I MIEI POTERI

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POV Lele

Ci svegliamo dopo il suono di quella sveglia maledetta... un po' assonnati vista la notte appena passata assieme..

Ci andammo a lavare e uscimmo dalla camera per fare colazione già vestiti per la scuola..

G: "Dormito bene?" chiese quel coglione di Gian ridacchiando dietro la mano..

L: "Alla grande"

G: "Abbiamo sentito" disse ridendo ancora di più..

L: "Fottiti"

G: "Fottimi Diego" disse senza pensarci girandosi verso Diego e arrossendo di botto dopo che si rese conto di quello che aveva detto..

D: "Si amore.. ti fotto tutte le volte che vuoi" disse prendendo il viso di Gian tra le mani baciandolo..

T: "Si ok.. ma non sul mio tavolo della cucina"

V: "Ma ditemi voi se devo assistere tutte le mattina a queste scene io" disse sbattendosi la mano in faccia..

T: "E dai fratellone.. su con la vita, ancora non è finitaaa"

V: "Di buon umore eh... non ti alzavi così da quando avevi 5 anni ahah"

T: "I tempi cambiano carissimo"

V: "Meno male"

G: "Oggi ci sfidiamo Tanc"

T: "Che?"

G: "In piscina eheh ho visto che sei iscritto anche lì e oggi dopo scuola ci sarà la gara"
disse con un tono di sfida..

T: "Oh allora preparati per la tua prima sconfitta"

G: "Non credo proprio ahah"

V: "Gian.. non lo sottovalutare sa essere uno squalo in acqua.. ha più potere di quanto pensiate"

G: "Vedremo.. però abbiamo un nemico in comune"

T: "Chi?"

G: "Simone"

T: "Porca vacca, ma è ovunque.. e poi non ha speranze contro di noi, arriverà terzo"

G: "Mi piace il tuo spirito"

~skip time~

POV Gian

Finalmente queste noiose lezioni finiscono.. oggi ci sarà un'altra gara e voglio proprio vedere di che pasta è fatto il figlio di Ade.. ahah tanto non ha potere sull'acqua..

Sto camminando per il corridoio con accanto Diego, Lele, Tanc e Vale, ci stiamo dirigendo verso gli spogliatoi..

S: "Ciao banda di sfigati"

G: "Ciao perdente"

S: "Non cantare vittoria perchè ti batterò"

G: "Lo dici sempre prima di ogni gara.. non ha ancora capito che non puoi battermi"

S: "Per caso vuoi un'altra fraccata di legnate?" sussurrò al mio orecchio avvicinandosi troppo a me..

Ammetto di aver tremato un po' per la su troppa vicinanza... faccio tanto il duro, ma ho paura di lui..

G: "T-tanto vincerò comunque" dissi a quel serpente di Simone..

Sentii delle mani sui miei fianchi tirarmi indietro, lontano da quell'essere..

D: "Stai lontano da lui e dai miei amici.. intesi?"

S: "Cos'è.. non ti sai difendere da solo? Hai sempre bisogno della tua troietta a difenderti?"

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