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DEREK POV'S

Sono passati alcuni giorni dalla litigata con Alex mi sento uno schifo, ho passato gli ultimi giorni a bere, non uscire di casa, non allenarmi e mandare a quel paese chiunque mi chiedeva se stessi bene o se volessi qualcosa. Ieri è passato per fino Liam, con il morale a terra peggio di me, certo perché Alex non si è limitata ad andarsene da sola, no no, si è portata dietro pure Hayden, la sua ragazza, e i gemelli, facendo stare male anche Lydia, per Aiden, ma anche per lei perché la considera ancora la sua migliore amica. Vi chiederete, celai con lei? Si, dire che celò con lei è dire poco. E' vero avrei dovuta ascoltarla prima di lasciarla, o magari anche solo capirla, ma non ci riesco, mi sembra difficile. Qualche giorno fa ho perfino cercato di chiarire con Scott ma tutto ciò che ho ricevuto in cambio sono stati due pugni e un "DEVO PENSARCI" da parte sua. Da qual che ho capito non fa alto che uscire tutte le sere, andare di festa in festa, far arrabbiare Isaac prendendolo in giro, prendere in giro Stiles, Liam, Scott e tutti gli altri.

S: Derek ci sei?- avevo dimenticato di essere a casa di Scott. Mi ha chiamato dicendomi che doveva parlarmi urgentemente e tutto ciò che uscito fino ad ora è stato solo siediti e ascoltaci, probabilmente sono io ha non aver ascoltato.

D: dimmi.

S: ritorniamo come prima ok. Dobbiamo cercare di fare pace con Alex perché non può andare avanti così.

D: cos'è successo?

St: succede che se torna quando ci siamo noi inizia a sfidare Liam e sai bene che non sa controllarsi molto.

L: oppure celà con Isaac e anche lui arriva al punto che non ce la fa e sbotta.- dicono e io non posso credere che lei si stia comportando in questo modo. E' solo colpa mia.

D: che ho combinato. Avrei dovuto ascoltarla quel giorno e non prendere quella decisione, che poi francamente neanche io credo a quella merdata che ho detto. Una pausa? Sono giorni che non riesco a dormire e non faccio altro che pensare a lei, ma la colpa e anche sua, se lei non avesse sempre fatto di testa sua e ci avrebbe parlato dei suoi piani probabilmente ora non saremo qui.

St: non è colpa tua, forse un pochino, insomma potevate parlarne e poi ti abbiamo detto mille volte che stava passando un brutto periodo, però non è colpa tua.

D: andiamo Stiles è come dire che ho ucciso una persona e poi dire che non l'ho fatto.- dico, ma vengo interrotto dalla suoneria di un telefono, che sembra è quello di Lydia, che si alza e va in cucina. Noi continuiamo a parlare di ciò che potremmo per far tornare Alex quella che era prima, ma veniamo interrotti dall'entrata di Lydia che ci guarda preoccupati.

Ly: hanno attaccato.

St: cosa? Lydia siediti, bevi un po' d'acqua e parla.

Ly: non voglio l'acqua voglio che andiate da Alex. Erika l'ha istigata e ora, i gemelli e Josh con Theo, stanno cercando di dividerle.- dice e subito mi precipito alla macchina con Scott, che subito si fionda dentro di essa, e mi avvio verso il quartiere abbandonato di Beacon Hills. Una volta arrivati scendiamo e ci dirigiamo di corsa dagli altri, ma vedo solo i gemelli da una parte, seduti a terra che si tengono la testa tra le mani, Alex in disparte, pallida e con lo sguardo impaurito che fissa Cora che piange mentre fa qualcosa a qualcuno stetso a terra, ma man mano che ci avviciniamo notiamo che sta tamponando la ferita sul fianco di Josh, che è steso a terra privo di sensi.

S: cos'è successo?

C: chiedilo ha tua sorella.- dice con disprezzo., non la guarda nemmeno. Alex cerca di dire qualcosa ma Cora la guarda male e lei si zittisce subito.

S: d'accordo Cora ora lo portiamo da Deaton ok. Nel mentre mi spieghi cosa è successo.- dice Scott mentre prende Josh in braccio e lo porta in macchina mia, poi gli lascio le chiavi e mi avvicino a Alex.

