3.

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D:Cosa vuoi Deucalion- disse Derek. Deucalion non rispose ma accennò ad un sorriso e poi aggiunse:
Deu(Deucalion):Tranquillo non sono qui per combattere. Ho saputo che ce una nuova ragazza in città una nuova McCall. Ciao Alex sono felice di rivederti- 
A quella espressione mi sentì come in trappola, non so cosa avrei preferito se dover spiegare tutto a Scott o affrontare Deucalion, lui mi ha rovinato la vita con quello stupido graffio.
A:Cosa vuoi ti ho già dato una risposta. No, non farò mai parte del tuo stupido branco di Alfa. Però di ti chiedo una cosa, lascia stare loro è con me che celai-
Deu:Non preoccuparti di loro, hanno un conto in sospeso con me, vero Scott. Un Vero Alfa mi farebbe comodo nel branco così come un Vero Omega. Alex hai ancora due settimane per decidere. Pensaci- e se ne andò seguito dai suoi "Discepoli". Ed ora arriva la parte difficile, spiegare tutto a mio fratello. Però aspetta, un Vero Alfa, quindi di conseguenza anche gli altri. Sono io quella che vorrebbe spiegazioni.
S:Un vero Omega- dice con tono arrabbiato, ma di cosa si lamenta anche lui è come me.
A:Perché ti arrabbi così tanto, anche tu sei come me è suppongo anche loro-
St:Bhe non tutti io sono felicemente e completamente umano- disse Stiles
I:Non come dimenticare il Nogitsne- disse Isaac.
S:Alex per che non me l'hai detto-
A:Forse perché non ti riguarda la mia vita. Io non ci volevo neanche venire in questa stupida città. Ora fai il fratello grande, ma quando è morto nostro padre ne la "mamma", per così chiamarla,non è importato nulla. Cosa ti aspettavi che sarei venuta a raccontarti tutto, che non lo farò- dico sentendo una lacrima scendere sulla guancia.Decido di andarmene, prendo il mio giubbotto e me ne vado sentendo Scott:
S:Dove vai dobbiamo parlare-
A:Io non più niente da dirti "Fratello". Ci vediamo domani COMPAGNI-ed esco.
Arrivai fuori e mi incammina verso casa, quando mi accorsi di essere seguita da qualcuno, Kali il braccio destro di Deucalion.
A:Kali- Dissi
K:Ciao Alex, Deucalion mi ha mandato ha darti un messaggio che a quanto pare ti rimarrà per un po- disse tirando fuori gli artigli. Da dove mi trovavo non era molto lontano la casa dell'amico di Scott, così iniziai a correre ma ovviamente Kali mi raggiunse, cerca di liberarmi, ma non ci riuscì, Kali mi graffiò sulla gamba recando molto dolore, a quanto pare il graffio era molto profondo, tanto da farmi perdere i sensi. L'ultima che ricordo di questo episodio è che una figura si avvicinò a me.
Mi svegliai con la testa che mi esplodeva, mi guardai attorno ma non c'era nessuno e cosa più importante non conoscevo questo posto. Cercai di tirarmi su ma non ci riuscì, anzi fece riaprire il graffio.
Ad un certo punto sentì la porta aprirsi, ma non ci feci poi tanto caso, poi notai Derek, l'amico di mio fratello. Cavolo è davvero bello. Quando lo vidi riprova ad alzarmi, ci riuscì, poco, ma ci riuscì, ma feci riaprire la ferita di molto. Derek mi aiuto, poi mi guardo e mi disse:
D:Perché non hai detto niente a Scott avresti potuto evitare tutto questo-
A:Lo so, ma a me da fastidio, cioè solo ora che sono qui a Beacon Hills fa la parte del fratello protettivo, ma quando ero li a Roma,lui non c'era ha difendermi dagli altri-
D:Vero ma avresti potuto dargli una possibilità o meglio potresti farla a tutto il branco. Conosciamo Deucalion e sappiamo cosa può fare soprattutto Kali. Ti ha fatto un bel graffio- disse.
A:Lo farò, gli darò una possibilità. Penso sia arrivato il momento di tornare a casa- Dico cercando di alzarmi, ma lui mifedza con il suo grande braccio, mi guardo è disse:
D:Dove credi di andare, hai un graffio che si apre al tuo minimo spostamento, e poi ho già avvisato Scott, tu rimani qui. È troppo rischioso sia per te che per la ferita-disse con tono autoritario.
A:Vabene, ok rimango qui. Però ho bisogno di medicarmi la ferita-
D:Ci penso io. Ah ti avverto farà un po male- disse accenno ad un piccolo sorriso.
Non si sbagliava, non appena appoggio l'ovatta imbrattato di alcool, iniziai ad urlare e a stringere i pugni per il dolore. Continuai ad urlare per un po, poi fino e mi morse le bende.
A:Perché?- Dissi curiosa.
D:Cosa?- mi rispose con area un po sapesata.
A:Perché fai questo? Insomma avresti potuto lasciarmi li, ma non l'hai fatto. Perché?-
D:Beh chi lo sa- disse sorridendo mentre se ne andava.
A:Bhe allora grazie Hale- Dissi accendendo anche io ad un sorriso.
D:Di niente McCall- e se ne andò.
Decisi di dormire, sperando di recuperare un po di forze.

Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora