Di più - Capitolo 11 (prima parte)
Il mucchio di vestiti sul letto aumenta man mano che li ispeziono e nell’armadio sono rimaste solo le grucce vuote e dondolanti.
Tutti comodi e sportivi. Adatti per il lavoro, per fare la mamma, per la passeggiata al parco.
Anche lo specchio riflette il mio aspetto sempliciotto, quasi dimesso. Questo ammasso indisciplinato di capelli avrebbe bisogno delle cure di un bravo parrucchiere.
“non puoi davvero pensare di presentarti in queste condizioni” rimbrotta la mia vocina.
Credo sia indispensabile un passaggio dall’estetista e anche un rinnovo energico di guardaroba per me e per Max.
Faceva parte delle regole, anche se non ho mai firmato.
“indosserà esclusivamente abiti approvati…… accompagnerà ad acquistare i vestiti….”
“si recherà in un salone di bellezza…. Si terrà pulita e depilata….”
So comunque che lui ci tiene ed è chiaramente quello che si aspetta da chi gli sta vicino.
Ed io condivido. Una donna deve rispettare il proprio corpo e la propria dignità.
E poi mi servirà anche per tirarmi su il morale, anche se non è tra i miei passatempi preferiti, bisogna ammettere che togliersi qualche capriccio resta sempre una buona terapia.
Ho la possibilità di lasciare Max al doposcuola, nel pomeriggio.
Sviluppo rapidamente una lista degli spostamenti necessari, quindi avviso Steve che domani, dopo il lavoro, andremo a fare shopping. Fisso anche l’appuntamento al centro estetico che è vicino alla scuola per mercoledì pomeriggio.
Libera dalle debite incombenze, metto da parte anche il pensiero dell’imminente viaggio, che, anche se non voglio ammetterlo, mi preoccupa parecchio.
Prendo Max tra le braccia e me lo stringo forte al petto. Ho bisogno di coccolarlo, di annusarlo, tutti questi cambiamenti mi hanno scombussolato.
Ceniamo tra le chiacchiere di Emma che ci riporta le ultime novità dei vicini di casa e mi annuncia che tra quindici giorni inizierà la nuova campagna di raccolta fondi, e partirà in tour per le varie conferenze. Tutto molto normale.
Max , a sua volta, ci racconta che oggi ha giocato con Giulia, la sua amica del cuore, una simpatica biondina con i codini e il nasino all’insù, tutta compita.
Lei faceva da mangiare per tutti i bambolotti e lui doveva aiutarla a lavare i piatti.
Mi sembra di vederli. Lei tutta concentrata e indaffarata tra pentoline e piattini colorati.
Lui che pur di starle vicino accetta tutti i compiti che gli comanda. E’ l’unica persona che riesce a farlo stare calmo e zitto senza fatica.
E Max la cerca sempre, soprattutto quando è stanco e vuole stare tranquillo. Si siede vicino a lei e non fiata.
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50 Sfumature "Di più"
Fanfic50 Sfumature"Di più" è una "Fanfiction - What if...?" un epilogo diverso da quello scritto nella storia orginale della trilogia 50 Sfumature di E.L.James. Ad un certo punto la storia di Anastasia e Christian prende una strada diversa da quel...