POV Lele
Mi avvio da solo lasciando li Zoe.. mi sta venendo un po' di paura.. sono un coglione mi doveva accompagnare Zoe..
Sentii poi toccarmi una spalla con una mano e sobbalzai in aria dalla paura..
Z: "Ei Lele.. calmo sono io"
L: "Cazzo Zoe.. mi stava svenendo un infarto"
Meno male che era Zoe.. non avrei sopportato altre mazzate..
Z: "Scusa non volevo farti paura.. ti accompagno a casa"
L: "Vado a casa di Tanche non a casa degli altri"
Z: "Oh ok.. ti accompagno lo stesso ahah"
L: "Ci penserai quindi?"
Z: "Si ci penserò, solo per te"
L: "Grazie nana"
Appena arrivati sotto casa di Tanc ci separiamo io entro dentro e lei ritorna a casa sua..
Visto che il portone di sotto era già aperto.. suono alla porta e mi apre Tanc..
T: "Lelo finalmente... ci hai parlato?"
L: "fammi entrare prima ahah"
T: "Si scusa che scemo" si spostò e mi fece entrare.. dentro trovai anche Gian e Diego..
D: "Lele.. che ha detto?"
L: "Ho cercato di dirglielo in tutti i modi.. non mi ha creduto.. però lei per come mi parlava era interessata a te, siamo arrivati al compromesso che lei ci penserà.. ora bisogna sperare e si muova a pensarci"
D: "Beh è qualcosa"
V: "È un disastro.. morirò" disse cominciando a piangere..
T: "Porco Ade non ti consolo di nuovo, qui non muore un cazzo di nessuno OK? ok"
G: "Ao, calmi tutti.. ha detto che ci penserà, quindi lo farà"
Vedevo che Tanc stava cominciando ad alterarsi un po', in effetti aspettare non è un lusso che possiamo permetterci, c'è in gioco la vita di suo fratello.. per calmarlo un po' intrecciai la sua mano alla mia, dopo mi sussurrò un grazie dopo essersi girato verso di me...
Perchè grazie?
POV Tanc
Ero nervoso.. cazzo se lo ero.. un mese passa subito ed io non posso perdere mio fratello non posso.. non posso nemmeno aspettare che Zoe si decida a capire quello che prova..
Poi sentii una mano stringere la mia.. sapevo che era la mano di Lele.. uno perchè dietro di me c'era solo lui e due perché non confonderei mai il suo tocco con quello di un'altra persona... il suo tocco è magia, magia allo stato puro..
Con il suo tocco riesce a calmarti, a darti forza o ad eccitarti.. è così bello, sono delle emozioni fantastiche e solo lui riesce a farmele provare..
Strinsi la sua mano e girandomi verso di lui gli sussurrai un grazie.. lui mi sorrise e quel dannato sorriso era tutto per me.. tutto.
L: "Vieni con me.. hai bisogno di rilassarti"
Mi trascinò verso la porta di casa..
L: "Io e Tanche usciamo un attimo" urla agli altri e poi senza sentire la loro risposta mi trascina fuori dalla porta e la chiude..
T: "Dove mi porti?"
L: "In un posto, non è tutta sta bellezza, ma la vista è stupenda.. seguimi"
Vidi che andava dalla parte opposta rispetto all'uscita dal palazzo.. e dopo l'ascensore e un po' di scale arriviamo al tetto del palazzo..
T: "Wow" dissi guardandomi intorno.. da qua su si vedeva quasi tutta Boston.. era bellissimo..
L: "Bello vero" disse poi prendendomi di nuovo le mani.. e facendo incatenare i nostri sguardi..
T: "Uno spettacolo" adesso però credo di star parlando dei suoi occhi visto che non riesco più a guardare altro..
L: "Sono riuscito a farti distrarre un po'"
T: "Mi basta solo guardarti per distrarmi, per dimenticarmi di tutto, ma anche questa vista pazzesca c'è riuscita"
L: "Perché mi hai ringraziato prima? Non avevo fatto niente"
T: "Hai cercato di calmarmi se non ci fossi stato tu sarei esploso.. ma sei riuscito a calmarmi solo prendendo la mia mano, quindi grazie"
Sorrise e mi portò tra le sue braccia stringendomi forte... notai subito in cambio di clima.. prima era un po' nuvoloso, ma adesso non c'è neanche l'ombra di una nuvola e c'è solo il sole che ci illumina..
So che è opera di Lele visto che io non ho fatto nulla al tempo... vuol dire che è davvero felice adesso ed io sono al settimo cielo a sapere che la causa di questa sua felicità sono io..
L: "Sono così felice... cavolo non so neanche come spiegarlo"
T: "Non c'è bisogno che lo spieghi.. io lo vedo"
L: "Sono così felice solo con te.. baciami"
Non me lo faccio ripetere due volte.. unisco le mie labbra alle sue e il resto del fottuto mondo di merda non esisteva più.. esistevamo solo io e lui, le sue mani che stringevano i miei fianchi, le mie mani tra i suoi capelli e le nostre lingue che si assaporavano..
Cazzo quando sono diventato così smielato.. mi faccio paura da solo, ma queste sono le parole giuste per descrivere quello che sento..
Ade mi ha tenuto lontano da tutto questo, da queste sensazioni, emozioni e questo non fa altro che aumentare il mio odio verso di lui... quello che mi diceva era tutto sbagliato ed adesso ho bisogno di cose vere, e Lele è l'unica cosa più vera che ho e non ho intenzione di perderlo..
L: "Questo potrà essere il nostro posto"
T: "Si tutto nostro"
L: "Ci potremmo anche allenare qui"
T: "La trovò una bella idea"
L: "E potresti farmi vedere tutti i tuoi poteri senza problemi"
T: "In effetti è il palazzo più alto questo"
L: "È la vista non si batte"
T: "Ma stai guardando me"
L: "Appunto, sei la mia vista preferita"
T: "E tu la mia"
L: "Vuoi tornare alla realtà o vuoi restare ancora un'altro po' lontano da tutto"
T: "Voglio restare un altro po' qui con te.. poi andiamo a cucinare qualcosa perché muoio di fame"
L: "Ahah già pure io.. sono le 14:00"
T: "5 minuti e andiamo"
L: "Ok"
Ci appoggiamo al muretto che è guardiamo tutta la città illuminata dal sole.. ma non passarono neanche 10 secondi che mi ritrovai a guardare lui, che come ho detto è la mia vista preferita..
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Parole 1062Spazio Baby Satan 😈🖤
Amo infinitamente questo capitolo.. mi piace un sacco.. spero anche a voi🥰🖤
Tanc e Lele sono troppo mini... 💓💓🥺Se volete potete seguirmi su Instagram, mi chiamo @baby.satan_dei.q4
Se vi piace questa storia e il capitolo fatemi sapere con un commentino e una stellina ⭐️
Scusate se ci sono errori
Vi amo ❤️❤️
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Halfblood⚡️
FanfictionAde crea un'arma...un'arma capace di uccidere anche il più forte degli dei.. Lele figlio di Zeus crescerà sulla terra senza sapere chi è veramente, ma avrà due angeli custodi che lo proteggeranno... Ma riusciranno a proteggerlo da lui?? In questa s...