24.

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Sono passati alcuni giorni, abbiamo ripreso la scuola, altri invece, come Derek e Josh , che stranamente vanno d'accordo, sono andati a dare una mano a Deaton con la clinica. Durante questi giorni non ci sono stati colpi da parte di sovrannaturali, da parte di pazzi psicopatici scappati da Eichen House ma sopratutto nessun problema nel gruppo.
Beh apparte oggi, giuro che oggi sclero se Isaac continua a parlare. Il problema? Semplice si è trasferito da noi, mio fratello, grande cuore, l'ha fatto trasferire nella stanza degli aspetti, accanto alla mia e lui russa. Se un giorno dovesse mancare Isaac non domandatevi il perché sapete chi è il colpevole.
St:Isaac amico che hai fatto all'occhio?
A:già Isaac cosa hai fatto all'occhio?
I:sul serio Alex, me lo chiedi anche. Se tu stamattina non mi avessi tirato un pugno in faccia ora non avrei problemi del genere.
A:se tu non russassi io non ti picchierei.
S:hai tirato un pugno ad Isaac. Ma che hai nel cervello?
A:nel cervello non ce niente. Non dormo da tre giorni. Capito 3.
M:potresti venire da me.
A:no tranquilla. Ho già parlato con Derek andrò da lui per un po.
S:Alex.
S:no Scott, mi sta bene che Isaac sia venuto da noi, è nostro amico, ma non riesco a dormire. Starò qualche giorno da Derek a lui va bene e anche alla mamma. Tranquillo. Passo dopo a prendere qualche cambio.-
E vado verso l'uscita della scuola dove trovo Derek appoggiato alla macchina. Da una parte sono sollevata, in questi giorni sono felice e tranquilla, mentre dall'altra parte sono stressata e stanca.
D:ehy piccola.
A:hey- Mi avvicino a lui a lo abbraccio lasciandoli un bacio sulle labbra.
D:andiamo ho molte code da fare e tu devi ricominciare ad allenarti.
A:andiamo Hale dove il divertimento.
D:prima il dovere poi il piacere McCall. Andiamo ho fame.-
Saliti in macchina ci fermiamo a prendere due pizze e poi andare al loft di Derek.
Dopo aver mangiato mi metto a studiare e poi mi alleno, come mi aveva detto Derek per almeno 2 ore, fin quando non entrano anche gli altri.
L:hey bella gente.
A:hey lupacchiotto
L:perché mi chiamate tutti così?
J:perché sei un novellino, quindi un lupacchiotto.
A:piccolo, dolce e indifeso lupacchiotto.-
Dico facendo ridere tutti.
L:smettetela non sono un bambino.
J:si che lo sei lupacchiotto vero Alex
A:ovvio sei il cucciolo del branco Dumbar.
D:daccordo basta. Alex per me ti puoi anche fermare ti sei allenata abbastanza e non voglio che ti affaticati molto. Per gli altri muoversi avete molto da fare.
A:vabene. Vado a lavarmi arrivo subito.- salgo le scale che portano al bagno e mi lavo. Dopo aver asciugato anche i capelli ed essermi vestita raggiungo i ragazzi di sotto e vedo che si allenano molto.
L:Alex posso parlarti un attimo.
A:certo dimmi.
L:volevo chiederti se mi potessi dare una mano. Ce una ragazza che mi piace a scuola, e nuova qui, o meglio lei è di Beacon ma è tornata qualche giorno fa e volevo chiederle di uscire.
A:aspetta la ragazza nuova e di Beacon. Wow. Comunque vabene, mi sembra molto simpatica ci ho parlato stamattina, abbiamo dei corsi insieme. Quando le chiederai di uscire?
L:domani a pranzo.
A:bene. Si te stesso, non balbettare e magari che ne so portala alla partita. Domani ce la partita se non sbaglio.
L:si ma io giocherò.
A:allora dille di venire alla partita e quando finisce andata a mangiare da qualche parte.
L:sei un genio. Grazie.-
E torna ad allenarsi con gli altri mentre io mi siedo sul divano e perso un po di tempo sul telefono.
D:daccordo per oggi può bastare. Siete migliorati non me l'aspettavo.
Sc:Grazie per la fiducia Hale.
S:daccordo allora noi andiamo. Alex ci vediamo domani.
A:a domani fratellino. Ciao ragazzi.
Tutti: ciao.
J:non procreate in nostra assenza.
A-D-S:JOSH!?-diciamo insieme facendo ridere tutti e lui si "guadagna" uno schiaffo dietro alla nuca da mio fratello e un occhiataccia da Derek. Finalmente se ne vanno e io mi diverto sul divano. Orami è sera e questa giornata e passata molto lentamente. Da un po di gironi, da quando mi hanno salvata, non riesco a smettere di pensare a ciò che è successo e che senza di loro io non sarei qui ora, probabilmente sarei a fare qualche casino per conto di Ana.
D:allora bella addormentata a cosa pensi.
A:a niente. Mi stavo rilassando un po.
D:finalmente un po di tranquillità da queste parti senza mostri o matti che evadono.
A:è il paradiso. .
D:già ma in questo paradiso al momento mancano due cose. La prima il cibo, avrei tantino fame.
A:anche io. Prepariamo qualcosa?
D:si ti prego il mio stomaco supplica.
A:daccordo pozzo senza fondo ahahah. E la seconda?
D:lo scopirai dopo.- dice baciandomi.
Dopo una mezz'oretta metto in tavola la pasta che avevo preparato con il pomodoro e le cotolette.
D:penso che d'ora in poi cucinata sempre tu.
A:non sono una chiavetta Hale. Dovresti imparare a cucinare. Magari uno di questi giorni sarai tu a prepararmi qualcosa.
D:se non vuoi che la casa vada a fuoco allora non ti conviene.
A:potrei darti io qualche lezione.
D:un insegnante sexy. Il tuo ragazzo dovrebbe essere geloso.
A:vero ma ora non è qui.- dico alzando dalla sedia per spostarmi a cavalcioni sulle sue gambe. Lui mi posa le mani sue mani sui miei fianchi e mi avvicino a lui per baciarlo. Lui subito approfondisce il bacio, dopo quelli che sembrano anni ci stacchiamo per prendere fiato e lo guardo begli occhi per poi riprendere a baciarlo. Lui mi prende in braccio e mi porta di sopra dove mi poggia sul letto e bhe.... potete immaginare cosa sia successo dopo.

La mattina seguente ci svegliamo e facciamo colazione e poi mi accompagna a scuola e va verso la clinica. Non so esattamente cosa facciano alla clinica ma spero non sia successo nulla di grave.
Mi dirigo all'interno della scuola e lascio le mie cose nell'armadietto.
Ly:hey ragazza.
A:hey bionda.
Ly:allora cosa è successo ieri?
A:cosa sarebbe dovuto succedere?
Ly:andiamo sorriso da ebete, occhi innamorati e hai una sua felpa. Come minimo lo avete fatto.
A:Lydia!? Daccordo vabene l'abbiamo fatto, ma non dirlo a nessuno soprattutto a Scott sai come protettivo.
Ly:oh è come se lo so. Vabene ma voglio i dettagli.
A:sei la solita. Ora scusami ma ho un Ora di economia e vorrei arrivare in orario. Odio quella cornacchia.
Ly:vabene vai ahahaha. A dopo ragazza.
A:a dopo bionda.-
E cado verso la classe e noto che la prof non ce. Strano non è da quella vecchietta arrivare in ritardo.
X:Alex....psss... Alex-mi giro e vedo che è Aiden.
A:Aiden che vuoi.
Ai(Aiden):niente volevo darti fastidio.
A:idiota.
Ai:mi ferisce.
A:capita.-e gli faccio una linguaccia.
Ci giriamo quando sentiamo bussare alla porta e vediamo il coach?
A:cosa ci fa lei qui coach?
Ch(coach):Sono il vostro supplente. La prof e assente. Quindi non voglio sentire nessuno parlare sopratutto lei McCall.
A:ma
Ch:shh.-
Se avevo detto che la giornata di oggi poteva essere normale mi sbagliavo. Sarà più che strana. Oh povera me.
X:ma cosa è successo alla vecchia prof?
Ch:non lo so. Vi pare che abiti con lei?
Ai:no ma è un ciò collega.
Ch:ma a me non interessa.-
Alla fine dell'ora mi alzo e vado da gli altri che sembrano agitati. Dio sapevo che la tranquillità dura po.
A:cosa succede arrivate dritti al punto.
S:Liam ha avuto un attacco, abbiamo chiamato Derek e l'ha portato alla clinica.
A:daccordo vado da lui. Ci vediamo dopo.-
Mi dirigo alla clima e chiedo subito di Liam.
A:Deaton cos'à?
De:non lo so ha avuto un attacco di panico, chiedilo ha lui gliel'hanno chiesto anche Josh e Derek ma si rifiuta di parlare.
A:daccordo.-
Entro nella camera e mi avvicino hai ragazzi.
A:Derek Josh potete uscire un attimo devo parlare con Liam.
J:si andiamo.- ed escono chiudendosi la porta alla spalle.
A:allora cosa è successo?
L:niente.
A:Liam guardami cosa è successo.
L:NIENTE NON È SUCCESSO NIETE CHIARO.- E si alza per uscire ma il lo prendo e sbatto al muto e lo guardo con gli occhi ghiaccio e fuoco come quelli di un Alfa normale e del lupo di ghiaccio. Subito di tranquillizza e continua a guardarmi.
L:lei è come noi.
A:cosa. Lei chi Liam?
L:Hayden e come noi. Lei è stata creata dai mostri.
A:ma che stai dice do Liam? Loro chi?
L:non lo so ha detto solo che si fanno chiamare i dottori. Dobbiamo aiutarla Alex.
A:la salveremo te lo prometto.- E lo abbraccio. In questa città la tranquillità non esiste proprio.

ANGOLO AIUTRICE
Ho pubblicato anche un nuovo capitolo della nuova storia passate a leggerla e lasciate ad entrambe una stellina e un commento se vi sono piaciuti.

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