D: Alex? Hey ci sei?- dico avvicinandomi a lei, ma non si muove. Aspetto qualche minuto, poi alza lo sguardo verso di me e vedo che le scende una lacrima, mi avvicino ancora a lei e gliela asciugo, ma lei si scansa al mio tocco e inizia a tremere. Percepisco la sua paura, la sua triste e il siuo dolore.

A: è colpa mia.- dice con un filo di voce, sussurrando. Sapevo che si sarebbe data la colpa e sinceramente ora vorrei solo chiederle il perché di tutto questo ma rischerei di spaventarla di più e di rendere le cose più difficili.

D: non è colpa tua ok. Lui ti ha sicuramente difeso, siete come fratelli, vi conoscete da un sacco di tempo, lo avrebbero fatto anche i gemelli se non fosse intervenuto lui prima.

A: hanno paura Derek- dice guardando i gemelli. Non capisco cosa voglia dire, cosi decido di lasciarla un secondo da sola e mi avvicino hai gemelli.

D: avete paura di lei?- dico e loro mi guardano, sbuffano e mentre Ethan si alza, Aiden guarda avanti e non dice nulla.

Et: come puoi biasimarci. Ha perso il controllo di se stessa. Non era più lei ma Ana. Josh si è messo in mezzo per farla calmare, ma in cambio ha ricevuto solo un graffio sul fianco. E' stata lei Derek, quando si è resa conto di quello che ha fatto ha inizato a dare di matto e non sapeva cosa faceva. Ha morso Erika e non so che fine abbiano fatto ma so che noi non vogliamo stare con lei. Almeno per ora.- dice e raggiunge il fratello. Come glielo spiego io che il suo branco vuole abbandonarla. Mi riavvicno a lei e la stringo.

A: non mi vogliono più vero?- dice contro il mio petto. La stringo di più a me e mi incammino verso la sua moto. Le prendo le chiavi dalla tasca e metto in moto, lei sale e parto verso la clinica. 

Una volta arrivati lei si precipita dentro, per vedere come sta Josh, e io la seguo.
Dentro c'è un silenzio e le occhiataccie che Cora manda ad Alex la renderebbero cenere.

C: vattene Alex.- dice e Alex si gira e la guarda, abbassa lo sguardo e poi lo rialza.

A: Cora capisco che sei arrabbiata con me, ma ti prego non cacciarmi ho bisogno di sapere come sta.

C: di sapere come sta? Di sapere come sta? Ti rendi conto che hai quasi ucciso mio fratello?

A: è anche il mio migliore amico e sai che non l'avrei mai fatto. Ho perso il controllo, non mi trasformo mai e quando mi arrabbio divento ingestibile e tuo fratello lo sapeva. Non darmi colpe che non ho.

C: se non si sveglia, se non sopravvive lo avrai sulla coscienza. E comunque abbiamo deciso che non vogliamo più stare con te.

A: cosa?- sussurra alzando di scatto la testa e guardandola, è sul punto di scoppiare a piangere. Non l'ho mai vista così.

C: non vogliamo più fare parte del tuo stupido branco, i gemelli e io, con Josh appena, e se, si sveglia, faremo parte di un branco solo nostro non ci importa se non abbiamo l'Alfa.- dice e va dentro la camera dove si trova suo fratello. Alex, invece, esce dalla clinica e io e suo fratello con lei.

S: Alex.- dice Scott andandole vicino e abbracciandola. Lei si aggrappa a lui e scoppia a piangere. Scott mi guarda, è triste per lei, arrabbiato per lei, ferito per lei e io non sono da meno. Mi manca stare con lei, ridere, scherzare, giocare, perfino litigare, ma vederla coì è straziante anche per me che mi ero ripromesso di non farmi più intenerire, di far tornare indietro il Derek stronzo che ero.

Ho infanto la promessa. Questa volta non l'ho protetta. Non sono riuscito a salvarla.

ANGOLO AUTRICE.

So che avrei dovuto aggiornare prima, scusate, ma giuro che mi farò perdonare. In giornata, spero il prima possibile, pubblicherò anche su MI BASTI TU e THE ALFA, che trovate sul profilo se non le conoscevate. Spero il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e un commento, potete consigliarmi, dirmi cosa ne pensate accetto anche le critiche, ahaha.

Ci vediamo al prossimo capitolo. Ciauuuuu

Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora