7.

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-Dobbiamo parlare- disse Derek appena entrò in salotto. Lo guardai, aveva una faccia abbastanza preoccupata, questo mi metteva un po' di ansia.
-Cos'è quello?- dissi indicando l'oggetto che aveva in mano.
- Questo ci aiuterà a capire dov'è vostra madre. Mia madre mi spiegò che se avessi dovuto trovare mia sorella o qualche mio parente mi sarebbe bastato l'aiuto di un'altro lupo e sarei riuscito a vedere il luogo in cui si trovava- disse giocando con il cilindro e fissando un punto con occhi quasi lucidi. Quel ricordo l'aveva fatto male. Chissà cosa è successo alla sua famiglia.
-Non ho ancora capito a cosa serve- dissi scocciata.
Lui accenno.ad un sorriso poi lo aprì e fece cadere degli artigli sul tavolo.
-Questo e ciò che è rimasto di mia madre. Scott devi metterli e infilzare Alex dietro il collo e...-
-COSA DOVREBBE FARE. NON CI PENSARE NEANCHE, IO NON MI FACCIO METTERE GLI ARTIGLI NEL COLLO. S-C-O-R-D-A-T-E-V-E-L-O.- dico urlando.
-Ascolta potrebbe essere un modo più semplice di trovarla e anche più veloce e indolore.- disse Scott. Mica tanto "indolore" fratello.
-Non ci penso minimamente scordatevelo. Io faccio ciò che ho detto sin dall'inizio, vado a prendere una sua maglia ed esco- dico mi dirigo di sopra e prendo una maglia, poi scendo e vedo Scott davanti alla porta di ingresso come se fosse un cane da guardia e Derek in cucina sicuramente vicino all'altra uscita. Così decido di ritornare di sopra e mi chiudo in camera, cercando una strategia per far spostare Scott di là. Però c'erano anche gli altri di sotto. Cavolo. Aspetta, la finestra, come ho fatto a non pensarci prima, chiudo la porta della camera a chiave e scavalco la finestra andò sopra il tetto per controllare che non ci fosse nessuno. Dopo di che salto e mi metto in sella alla moto di Scott, manomettendo i fili di accensione. Esco dal vialetto e vedo Scott vicino alla porta che si sta arrabbiando "Scusami fratellino ma io non cambio idea". Avvio la moto e sento la porta aprissi, parto lasciando dietro Scott e Derek. Annuso la maglia di mia madre e seguo una scia che mi conduce ad una casa abbandonata nella riserva di Beacon Hills. Sento l'odore di mia madre che emana paura e quello di Deucalion.
-Deucalion so che sei qui esci e lascia andare mia madre- dissi urlando.
-Bene bene vedo che mi hai trovato- sento dire alle spalle, mi giro di scatto vedendo Deucalion e dietro Kali ed Ennis con due nuovi aggiunti sono due gemelli che tengono mia madre. Mi fa male vederla così
-Dammi mia madre- dico convinta
-Sei sola vedo- dice sorridendo
-E quindi-
-Voglio trattare con te-
-COSA??-
-Entra a far parte del mio branco. A me non resta tanto da vivere, e a me serve un successore e voglio che sia tu. Tu sei forte e non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno. Anzi no ti offro di diventare il capo del branco e ti darò i miei poteri, potrai uccidermi, così tu avrai la tua vendetta e io il mio successore- dice io rimango a bocca aperta.
-Allora? So che sei cattiva, lo sei sempre stata, perché tenere a bada la cattiveria per quel branco di idioti- d'accordo ora basta.
-Se non accettassi-
-Tua madre muore e con lei anche il branco di Scott- dice uno dei gelli
-Lui compreso- aggiunge invece l'altro.
-Alex non accettare- sento urlare. Mi giro e vedo che gli altri sono qui. Cavolo. Adesso che faccio il potere o la famiglia?
So che è sbagliato ma se voglio la mia vendetta devo uccidere Deucalion costi quel che costi.
-Ok accetto-.

Angolo autrice:
Allora che ne pensate. Spero vi piaccia.
Commentate e ditemi cosa ne pensate.

Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora