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La mente è un'infame avvolte, fa immaginare cose che probabilmente non riuscirai mai ha costruire. La mia viaggia molto, dovreste saperlo ormai, sul creare una famiglia, io, la persona che amo e chi lo sa un bambino. Non mi sarei dicerto aspettato questo. Ritrovarmi in un letto, più morta che viva.
Sono passati giorni dallo scontro con i Dottori, forse anche settimane, e i ragazzi stanno cercando Thalia, mentre io, bhe io sono in un letto, non riesco a muovermi senza cadere. So cosa mi sta succedendo, ma non voglio ne pensarci ne dirlo agli altri. Aiden e Cora sono tornati in forma, si sono scusati e mi hanno riproposto di riformare il branco. Siamo tornati alla normalità, per così dire.
Il problema ora sono io, sono debole e sto perdendo i miei poteri, se gli altri lo venissero a sapere probabilmente metterebbero Beacon Hills sotto sopra e non va bene. Devo aiutarli ha trovare Thalia e ha mandare via quei tre pazzi.

S: sorellina io vado, Deaton mi aspetta, per qualsiasi cosa chiama.- urla dal piano di sotto.

A: sisi ciao.- dico e sento la porta sbattere. Tolgo le coperte e mi siedo sul letto. Devo alzarmi e arrivare alla scrivania. Mi alzo, ok fin qui ci siamo ho ancora equilibrio, faccio un passo e sento le gambe tremare, devo farcela. Chiudo gli occhi e respiro profondamente e poi ricomincio ha camminare. Ci riesco, ho ripreso le forze, potrei aver recuperato anche i poteri. Provo a far uscire gli artigli, ma niente, mi metto d'avanti allo specchio e provo a far illuminare gli occhi, ma non ci riesco.

Ana. Ana ci sei?
Alex cosa sta succedendo?
Non lo so, ma credo che sto perdendo i poteri.
Come facciamo ora?
Devo uccidere quei pazzi. Non preoccuparti Ana.
Alex devi farlo subito, non sento più niente.
Non affaticarti, ce la faremo Ana, ne usciremo insieme. Per quanto ti abbia odiato sei parte di me e non voglio perderti.
Confido in te.

Poi più nulla. Non voglio perdere anche Ana. Mi metto velocemente il giubotto di pelle e, piano, vado al piano di sotto, ma vengo fermata da qualcuno che entra in casa.

A: Liam? Che ci fai qui dovresti essere a scuola.- dico e lui mi guarda.

L: lo so però ero preoccupato. Stavi per uscire?- mi chiede e io lo guardo con un sopracciglio alzato.

A: no stavo andando ha prendere del latte e pensavo che avrei incontrato Cameron Dallas in soggiorno. Certo che stavo per uscire, cos'altro avrei dovuto fare genio.- dico e lui mi guarda male.

L: devi rimanere a letto, sei ancora debole Alex a malapena riesci ha stare in piedi.- dice e io sbuffo.

A: lo so, ma voglio trovare Thalia e uccidere quei pazzi. Lo sai che non riesco ha stare ferma e sapere che Thalia è in un posto dove dovrei esserci io, mi manda in bestia.- dico e lui mi guarda senza dire nulla, senza farmi capire niente.

L: lo so che è difficile, ma non puoi continuare così, se nn ti riprendi non potrai salvare nemmeno te stessa.- dice e infondo so che è così. Mi siedo alla sedia e lui mi raggiunge.- non so come ci si sente, ma Alex non fare cazzate per favore, ho bisogno del mio Alfa.- dice e io li prendo una mano.

A: Liam io ci sarò sempre ha romperti le palle, ma non puoi fermarmi se voglio fare una cosa.- dico e lui mi guarda e poi sospira.

L: cosa vuoi fare?

A: trovare Thalia e riportarla a casa e poi ucciderli.- dico convinta.

L: perché vuoi ucciderli? Non hai ucciso Erika, non hai ucciso Kali, non hai ucciso nessuno perché fare loro?.- mi chiede e io ripenso a tutto ciò che ho fatto.

A: qualcuno l'ho ucciso Liam, Deucalion. L'ho ucciso prima che ti trasformarsi, era un peso che portavo da troppo tempo dietro e non peto permettere che continuasse così. Ho dovuto farlo per la mia famiglia e credimi, questa situazione è come quella. Il nemico va ucciso, va eliminato, se vuoi sopravvivere. Liam io ho bisogno del tuo aiuto non solo come mio Beta, ma anche come mio fratellino adottato.- dico ridacchiando, strappando un sorriso anche a lui.- allora ci stai?- gli chiedo e lui mi guarda.

L: sempre, per te ci sarò sempre.- dice e io mi alzo e lo abbraccio. Anche se non ero in me ho fatto un'ottima scelta.

A: bene allora andiamo. Ah Liam, gli altri non devono sapere nulla.- dico e lui annuisce. Usciamo di casa ci avviamo verso la macchina di Liam, ma veniamo fermati da qualcuno.

T:Alex.- la sua voce la riconoscerei ovunque. La voce di un traditore.

A: che vuoi Theo, non ti è bastato avermi ingannato?- dico e lui abbassa lo sguardo.

T: Alex almeno tu devi credermi, gli ho lasciati quando ho deciso di raccontarti tutto a Roma. Alex tu mi hai dato un branco, una famiglia e degli amici. Ascolta il battito, non mento. Non sono mai stato così pentito, nemmeno dopo mia sorella. Dammi una possibilità per riscattarmi.- dice. Non so cosa fare. Lui mi ha mentito, lo consideravo mio amico nonostante tutto. Però potrebbe aiutarci.

A: un'ultima possibilità, dicci dove hanno portato Thalia e poi ne riparliamo.- dico e lui mi sorride.

T: ok. Ma non da soli, devono esserci gli altri, noi tre, anzi io e Liam non possiamo combatterli da soli.- dice e io abbasso lo sguardo.

L: per quanto lo detesti, ha ragione. Alex sei debole, chiama gli altri e parliamone con loro.- dice e io sbuffo, mi toccherà dirgli la verità.

A: alla clinica tra dieci minuti.- dico e lui annuisce e poi saliamo in macchina.

Arriviamo alla clinica, dove fortunatamente non c'era nessuno.

A: Scott.- lo chiamo e vedo che arriva con una faccia strana.

S: dovresti essere a casa.- dice e io annuisco.

A: non sono venuta da sola, ci sono Liam e Theo.- dico.

S: Theo? Lo stesso Theo che ci ha traditi?

A: esattamente. Ci può aiutare ha trovare Thalia. Comunque stanno arrivando anche gli altri.- dico e lui annuisce spaesato.

L: gli altri sono fuori.- dice Liam entrando seguito da Theo.

S: tu..- inizia Scott, ma lo blocco facendoli capire di non continuare.

De: Alex come stai?- sento la voce di Deaton alle mie spalle e mi giro.

A: Deaton. Sto meglio, ma non al massimo.- credo che lui abbia capito cosa mi stia succedendo.

De: capisco. Se può esserti utile predi della verbena, sai cosa intendo.- dice e io annuisco. Un intruglio per allentare il processo. Cosa ne sarà di me senza poteri? E senza Ana? Non voglio pensarci, devo riprendermeli. Non credevo fosse possibile perderli, ma a quanto pare si può.

S: stai bene?- mi chiede Scott e io annuisco.

St: Alex.- urla Stiles prima di abbracciarmi. Saluto tutti, anche Derek, che non sembra avere un ottima cera.

Ly: perché ci hai chiamato?- mi chiede Lydia abbracciandomi. Lei è sempre rimasta con me. Non posso credere che lei sia la mia migliore amica.

A: dobbiamo parlare, ci sono cose che non vi ho detto dopo l'incontro con i dottori e il rapimento di Thalia.- dico seria e loro mi guardano.

D: di che stai parlando? Sai dov'è mia madre?- dice speranzoso. Mi fa male vederlo così. Credeva di averla persa già una volta, ora non può succedere ancora.

A: io no, ma spero che lo sappia Theo.- dico e lui annuisce guardandolo.

D: cosa non ci hai detto allora?- dice e tutti mi guardano attentamente.

A: sto perdendo i poteri.- dico. Bomba sganciata.

Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora