualcuno dopo aver girato un angolo..

S: "Chi non muore si rivede.. pensavo che dovessi trovarti io, ma alla fine mi hai trovato tu"

Cazzo non Simone.. sono nella merda..

L: "Lasciami stare"

S: "No.. non ho paura delle minacce dei tuoi stupidi amici.. ti avevo detto che se sopravvivevi ti avrei fatto fuori la prossima volta che ti beccavo da solo.. quindi lo farò"

L: "Perché lo fai"

Mi prese il collo con una mano, e stringendolo mi sbatte al muro.. mentre altro due mi tenevano le mani..

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