Di più - Capitolo 16 (prima parte)
MARTEDI
Quando rientriamo dalla corsa allo Schmitz Park, Max si è appena svegliato ed è in cucina con Gail che aveva il compito di sorvegliarlo.
Ci vede arrivare in tuta e scarpe da ginnastica tutti sudati e ci scruta da testa a piedi con gli occhi ancora impastati dal sonno.
-Dove siete stati?-, borbotta curioso arricciando la fronte e guardandoci un po’ storto.
Trattengo un sorriso.
“Dove vanno questi due senza di me” starà sicuramente pensando nella sua testolina, conosco quell’espressione.
Christian oggi sembra proprio ispirato e fa lo sbruffone.
-Ho portato la mamma a correre nel parco, ma è una schiappa, non riesce a prendermi-. Per risposta gli tiro piano un pugno sul braccio.
-Schiappa? A me?- e faccio l’occhiolino a Max che si è messo le mani davanti alla faccia e ci guarda da uno spiraglio tra le dita.
-Attento a quello che dici, io ho completato tutto il mio allenamento-, rimbrotto ancora verso Christian, guardandolo con aria truce e cattiva.
Max, nel suo pigiamino azzurro, si agita sulla sedia e ridacchia divertito dalla scenetta.
Christian si avvicina a Max e lo bacia su una guancia -Buongiorno piccolo-. Come risposta Max gli butta le braccia al collo e gli dice qualcosa all’orecchio.
Christian si gira a guardarmi e poi annuisce a Max.
-Cosa state tramando voi due- intervengo fingendomi arrabbiata.
-Niente, niente- rispondono simultaneamente, sghignazzandomi alle spalle.
La mattina sembra proprio iniziata bene, anche prima, sia in auto sia al parco Christian era di buon umore. Ci siamo concessi un paio d’ore estraniandoci completamente dal mondo, o almeno, per me è stato così.
Non avrei mai pensato di essere così d’accordo con quelli che dicono che l’attività fisica porta benessere.
Christian ed io abbiamo trovato un terreno comune. Corriamo, fatichiamo, sudiamo insieme e più ci impegniamo, più ci sentiamo uniti e vicini nel condividere la stanchezza delle nostre membra e la leggerezza di pensiero che ci regala. Nuovo vigore e nuova energia per la mente.
Anche a Taylor sembra faccia bene, mi ha finalmente rivolto un “Buongiorno” senza stringere i denti e un accenno di piega delle labbra in sorriso quando ho risposto al suo saluto. Era quasi impercettibile, però l’ho visto.
Christian beve al volo il suo caffè e si congeda subito dopo per andare alla Grey House.
Max finisce di mangiare la ciotola di frutta fresca che gli ha preparato Gail e poi andiamo insieme a vestirci.
Mi preparo direttamente per l’incontro con il dottor Flynn del pomeriggio. Indosso uno dei nuovi tailleur bianco e azzurro di un morbido tessuto seta-cotone che sottolinea le curve del seno e dei fianchi.
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50 Sfumature "Di più"
Fanfiction50 Sfumature"Di più" è una "Fanfiction - What if...?" un epilogo diverso da quello scritto nella storia orginale della trilogia 50 Sfumature di E.L.James. Ad un certo punto la storia di Anastasia e Christian prende una strada diversa da quel...