TI AMO PER QUELLO CHE SEI

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POV Lele

Tutto quel potere... avevo visto solo in piccola parte dei suoi poteri.. mi sorprende ogni giorno di più..

V: "Queste sono state le parole che ha utilizzato mentre preparava l'intruglio che che poi ha fatto bere a Tanc 18 anni fa.. sono le parole che gli ha ripetuto ogni volta che sbagliava qualcosa prima di picchiarlo.. gli diceva sempre che aveva tutti quei poteri e li doveva utilizzare per farlo uscire dagli inferi"

Che bastardo lo sfruttava e basta.. non ha mai avuto amore, e sinceramente sono felice di essere io il primo a fargli scoprire cos'è veramente l'amore..

T: "Si che siete stati addestrati per proteggervi da me praticamente... capirò se non vorrete più v-vedermi"

D: "Ma che dici.. perché pensi che ce ne andremo?"

T: "Perché sarebbe la cosa più logica da fare"

L: "No, sarebbe una cosa stupida"

T: "Tu dovresti avere paura di me" disse abbassando la testa..

Mi avvicinai a lui e con due dita gli alzai il mento, facendo incatenare i nostri sguardi..

L: "Non ho nessun motivo per avere paura di te.. non ho mai avuto paura di te"

Mi avvicinai al suo orecchio..

L: "Sono felice di stare con te.. sono felice di essere il ragazzo che ti ha fatto provare amore per la prima volta... io ti amo potresti avere anche tremila altri poteri, non me ne frega nulla, ti amo per quello che sei.. non ti abbandono"

Mi sentii abbracciare forte dal mio ragazzo che poi scoppiò in un pianto liberatorio contro il mio petto.. abbassai la testa lasciandogli un bacio sulla fronte e per poi stringerlo a mia volta massaggiandogli la nuca..

L: "Shh.. piccolo non sei più solo"

Aspettai che si calmasse.. per poi sganciare la bomba che fece ammutolire tutti..

Direte.. ma che cazzo hai detto per fare zittire contemporaneamente quattro figli di Dei?

Beh partiamo dal fatto che in questa stanza i figli degli Dei sono cinque e non quattro..

L: "Comunque siete tutti e quattro dei fottuti stronzi... vi dovrei fulminare tutti... soprattutto voi due, forse si salva Valerio" dissi indicando Diego e Gian..

G: "P-Perchè?"

L: "Perché lo sapevate da quando ci siamo conosciuti e non mi avete detto mai niente"

D: "Di che parli Lele.. cosa non ti abbiamo detto"

L: "Dai Diego che è semplice.."

T: "Te lo avrei detto proprio oggi, ma a quanto pare lo sai già... come hai fatto a scoprirlo?"

L: "Quella sera non mi hai addormentato.. la tua nebbia non mi ha neanche sfiorato... ho solo finto di dormire, poi vi ho seguito e vi ho sentito parlare, tu e Zeus.. non capita tutti i giorni di avere Zeus in camera che a quanto pare è anche mio padre"

Vidi Gian e Diego sbiancare sul posto.. Vale che cercava di svignarsela in camera sua e Tanc che era sul punto di scoppiare a ridere..

T: "Cavolo ahahah, sei stato più furbo di me, mi ero fatto tutto un discorso per dirtelo"

L: "Ed hai iniziato a farlo il giorno in cui mi hai chiesto di quale Dio volessi essere il figlio?"

T: "Già.. furbo e anche perspicace il mio ragazzo bellissimo"

G: "Non ci ucciderai vero?" disse Gian preoccupato..

L: "No scemo.. solo avrei preferito che voi me la diceste prima una cosa del genere.. ho sempre pensato che mio padre fosse morto, quando invece è praticamente un Dio"

D: "Ci dispiace Lele... non sapevamo come dirtelo e più andavamo avanti più pensavamo che se te lo avessimo detto ci avresti odiato" disse a testa bassa..

L: "Si già vi dovrei odiare, ma non ci riesco.. uno siamo migliori amici e due guarda che facce che avete.. non ci riuscirei mai a odiarvi"

G: "Quindi ora che lo sai.. come ti senti?"

L: "Come prima ahah solo forse più felice.... aspettate un momento" dissi guardando Tanc e gli altri..

T: "Cosa"

L: "Quindi anche io ho dei poteri?"

T: "Si"

L: "Porca vacca quindi ero io che facevo finire i fulmini dentro casa il mese scorso"

D: "Già ahah"

G: "Ti ho dovuto fermare io con un cazzo di terremoto ahahah se no a quello scemo del tuo patrigno lo folgoravi male"

L: "Beh se lo sarebbe meritato"

Scoppiammo tutti a ridere..

T: "Comunque se vuoi controllare i tuoi poteri ti posso aiutare io, visto che i pratica li ho pure io uguali ai tuoi" disse creando con le mani delle piccole scintille elettriche..

L: "Questa proposta mi piace molto"

Si avvicina a me e mi sussurra..

T: "Ti va di cominciare adesso? Nel nostro posto?"

L: "Si mi va eccome"

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Parole 818

Spazio Baby Satan 😈🖤

Uhhhh quindi Lele sapeva già tutto 😂😎😎
Gian e Diego porelli fulminati sul posto😂

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Scusate se ci sono errori

Vi amo ❤️❤️

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