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ALEX POV'S

Avete presente quei posti, paesini, tranquilli dove non c'è molta confusione. Bhe scordatevi questa cosa. Beacon Hills è tutto il contrario. Oggi è il giorno più strano che ci sia.
Vi spiego, oggi, qualcuno che non è capace di farsi gli affari suoi, ha deciso di organizzare una festa. Vi chiederete qual è il problema? Bhe è semplice ci sono molti problemi, parto con i Dottori e finisco con i Dottori. So perfettamente che loro non sanno della presenza di pseudo scienziati pazzi, stile palombari, che non riescono ha stare fermi e quindi creano mezze creature, psicopatiche quanto loro, che se ne vanno in giro uccidendo persone. Perfetto no?

Ly: ditemi che stanno scherzando con questa festa.- dice Lydia. Siamo tutti preoccupati, e qualcuno anche esalto.

T: non vedo il perché della vostra preoccupazione verso questa festa. Io ci vado, chi latro si unisce?- dice Theo beccandosi occhiatacce da parte di tutti.- Sbagliato?

A: chiudi quella bocca. Ti sembra il caso? Insomma ci sono degli psicopatici in giro e tu vai ad una festa? Sei tutto scemo.- dico mangiando. Siamo in mensa dato che c'è l'ora di pranzo.

S: sempre molto fine sorellina.- dice mio fratello e io gli sorrido.

A: grazie.- dico.

L: come facciamo?

H: però se ci pensate Theo non ha tutti i torti.- dice Hayden. Ci giriamo tutti verso di lei e la guardiamo confusi, Theo compreso.- se noi andassimo alla festa sarebbe più facile proteggerli. Non ci andremo tutti, ma una parte, così gli altri possono stare a casa e se dovesse succedere qualcosa sono già pronti.- dice tranquilla e io la guardo a bocca aperta.

L: non è una cattiva idea. Magari Scott, Stiles, Kira, Malia, Derek, Lydia e Alex possono rimanere a casa mentre io, Hayden, Theo, Isaac e Josh potremmo andare alla festa.- dice Liam.

A: non sarebbe male. Josh non farli fare cazzate.- dico mentre gli altri ridacchiano.

Ly: d'accordo noi rimaniamo a casa, così Alex non rischi e non li corriamo neanche noi.- dice e io annuisco.

S: avviso Derek.-

A: deve esserci per forza?- chiedo e loro mi guardano straniti. Mi ricordo cosa è successo quando ho minacciato Erika, ma dopo quel giorno non abbiamo più parlato. Sono andata, ieri, perfino al loft, ma di lui nemmeno una traccia, c'era solo Peter sonouncoglionefigo Hale. Quel tipo mi puzza di grosso, ora so perché lo cercavo prima.

St: ci risiamo.

S: si deve esserci, ci serve. E se perdi il controllo?

A: non è la mia ancora.- lo sentite il fuoco? Bene questo è Satana che mi chiama per la cazzata più grande che abbia mai detto.

S: come sarebbe ha dire che non è la tua ancora?

A: non lo è punto. Parliamo del problema Kali. Lei rimane a casa con noi, so che i Dottori cercano anche lei.- dico e loro annuiscono.

Ly: ho un idea migliore, se andassimo alla casa sul lago? E' grande, immersa nel bosco e piena di sorbo degli uccellatori, e frassino in abbondanza.- dice e io annuisco.

A: sarebbe meglio. Ora però vi lascio, ho matematica e devo ripetere per l'interrogazione.- dico alzandomi. Saluto tutti e mi avvio verso la classe.

Dopo altre tre ore di scuola, finalmente usciamo e ci avviamo verso casa mia. Ho già la sensazione che qualcosa andrà storto, ma si sa che con noi niente andrà mai liscio come l'olio.

S: d'accordo, prendi un ricambio per stasera, io vado ha chiamare Derek e preparo la moto.- dice e io sbuffo annuendo. Dovrò parlarli per forza.

Preparo uno zaino con all'interno un pigiama, lungo ma leggero, e un cambio per domani mattina. Prendo il casco e le chiavi e mi avvio verso il garage dove trovo mio fratello che parla al telefono.

A: sono pronta.- dico e lui mi fa segno di un secondo. Mi appoggio alla moto e scorro per la home di Instagram fin quando mio fratello non finisce.

S: andiamo?- chiede e io annuisco. Salgo sulla moto e parto. Nel giro di una ventina di minuti arriviamo alla villa di Lydia, dove c'è già la macchina di Stiles e di Kira.

Entriamo, poggiamo gli zaini a terra, e ci avviamo verso la cucina dove ci sono tutti, anche Derek.

Ly: siete arrivati.

A: già.- dico appoggiandomi al muro, lontano da lui, che continua ha guardare. Ma cosa guardi? Dio che nervi.

M: abbiamo pensato che per le camere Scott con Kira, Stiles con me, Lydia da sola, Derek e Alex..

A: io dormo con Lydia.- dico e loro mi guardano.- che c'è? Ho bisogno di parlare con lei.

Ly: possiamo parlare ora

A: dormo con lei, o se vuoi puoi dormire tu con quello, io non ci tengo.- dico senza guardarlo. Lui mi ignora, bene lo farò anche io.

D: tu dormirai con me.

A: non puoi costringermi, è contro la legge Hale.- dico e lui stringe la mascella.

D: perché non vuoi dormire con me? Cosa ho fatto ora?

A: mi hai ignorato, non hai avuto il coraggio di venire ha parlare con me. Sappiamo tutti cosa è successo il giorno che ho minacciato quella e tu non hai avuto il coraggio di venirmi ha parlare. Sono venuta al loft ieri e guarda un po'? Non c'eri. Quindi vaffanculo Derek, io dormo con Lydia.- dico tranquilla e tutti guardano a bocca aperta.- e chiudete quelle bocche idioti o vi entreranno le mosche.- dico e salgo al piano di sopra.

Butto lo zaino per terra e mi accascio a terra con la schiena contro la porta. Sento le guance bagnarsi, le mani mi tremano e la testa inizia a farmi male.

S: Alex apri la porta per favore.- dice mio fratello bussando costantemente alla porta.

A: vattene Scott.- dico in un sussurro. Mi sento debole. Dovevo tornare più forte non più debole e distrutta dall'Italia. Che casino.

St: Alex sono Stiles per favore apri, facci entrare. So che è difficile ma puoi parlare con noi, dopo puoi sempre sbranarlo, nessuno ti ferma.- dice e sento che qualcuno gli da uno schiaffo. Ridacchio e mi asciugo le lacrime, mi alzo e apro la porta ritrovandomi Stiles e Scott davanti che mi guardano con un sorrido. Gli abbraccio e loro mi stringono forte.

S: Derek non è uno semplice, ha un carattere da capire, da quando sei arrivata tu non è più lui e questo lo manda in tilt. Voi due siete uguali, mi stupisce che il loft sia ancora intatto e non sia crollato. Avete entrambi bisogno di tempo e questo potrebbe essere un punto di partenza.- dice Scott. Ha ragione, entrami abbiamo un carattere difficile, siamo troppo orgogliosi e questo non va ha nostro favore.

A: siamo entrambi orgogliosi e testardi sappiamo bene che non finirà bene ma...

Ly: i dottori sono qui- dice Lydia entrando come una furia. Merda!

ANGOLO AUTRICE
So che probabilmente mi odierete perché non ho aggiornato subito, ma prometto che proverò ha far uscire, in questa settimana, un altro capitolo. Spero, oggi, di pubblicare anche si "MI BASTI TU".
E niente un bacio grande ci vediamo al prossimo capitolo ciaooooo.
@frafra2008 non uccidermi grazie ahaha.

Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora