FAMMI VEDERE OGNI PERTE DI TE

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POV Diego

Vidi scomparire in camera da letto Tanc e Lele facendo rimanere solo con Gian e Vale..

V: "Vi fidate davvero di noi o lo fate per pietà"

D: "Ci fidiamo tranquillo.. non facciamo niente per pietà"

G: "Il nostro compito era proteggere Lele, ma a quanto pare quel nanetto di tuo fratello ci sta riuscendo meglio di noi"

V: "Tipico di mio fratello.. mi difendeva sempre da papà, si metteva in mezzo e si prendeva le mazzate al posto mio.. poi piangeva e si beccava le frasi del cazzo di Ade tipo.. 'non piangere, solo i deboli piangono' oppure 'non ti ho fatto niente piagnone'... ancora adesso ha tutte le cicatrici addosso e quando le vedo maledico me stesso perché quelle cazzo di cicatrici dovrebbero stare su di me e non su di lui"

G: "Quali cicatrici non le ho mai viste"

V: "Lele sicuramente si.. le ha per tutta la schiena e il petto"

Rimanemmo in silenzio per un po' poi ci andammo a coricare.. vale nel suo letto e io e Gian nel divano letto..

Non riuscivo a dormire così mi alzai per mangiare qualcosa e Gian sentendomi alzare mi raggiunse, sedendosi accanto a me..mentre io mi mangiavo un mandarino visto che ne avevo voglia..

Poi scattò la porta della stanza di Tanc, rivelando proprio quest'ultimo camminare verso la cucina con solo dei pantaloni della tuta addosso..

Vidi quelle cicatrici e alcune sembravano derivate da ferite belle profonde... quel pazzo di Ade ci andava pesante..

Vidi la faccia di Gian che fino a poco prima aveva la testa appoggiata alla mia spalla..

T: "Ragazzi, ma che ci fate ancora svegli.. andate a dormire"

D: "N-non avevo tanto sonno.. ho preso un mandarino se non ti dispiace"

T: "Ma che scherzi mangia pure.. perchè hai balbettato? Non ti facevo il tipo che balbetta" disse con un sorriso tirato alla fine..

G: "Quelle... che stronzo"

T: "Ah le cicatrici" disse abbassando lo sguardo addosso..

D: "Vale ci ha raccontato"

T: "Meglio così.. a me non piace parlarne.. l'unica cosa positiva è che a Lele piaccio comunque, anche con queste"

G: "Ti piace tanto eh" disse facendogli l'occhiolino..

T: "No non mi piace.. io lo amo"

Gli sorrido e lui ricambia tornando in camera sua dopo aver bevuto un po' d'acqua..

POV Tanc

Ritorno in camera trovandomi un piccolo esemplare di Lele sorridente che mi aspetta nel letto..

L: "Quindi mi ami"

T: "Si tanto.. ansi tantissimo" dissi rimettendomi accucciato a lui.. mi sentivo così bene tra le sue braccia..

T: "Scusami se ti ho svegliato.. avevo un po' sete" dissi poi strofinando la mia guancia sul suo petto..

L: "Tranquillo.. ahah sembri un gattino così"

T: "Mi piacciono i gatti.. sono stronzi, ma sanno essere anche affettuosi con chi merita"

L: "La tua descrizione quindi"

T: "Sono stronzo?"

L: "Quando serve si.. mi difendi sempre e mi piace il gattino stronzo che è in te"

T: "Con te non lo uso"

L: "Si che lo fai.. ahah"

T: "Nooo"

L: "Si si.. lo fai quando vuoi provocarmi.. cominci a fare quel ghigno carino con la bocca e poi cerchi di farmi rispondere alle tue domande sexy mettendomi in difficoltà"

T: "Ohh oh.. quindi le mie domande sexy ti mettono di difficoltà?" dissi guardandolo con un ghigno in viso..

L: "Visto.. lo stai facendo adesso"

Salgo a cavalcioni su di lui..

T: "Rispondi"

L: "Adesso non più"

Cominciai a muovere il bacino sul suo membro..

T: "Mhh cosa sentì adesso?"

L: "Aah sento che mi sto e-eccitando e non poco mhh"

T: "Domani abbiamo scuola" dissi senza smettere di muovermi..

L: "G-già.. mhhh.. se continui così non finirà bene"

T: "E se io ti volessi dentro di me, adesso?"

L: "Non mi tirerei mai indietro dal far provare piacere al mio uomo"

T: "Il tuo uomo"

L: "Si il mio uomo" disse prendendomi dalla schiena con un braccio e facendomi ritrovare sotto di lui..

Intrecciò le nostre mani e le portò sopra la mia testa cominciando a baciarmi per poi scendere sul mio collo lasciando qualche segno e poi guardarlo soddisfatto...

T: "Soddisfatto?"

L: "Si molto" disse togliendosi la maglia mentre io mi levai i pantaloni..

Dopo essersi levato l'ultimo pezzo di stoffa e dopo aver passato un po' di lubrificante sul suo membro entrò dentro di me con una botta secca..

Mi posai un mano sulla bocca cercando di non far sentire i miei gemiti ad ogni sua spinta..

L: "Te lo lascio fare solo perché ci stanno gli altri.. aaah cazzo"

T: "C-Cos aaaahh"

L: "Trattenere i tuoi gemiti"

Proprio in quel momento colpì la mia prostata facendomi scappare un urletto più acuto degli altri..

T: "AAAH SI LI proprio lì" dissi portando le mie braccia intorno al collo di Lele che nel frattempo si era abbassato per baciarmi per evitare che urlassi di più..

Dopo un'altro paio di spinte si riversò dentro di me e io su di noi..

T: "Aspetta non uscire ancora.. continua più piano"

Mi accontentò entrando e uscendo lentamente il suo membro dalla mia apertura.. e cazzo stavo tremando di piacere..

Mi riversai un'altra vita sul mio stomaco e lui dentro di me..

Uscì da dentro di me e si accasciò dall'altro lato del letto esausto..

T: "Ogni volta è diversa con te, ma sempre più bella"

L: "Sei così perfetto.. che quasi mi sembra un sogno che tu sia qui con me"

T: "Non me ne vado.. non ti lascerò mai da solo, starò sempre con te"

L: "Voglio sapere tutto di te.. fammi vedere ogni parte di te" disse fissando i suoi stupendi occhi nei miei..

T: "Lo farò amore mio.. ti farò vedere ogni cosa che tu vorrai vedere"

Vidi che si era già addormentato così feci anche io, non prima di avere stretto tra le braccia il suo corpo..

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Parole 1018

Spazio Baby Satan 😈🖤

Che miniiii🥰🥰
Tanche gattino carinooo😍🥰😍🥰

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Vi amo ❤️❤️

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