Capitolo 18

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Appena arriviamo a City life, Peia mi afferra la mano e mi trascina di corsa verso le tre torri e, quando ci fermiamo, un ragazzo ci viene incontro "Ciao P" la saluta, per poi puntare il suo sguardo nella mia direzione "Lui è?" Lei gli sorride "Tancredi.Un mio amico, diciamo" scoppio in una leggera risata, per il tono con cui ha pronunciato la parola amico, e dopo di che stringo la mano di quel ragazzo "Sono Leonardo" mi dice lui con un sorriso.

Non so ancora cosa stiamo facendo qui, così decido di chiederlo a Martina che parla con Leonardo da più di 3 minuti "Devo fare delle foto. Scusa se non ti ho avvisato prima" mi dice poi, appoggiandomi una mano sulla spalla.

Leonardo tira fuori una macchina fotografica dal suo zaino, e mentre io mi metto leggermente più distante, Peia si mette in posa pronta per farsi fotografare.

Afferro il telefono dalla mia tasca, e appena lo accendo trovo più 700 notifiche.
Che succede?
Entro su Instagram e la prima foto che trovo nella home é una foto mia e di Martina, scattata proprio mentre lei mi trascinava per mano. Fantastico.
Sbuffo e mi passo una mano tra i capelli, riponendomi il cellulare in tasca.

Appena Peia finisce il suo shooting mi viene incontro con un sorriso a 32 denti, che però svanisce appena mi guarda in volto "Che succede? Ti sei annoiato?" Nego con la testa "Le pagine gossip già parlano di noi" le dico poi con un tono in parte ironico, in parte scocciato "Che?" Mi chiede lei quasi sconvolta, accendendo il suo cellulare, per poi imprecare appena vede quella foto.

Improvvisamente si sbatte la mano in fronte "No.No.No e adesso cosa gli dirò?"parla a bassa voce, quasi come se non volesse farsi sentire "Mi odierà a morte.." la guardo confuso "Peia: Chi ti odierà?" Lei si copre gli occhi con entrambe le mani e mi dice di lasciare perdere, mentre comincia a camminare.

La seguo e mi accosto al suo fianco "Dove stai andando?" sussulta e si blocca improvvisamente "A casa tua. Devo parlare con Lele" cosa? Perché deve parlare con Lele? È lui la persona che la odierà?

"Hai detto che non state insieme. Cosa devi dirgli?" Sono arrabbiato. Cosa vuole da Lele?
"Tancredi, non credo di doverti dare delle spiegazioni" aumenta il passo, mentre io sbuffo e cambio direzione.

Ci stavo pure provando ad andarci d'accordo, ma è così fottutamente stronza che mi fa perdere le staffe.

Arrivo a casa e mi dirigo in salotto, dove trovo Gian e Diego intenti a suonare insieme "Guarda un po' chi si rivede. Il nuovo amichetto di Peia!" Mi dice quest'ultimo appoggiandosi la chitarra sulle ginocchia, mentre Gian si avvicina a me e mi appoggia una mano sulla spalla "Ma che volete? Non siamo amici. È lavoro" entrambi mi guardano confusi ed io mi passo una mano tra i capelli "Corinne, o meglio, l'agenzia ha deciso che dobbiamo avere una finta relazione in modo da avere più follower" gli spiego poi sbuffando "Quindi non andate d'accordo?" Nego con la testa alla domanda di Diego "Ci detestiamo. E poi lei è troppo appiccicosa con Lele. Sono sicuro che stiano insieme" Gian che fino a pochi istanti fa era tornato al pianoforte, si avvicina a me e si siede al mio fianco "Loro non stanno insieme. Ma anche se fosse? Perché ti da così fastidio?" Sbianco leggermente "No-non mi da fa-fastidio" balbetto leggermente e comincio a sudare.
Si avvicina a me anche Diego e mi appoggia la mano sulla spalla "Tanche. Stai bene? Che ti sta succedendo?" La testa comincia a girarmi, così mi metto in piedi e corro verso la finestra più vicina.

Prendo una boccata d'aria e afferro una sigaretta dal pacchetto che c'è sopra il davanzale.

Mi sento confuso. Non so più cosa mi succede. Non so più se sono in una semplice fase, se mi sono invaghito o se sono semplicemente confuso.
Una cosa la so però: Lele non vuole proprio uscire dalla mia testa.

É il mio primo pensiero quando apro gli occhi e l'ultimo prima di chiuderli. Non so perché ma questo ragazzo ha qualcosa che mi manda in pappa il cervello.
Ieri sera..ieri sera è stato tutto così dolce e calmo. Non avevo mai baciato nessuna ragazza con quella passione.
Che mi stia innamorando?
No. Non posso innamorarmi. Lele è un ragazzo. Io non mi innamoro dei ragazzi.
Non mi innamoro dei ragazzi? No, certo che no. Però forse..

"Tu sei un emerito coglione" mi volto di spalle e mi trovo davanti una Martina piuttosto incazzata "Che ho fatto?" Le chiedo mentre espiro il fumo "Tanto per cominciare: sei nato" mi dice prima di andarsene, sbattendosi la porta alle spalle.

"Questa sta fuori" parlo tra me e me e quando finisco la sigaretta, mi volto per tornare in salotto dagli altri, ma noto un'ombra correre in lontananza. Che fosse Martina?

Entro in salotto e mi siedo sul divano afferrando il controller della PlayStation.
Diego non è più qui, mentre Gian è seduto proprio di fronte a me.

"Tanche" porto lo sguardo nella sua direzione "Tutto apposto?" Forzo un sorriso e annuisco "Ma..sei sicuro?" Appoggio la schiena al divano e sbuffo "È tutto un po' un casino" lui si avvicina a me e mi guarda negli occhi "Che c'è tanche? Parlane con me" mi infilo una mano tra i capelli e prendo un bel respiro "So confuso Gian. Non ci capisco più un cazzo" lui mi guarda interrogativo, e aspetta che continui "Io..forse..magari..Non lo so.." abbasso la testa e me la afferro tra le mani.

Ma in che situazione mi sono cacciato?

"Riguarda Lele?" Mi chiede appoggiandomi una mano sulla spalla, mentre io annuisco leggermente "Io..credo che" Gian mi blocca "Provi qualcosa per Lele, vero tanc?" Sollevo le spalle "Io..Non lo so. Vorrei capirlo" mi appoggia una mano sulla spalla "Cosa ti ha fatto venire questo dubbio?" Prendo un bel respiro "Gian, non so spiegartelo ma quando sto con lui mi sento felice, lui è speciale e poi quando ci siamo baciati io..io.." Parlo velocemente, ma nonostante ciò Gian mi blocca improvvisamente "Voi vi siete baciati?" Cazzo. Ma perché non sto mai zitto?

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora