I FIGLI DEGLI DEI

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POV Tanc

Dopo la chiacchierata con Zeus torno su al mio appartamento.. nel chiudere la porta dell'appartamento però faccio un po' di rumore facendo svegliare Diego..

D: "Mhh.. Tanc? Che fai?" disse alzando un po' la testa..

T: "Niente ho fatto una passeggiata.. tranquillo"

D: "Dimmi la verità Tanc.."

T: "Te l'ho detta.. ho fatto una passeggiata"

D: "Tanc io lo so che hai sentito tutto l'altro giorno.. so che sai chi sono io"

T: "Ok ok si ho sentito tutto...figlio di Ares eh"

D: "Lo sapevo.. sai anche di Lele"

T: "Si so anche di lui e poco fa ho fatto una chiacchierata interessante con Zeus"

D: "Cosa? Zeus è stato qui?"

T: "Già"

D: "Chi sei tu"

T: "Sai che facciamo.. domani lo diciamo a Lele tranne il fatto che lui è figlio di Zeus.. lo sai anche tu che è meglio che sappia chi sei.. e poi lui sa già di me, quindi stai tranquillo che ti crederà"

G: "Che ci crederà.. ci sono pure io" disse sbadigliando..

T: "Tu?"

G: "Si io sono il figlio di Poseidone"

T: "Grandioso dovete dirglielo così.. tu guarisci i lividi di Lele e io lo alleno"

D: "Alleni? perchè?"

T: "Settimana prossima è il suo turno per le selezioni scolastiche di arti marziali.. quindi si deve allenare"

G: "Non ci hai detto chi sei tu però"

T: "Domani lo saprete"

Mi chiusi di fretta nella mia stanza... e Lele ancora dormiva profondamente.. colpa della mia nebbia..

T: "Scusa piccolo"

~skip time~

Dei baci sul mio viso mi svegliarono e cominciai a stiracchiarmi e sbadigliare.

L: "Buongiorno Tanche"

T: "Buongiorno Lelo"

Mi diede un bacio..

L: "Poco fa sono passati Diego e Gian.. hanno preso la colazione e ci stanno aspettando"

T: "Si farò appello a tutta la mia forza per riuscire ad alzarmiii... oplà"

L: "Ahahah OPLÀ? Manco mio nonno dice oplà"

T: "Ahah è uscito spontaneo scusa.. e poi ieri mi hai ucciso il culo.. hai distrutto il culo del Dio degli inferi"

L: "Non me la farai pagare vero?"

T: "Ohhh si che lo farò" cominciai a fargli il solletico..

L: "Ahahah no dai.. ahahah ti prego"

T: "Ti prego cosa?" continuai con il solletico..

L: "B-basta ahahahah"

T: "Solo se mi dai un bacio come si deve"

L: "Vieni qui allora"

Mi avvicinò a lui e catturò le mie labbra in un bacio senza fine.. le nostre lingue danzavano insieme e il resto del mondo non esisteva.. ci staccammo per riprendere fiato..

T: "Andiamo prima che irrompono qua dentro"

L: "Si hai ragione"

Ci alzammo e uscimmo dalla stanza..

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