Capitolo 57

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Sento un braccio scuotermi la spalla ed istintivamente spalanco gli occhi preso dal panico, trovandomi davanti il mio migliore amico "Perché hai dormito sul divano?" Mi chiede con tono calmo, mentre io mi sfrego gli occhi e sbadiglio sonoramente "Stavo chiamando Clarissa. Devo essermi addormentato in attesa che mi rispondesse" gli spiego poi ricordando di ieri sera. Ho chiamato più di quattro volte mia sorella, ma lei non mi ha mai risposto "Come va con Lele?" Abbasso la testa alla domanda di Gian, e lui si siede al mio fianco "Tanche io lo so benissimo che la sua gelosia avvolte ti fa stare male, ma dovete affrontare i problemi. Se vi ignorate non farete mai pace" ripenso alla sua presa sui miei polsi ieri, e sento un leggero brivido. Mi ha messo paura? Si. Ma non voleva farlo. Credo.
"Lele potrebbe farmi del male?" Sento la testa scoppiare, mentre quella domanda balza da un lato all'altro nella mia mente "Ti ama più di se stesso. Come potrebbe?" Guardo Gian confuso, mentre lui mi sorride "Non l'hai pensato" istintivamente avvampo.
Mi sono mostrato debole ancora, per l'ennesima volta. Ultimamente sta succedendo troppe, troppe volte.

Mi metto in piedi e dopo aver afferrato il mio cellulare provo a dirigermi in bagno "Comunque ieri sera eravate carini tu e P" mi volto nella sua direzione e lo guardo stupito "Mi fai seguire per caso?" Lui scoppia in una leggera risata e si porta una mano sulla fronte "Le pagine gossip sono piene di vostre foto a cena insieme. Perché dovrei farti spiare da qualcuno?" Subito accendo il telefono e la prima cosa che noto sono due messaggi da Peia:

"Indovina un po' chi è finito sui gossip?"
"E perchè proprio noi?"

Sorrido leggermente a quei messaggi e faccio spallucce, iniziando a scrivere una risposta

"Sai che c'è? Che parlino pure.
Saremmo una bella coppia comunque"

Cerco di buttarla sul ridere, perché altrimenti dovrei cominciare ad urlare e non mi sembra il caso.
Mentre aspetto una risposta da Peia, mi volto verso il bagno e lascio Gian da solo.

Quando arrivo davanti allo specchio mi copro il viso. Non ricordavo di essere così..Brutto?
Sfigurato? Orrendo? Non so nemmeno io come definire il viso di un ragazzo pieno di lividi..

"Se pensi di essere brutto toglitelo dalla testa. Tu sei bello sempre." mi volto nella sua direzione e quasi lo fulmino con lo sguardo "Grazie della presa in giro Lele. Ne terrò conto" cerco di uscire dal bagno, ma lui mi afferra delicatamente il braccio, facendomi voltare nella sua direzione e fa scontrare i nostri occhi "Puoi dirmi che sono un coglione, che sono un bastardo o addirittura che sono una persona di merda, ma non dirmi che ti prendo in giro perché sei l'unico con cui sono sincero al cento per cento, sempre. In ogni fottuto momento" sento il cuore che comincia a battere forte, e cerco di distogliere lo sguardo.
Sono ancora arrabbiato con lui.

"Tanche tu non provi più nulla per me?" A quella domanda rimango spiazzato:
come fa a pensare una cosa simile?
Scuoto la testa in segno di rassegnazione, ma vedo la sua espressione cambiare "Quindi vuoi lasciarmi?" Spalanco gli occhi e faccio di nuovo incrociare i nostri sguardi "Sono incazzato con te. Parecchio incazzato, ma come fa a venirti in mente una cosa simile Lele?" Sul suo viso compare un leggero sorriso, e lui mi afferra le guance, pronto a baciarmi, ma quando siamo a pochissimi centimetri di distanza mi allontano "Questo..non significa che io ti abbia perdonato.." gli dico quasi senza fiato, mentre esco da quella stanza lasciandolo da solo.
Vorresti correggere tutti i tuoi fottuti sbagli con un bacetto?
Credi di vivere in una favola?

Appena sono dentro camera mia e di Lele mi siedo ai piedi del letto e compongo il numero di mia sorella Clarissa, che dopo circa tre squilli mi risponde "Edo piccolo mio, come stai?" Ha la voce leggermente strozzata, e subito comincio a preoccuparmi "Clari perche parli così?" Sento che scoppia a ridere, e questo mi confonde "Tanc mi sono appena svegliata. Va tutto bene. Tu come stai?" Potrebbe essere vero quello che dice, eppure non ne sono ancora convinto "Tu e Berenice state bene? Lui vi ha fatto qualcosa?" Ho un po' paura della sua risposta, ma quando la sento ridere tiro un sospiro di sollievo "lui non ha nemmeno il coraggio di incrociare i nostri sguardi, ma ad ogni modo rimarremo qui ancora per poco: Berenice partirà per Parigi la settimana prossima ed io andrò a vivere con Nico" rimango sconvolto da quelle parole: Quando lo avevano deciso? E perché non mi avevano detto nulla?
"E me lo dici così?" Sono alquanto irritato.
Io mi preoccupo per loro, ma loro nemmeno provano a farmi sapere qualcosa delle loro vite "te ne avremmo parlato a cena prima che partissi, ma è successo quello che è successo. Bere farà un anno di studi li, ed io e Nico ci prepariamo da più di sette mesi a questo" sospiro sonoramente. Sono deluso dal fatto che non me ne abbiano parlato, è vero.
Ma allo stesso tempo sono molto fiero di entrambe "Sono certo che Berenice spaccherà a Parigi, e sono felice che tu abbia trovato una persona che ti ama così tanto da compiere un passo simile. Ma soprattutto sono felice che mamma e vostro padre vi stiano accanto" sento gli occhi farsi leggermente lucidi, mentre la voce di mia sorella si incrina "Mi dispiace per tutto quello che ti ha fatto, io sono disgustata da lui, quasi quanto lo sei tu" tiro su col naso e guardo fuori dalla finestra "Mi sono reso conto che al mondo ci sono due tipi di persone: quelli che nascono giusti, e quelli che nascono sbagliati. Indovina chi sono io dei due" una risata amara esce dalle mie labbra, mentre sento che anche lei tira su con il naso "Togliti dalla testa che sei sbagliato. Ti prego.." Lei continua a parlare, ma il suono della porta della mia stanza che sbatte mi fa sussultare "Tu non sei sbagliato Tanc. Non lo sei affatto. Per favore: renditene conto" mi afferra la mano libera, mentre delicatamente si avvicina a me e mi abbraccia.

Perché devi essere così Lele?
Perché devi sempre ammorbidire il mio cuore anche quando non vorrei nemmeno vederti?

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora