23.

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Mi butto su di lei graffiandola. Lei di risposta mi tira pugni nello stomaco ma io ho la meglio. Andiamo avanti fino allo sfinimento, ma é deciso io la ucciderò.
A:di le tue ultime parole.- con i mei artigli nella pelle e la faccia sfreggiata.
Aa:non finisce qui.- e crolla e in quel momento crollo anche io vittoriosa e dolorante.

Mi risveglio con un dolore lancinante alla testa, cerco di sollevarsi un po ma non riesco per il troppo dolore.
Solo ora noto di essere alla clinica e di essere piena di graffi e fasce.
Mi sollevo nonostante il dolore e mi metto in piedi ma fallisco cadendo come una mela e facendo cadere anche alcune cose poche distanti dal lettino su cui ero stesa.
Sento la porta aprirsi e prima di rendermi conto di chi fosse mi ritrovo sul lettino.
D:ho come un flashback.-dice ridacchiando- Mi dici perché ti sei alzata.
A:non voglio stare seduta. Aiutami.
D:a fare cosa?
A:ad alzarmi.
D:quale parte di DEVI RIMANERE STESA Non ti e chiaro?
A:tutte dato che io non rimango qui.
S:neanche il tempo di svegliarti che vuoi già comandare.
Et(ethen): ma cosa combini Alfa manchiamo per un paio di giorni è rischiamo di ritrovarci con il Novellino a capo.
A:Ommiodio Ethan.-
E si avvicina ad abbracciarmi. Da quando Kali era morta e loro entrano a far parte ufficialmente del branco mi ero affezionata molto hai gemelli.
A:dov'è Aiden?
Ai(Aiden): sono qui chica.
A:vieni qui.-
E abbraccio anche lui.
Ai:allora cosa hai combinato piccola guerriera.
D:meglio non saperlo.
St:dimentichiamo tutto.
L:non voglio sentire la parola Sovrannaturale per almeno una settimana.
A:a chi lo dite. Allora che facciamo stasera?
De:tu riposi.
A:oh andiamo ho dormito già abbastanza non trovate. Quanto ho dormito 10 ore?
D:hai dormito 5 giorni.
A:oh, pero peggio di un ghiro.Comuqnue ancora meglio,no, vorrà dire che non tocchero letto.
S:allora puoi fare i compiti per domani visto che ritorni a scuola.
A:Scuola!? Hai sentito Deaton fratellino devo R-I-P-O-S-A-R-E.
L:sei impossibile. Ahahahahaha.
A:che dire sono io.
D:oh si lo sappiamo.
A:ma da che parte stai tu?
D:dalla tua luce dei miei occhi- dice facendo ridere tutti.
A:ruffiano- sbotto sussurando e mettendo il broncio facendo ridere di più gli altri.
Ly:comunque potremmo andare a casa vostra ordiniamo qualcosa e mangiamo da voi.
S:si può fare. Tanto nostra madre ha il turno di notte e Alex sarà già a casa e non dovrà fare molti sforzi.
L:per me va bene.
C:anche per me. Ho bisogno di recuperare un po con la mia amica.
A:sei la solita
M-Ly: anche noi ci siamo. Anche noi dobbiamo recuperare.
St:io non posso mancare.
A:tu hai residenza fissa a casa nostra, manca solo che ti trasferisca da noi.
St:bhe anche Derek ha residenza fissa.
A:lui è il mio ragazzo.
St:è io il migliore amico di tuo fratello.
A:uno di questi giorni ne avrà uno in meno allora.
S:Alex!?
A:va bene la smetto. Derek vieni vero?
D:ovvio anche io devo recuperare con la mia ragazza. Mi sei mancata.
I:anche io e i gemelli ci siamo.
Ai-Et: mi pare ovvio.
J:sono invitato anche io?-
Mi giro e vedo Josh. È cambiato molto, sempre l'aria da stronzo ma mi ha aiutato è questo dimostra quanto è cambiato. Ce l'ho ancora con lui per quell' che è successo in precedenza, evvero, ma parlando si risolverà.
Alzò la testa e vedo che ho gli occhi di tutti addosso. Mi alzo a fatica e mi avvicino a lui è lo abbraccio.
A:grazie.
J:di niente bimba.-
Mi sussurra stringendomi ancora di più.
A:ovvio che devi venire altrimenti cosa faccio senza il mio migliore amico.
J:grazie.- E gli sorriso.
C:si salvi chi può.- dice Cora facendo ridere tutti.
A:cosa vorresti dire?
C:che ricordo ancora cosa successe quando voi due eravate migliori amici o meglio dire ce l'ho impresso sulla pelle.
J:era uno scherzo che ne potevamo sapere che avevi una così tanta paura di quello.
C:oh cerco perché le persone normali svegliano la propria sorella, migliore amica, travestiti da pagliaccio vero? Ho ancora la cicatrice del taglio sulla spalla. Vi rendete conto-
E gli scoppio a ridere in faccia seguita da Josh e da gli altri
C:siete degli infami.
A:ti voglio bene lo sai.
C:non ti picchio solo perché sei già messa male.
A:non ci riusciresti comunque.
C:scommettiamo?
D:daccordo basta tigre.- dice Derek abbracciandomi da dietro e automaticamente appoggio la testa sul suo petto.
St:fatemi capire Josh ora fa parte del branco o e una amico e basta?
A

:non ci avevo pensato.
J:beh io ho un branco o meglio lo avevo, il mio branco era Alex e bhe Thalia, ma ora è rimasta solo Alex quindi è lei il mio Alfa teoricamente.
A:ma Thalia non è morta.
D:dovresti perdere le speranze.-dice con tono triste e abbattuto. Mi giro verso di lui e lo guardo. Gli prendo il viso tra le mani è gli dico:
A:Derek lei non è morta, lo avrei sentito, ma non è cosi.
J:forse Derek ha ragione dovremmo lasciar stare lei è scomparsa e forse sarà anche morta.
A:lei non è morta e io non lascio stare daccordo.
J:sempre testarda. Perché vuoi soffrire ancora?
A:perché lei per era una madre. Se voi due non volete cercarla, bene lo farò da sola.
S:Alex cosa ti fa credere che lei sia ancora viva.
A:il fatto che il legame non si è spezzato. Lei è il mio Alfa e il legame ce ancora, quindi fin quando quel legame ce io ho speranza.
D:sei uguale a lei- dice abbassando la testa lasciandomi un bacio sulla fronte e io lo abbraccio.
A:allora io ho bisogno di lavarmi quindi riportatemi a casa grazie.
S:hai suoi comandi signorina.

Sono passate un paio di ore da quando siamo tornati a casa, o meglio io sono tornata a casa per che Derek e Scott sono andati al loft a prendere delle cose che mi serviranno per medicare le ferite, in modo che io possa lavarmi in pace e da SOLA, come ha detto Scott guardando me e Derek.
Ora sono seduta sul divano aspettando che Derek finisca di disinfettare le ferite.
A:aia.
D:scusa. Ho quasi finito.
L:ciao bella gente.
A:taci.
I:arrabbiata?
A:se non tacere vi conficco qualcosa su per il culo.
D:diciamo che non sopporta molto il dolore.
A:sei stato un ora a disinfettarle. Come credi che debba reagire.
S:ehm come una persona normale. Ah no scusa si parla di te.
A:io ti ammazzo fratellino. Ricordatelo.
J:cosa ci siamo persi, ho sentito Alex gridare di tutto e di più verso qualcuno quindi vorrei un riassunto grazie. E fatelo prima che arrivi Cora vi conviene. Oggi è alquanto irascibile.
I:anche lei no.
A:cosa hai contro Cora.
S:sicura di non avere il ciclo.
A:più che sicura. Sono arrabiata e quasi delusa se si può dire.-dico gurdandomi le mani ripensando a ciò che è successo con Ana. Non sono riuscita a gestirla e sono così arrabbiata e delusa con me stessa.
L:Alex che stai dicendo.
A:che è tutta colpa mia, me lo merito. Mi merito tutti graffi i pugni e le parole dette da voi.
D:Alex stai delirando tu non meriti niente di ciò che è successo. Ora però non pensiamoci, ci siano tutti.
A:è questo il punto io voglio parlare invece. Le cose che avete detto erano vere, io sono un mostro, ho lasciato Stiles per 11 anni quando gli avevo detto che sarei tornata presto, ho abbandonato Scott, ho lasciato Liam da solo senza un Alfa ed è colpa mia se lui è così. E poi Derek, ti ho detto che non ti amo che ti ho usato per il branco, avresti dovuto lasciarmi.
Voi non avreste dovuto neanche salvarmi.
L:Alex ma cosa dici. Siamo tuoi amici, quelle cose le abbiamo dette solo per farti indebolire e uccidere Ana.
S:Alex sei mia sorella, ti voglio un bene dell'anima e lo sai.
St:sei come una seconda sorella per me. Non mi importa se mi hai lasciato per 11 anni, sei tornata e questo che conta.- abbasso la testa sorridendo lievemente.
Poi decido di alzare la testa per guardare Derek ma anche lui ha la testa bassa.
A:Derek!?
D:sai hai ragione, sei stata una vera stronza, mi hai usato solo per il branco.-lo guardo con consapevolezza, ma anche tristezza, ma mi sento anche ferita. Alza lo sguardo verso di me e posso notare che è nella stessa situazione ma poi vedo che negli occhi ce anche divertimento!?- e questo che ti aspetti di ascoltare. Beh dimenticatelo. Quello che hai detto, non L hai detto tu ma Ana. Il vero mostro era lei. Tu eri una pedina. Non ti lascerei mai, ti amo e non permettero ad un demone da quattro soldi di portati via da me chiaro.-
Lo guardo con un sorriso da ebete stampato in faccia. Lui si avvicina e mi abbraccia e poi mi lascia un dolce bacio sulle labbra. Poi Malia prende voce.
M:Alex loro hanno ragione, tu non hai mai pensato niente di tutto ciò. Eri sotto il comando di Ana. Lei ti ha reso quello che non sei. Sei nostra amica, fai parte del gruppo, tanto qua to me o Lydia e ora anche Cora, Josh, i gemelli e Liam. Siamo una famiglia. Quindi smettila di piangere e torna la ragazza stronza che ha sconfitto Derek il primo giorno che è venuta qui. Smettila di frignare chiaro.
A:hai suoi ordini capitano.-dico facendo il saluto militare e facendo ridere tutti.
Passato questo momento, abbiano incominciato a parlare e a scherzare. Josh, i gemelli e Cora si sono ambientati bene, Liam già li conosceva. Sono stata accanto a Derek per tutta la serata, mi accarezzava la schiena o mi toccava i capelli, altre volte mi rubava qualche bacio o mi lasciava baci sulla fronte.
Ho finalmente capito che loro saranno la mia famiglia è non potevo sperare di meglio. Ho anche capito che questa città è un farò per le creature e che con loro al mio fianco la terreno al sicuro.
E poi troverò Thalia. L'ho promesso a me stessa e lo farò, per me, per Josh ma sopratutto per Derek.

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