Capitolo n. 18 (seconda parte)

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ATTENZIONE!
RICORDO IL RATING  ROSSO. VIETATO AI MINORI.

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Di più - Capitolo 18 (seconda parte)

-Girati!-, gli ordino  spostando   la coperta.

Mi sistemo in ginocchio al suo fianco e metto  una dose generosa di crema all’arnica,   nel palmo della mano.

-È  solo un po’ di crema,  forza,  dimmi solo se provi fastidio o dolore- gli dico mentre inizio un  massaggio delicato al  suo sedere.

 La pelle dei glutei è più chiara, si vede il segno dei pantaloncini da barca che il sole dell’altro giorno gli ha dipinto addosso. Le strisce decise delle cinghiate affiorano  sull’alone rosso delle natiche.

Guardo le mie mani muoversi sempre più decise sopra  quel sedere perfettamente cesellato, sento il contatto  con i  suoi  i glutei sodi, le fasce tese dei muscoli compatte,  la pelle morbida.

Lo sto toccando,  oh… è così bello, straordinario, ora sì mi sento potente.

Ho  voglia di morderlo, riempirlo di baci sulla fessura alta del sedere e leccarlo in mezzo fin giù…..

Alzo lo sguardo  e la sua espressione appagata mi fa capire che sta gradendo molto anche lui.

Quando la sua pelle ha assorbito bene tutta la crema, prendo la bottiglietta di olio  per massaggi e  l’avvicino al suo viso in modo che la possa vedere.

Schiude le labbra forse per dirmi qualcosa.

-Aspetta, non ho finito-, lo blocco subito.

Aggrotta le sopracciglia sospettoso e torce il collo per guardarmi, ma io sono fuori dalla sua visuale.

-Intendo massaggiarti prima le gambe, poi le braccia e proseguirò fino a quando non mi fermerai-,  lo informo dolcemente.

-Togliamo la camicia? Vuoi?-

È  contrariato, lo vedo dalla  sua espressione, ma rinuncia  a contestare.  Si sposta di lato e,  con qualche acrobazia  e il mio aiuto,  riesce a sfilarla.

Metto un po’ d’olio nella mano e gliel’avvicino al naso in modo che possa sentirne il profumo. Sono  preziosi estratti  naturali che sprigionano un miscuglio di note dolci, agrumate, speziate. Al contatto con il calore del corpo si diffondono creando un benessere anche per la mente, oltre all’azione benefica sulla pelle.

Aspira a lungo quel delizioso aroma e acconsente sbattendo le palpebre.

Inizio a frizionare e massaggiare il suo corpo partendo dalla pianta dei  piedi salendo per le gambe da entrambi i lati. Con la pressione dei pollici allungo il polpaccio, passo poi alla parte alta delle cosce. Mi trattengo su  quei muscoli sodi e tonici che è un piacere poter toccare. Stiro con le mani aperte le fasce muscolari.

La pelle è  elastica e morbida, molto  sensuale.

Gli chiedo di avvicinare le braccia al busto, mi metto cavalcioni sopra il  suo fondoschiena con l’accappatoio che fa da barriera.

 Ripeto gli stessi movimenti  dalle mani alle braccia e  mi soffermo sui bicipiti strizzandoli.

Woww.. sono gonfi, le mie dita fremono nel toccarli. Lui li contrae leggermente di riflesso alla mia insistente pressione.

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