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ALEX POV'S

E' nomale sentirsi vuoti, come quando svuoti una bottiglia d'acqua rimanendo con in mano solo la bottiglia, vuota, fragile se parliamo di quelle di vetro. Sono passati più o meno quattro giorni, credo, non esco dalla camera di Derek da quando ci ho messo piede. Lui e mio fratello non fanno altro che cambiarsi di turno ogni tre ore. io non li guardo. Continuo a guardare fuori.

Ly: Alex non puoi continuare così. Sei preoccupante.

A: va via Lydia. Non voglio fare male anche a te.- dico dura, fredda e distaccata.

Ly: Alex non me ne faresti.- dice e mi abbraccia. Rimango rigida per un po ma poi ricambio l'abbraccio. Veniamo interrotti da Liam.

L: Alex.- mi giro verso la porta e lui si avvicina. Mi abbraccia subito e ricambio l'abbraccio.- non dire cavolate tu non ci faresti mai del male.- dice

A: eppure ne ho fatto, ha te, ha Josh. Liam ti rendi conto che lo quasi ucciso. Cora mi odia, i gemelli pure. Sono sola. Tanto valeva che me ne rimanesti a Roma. Da quando sono tornata non ho fatto altro che rovinare le vite di tutti.- dico e lui mi stinge ancora di più a sé.- devo parlare con Scott, e con Stiles e con tutti gli altri.- dico non specificando il fatto che io avrei voluto parlare solo ed esclusivamente con Derek. Mi manca, tanto. Riabbracciarlo è stata la cosa migliore che in quel momento potesse accadere. Dio che cazzo di casino.

L: d'accordo andiamo giù allora. C'è anche Peter, magari lo trovi anche simpatico.

A: lui è uno dei cattivi Liam. Dovresti saperlo.- dico iniziando a scendere. Arrivata giù mi ritrovo gli occhi di tutti ha dosso.

S: ed io che pensavo che il letto ti avesse risucchiata viva.- dice mio fratello avvicinandosi a me ridacchiando per poi abbracciarmi. Mi stringo forte a lui.

S: noi non ce ne andiamo capito. Se tu impazzisci di nuovo ti ammazzeremo e equo no?.- dice facendomi ridere. Annuisco e lo riabbraccio.

St: d'accordo ora levati è anche la mia di sorellina, adottata, ma lo è.

A: sei tu quello comprato non io Stilinski.- dico abbracciandolo e lui mi stringe.

M: sono gelosa in tutto questo.- dice Malia, non è ancora abituata all'idea che io e Stiles siamo migliori amici. Scuoto la testa e sorrido.

A: non ti sono mancata neanche un po'.- dico e lei scuote la testa,.- poco poco?- dico e lei sbuffa e mi abbraccia.

M: ovvio che mi sei mancata scema.- mi sussurra e io sorrido. Dopo saluto anche Hayden, Isaac e conosco finalmente Peter. Poi mi avvicino ala divano e mi siedo accanto a lui.

A: non dirmi che non ti sono mancata.- dico ridacchiando. Alza lo sguardo verso di me e mi guarda. Non riuscirò mai ad abituarmi al suo sguardo, e ragazzi che sguardo.

D: ovvio che mi sei mancata. Solo che

A: non ci pensare. Qualunque cosa sia lascia stare.. dico accarezzandogli la mano. Lui continua a guardarmi e gli sorrido e mi abbraccia. Inspiro il suo profumo, che mi è mancato tanto, e mi stringo forte a lui. Dopo un po' si stacca e inizia a parlare

D: Alex senti per quanto riguarda noi e come ci siamo lasciati, io non volevo lasciarti davvero, ma tu

A: Derek penso che questa pausa ci faccia bene.- dico di getto anche se lo penso sul serio.- penso che questa pausa ci possa aiutare, non facevamo altro che litigare e non mi sembrava giusto che dovessimo soffrirne entrambi. Stavo, e sto, male non esteriormente ma interiormente. Io ho fatto male a Liam, l'ho trasformato in un mostro, ho reso la vita di Scott e di Stiles un inferno, Malia mi odia perché pensa che io voglia Stiles, ma non è vero, ho ferito Kira e Lydia quando me ne sono andata, ho ferito Isaac, ho ferito Josh, e non so se si riprenderà ma se non lo fa io ne potrei seriamente morire e soprattutto ho ferito te. Derek io ti amo, davvero tanto, ma non riesco a stare in un posto senza ferire nessuno. Non posso rimanere con te sapendo che potrei ferirti, e ferirmi, di nuovo senza che nessuno dei due ne rimanga illeso. Tu sei la mia ancora Derek e sempre lo sarai, ma penso sia meglio che per ora ci prendiamo una pausa ok?- dico e sono sul punto di piangere.

D: Alex io non sono riuscito neanche a mantenere una promessa come posso stare senza sapere come stai o cosa provi? Non sono più io. Non sono più il Derek stronzo che hai conosciuto.- dice e ci rifletto su.

A: bene allora me ne vado.

D: cosa? No. Non volevo dire questo.

A: Derek hai ragione. Me ne andrò per qualche giorno. Torno in Italia per un po', magari prendo i rifornimenti per Deaton o non lo so ma ho bisogno di andare via per un po'. Vedrai che tu starai bene. Abbiamo bisogno entrambi di tutto questo. Io ritrovo la vera me, la mia pace e rimetto Ana al suo posto e tu cerca di ritornare il Derek stronzo che amo. Ricordati questo. Io ti amo Derek e questo non cambierà neanche con miglia di differenza. Ci separa solo un oceano infondo cosa vuoi che sia per il grande Derek Hale. E poi hai sentito tua madre, sono il più grande lupo mai esisto. Troverò gli altri branchi.- dico abbracciandolo. Mi stringe forte a se come se non volesse che me ne andassi, ma è la cosa migliore per entrambi.

S: Alex ne sei sicura? Cosa dirai alla mamma?

A: la verità, leggermente omessa. Parto domani per l'Italia, cosa che avrei dovuto fare comunque, perché Laura ha avuto un piccolo problema e devo dargli le chiavi del mio vecchio appartamento.

S: ci andrai da sola?

A: non vedo soluzione e poi rimarrò qualche giorno e...

Ly: vengo con te.- sento la voce di Lydia e mi giro. La guardo e lei sorride.

A: non sarò sola. Ti chiamerò tutti i giorni.- dico guardandolo e guardando anche Derek che tiene la testa bassa. Spero che tutto questo funzioni.

S: d'accordo allora andiamo a casa? Devi preparare delle valigie?

A: si Scott devo preparare valigie, non posso partire con dei sacchetti in mano.- dico facendo ridere tutti.
Saluto Derek con un abbraccio, ma lui mi ferma e mi bacia. Uno di quei baci che non dimentichi. Ricambio il bacio e lo riabbraccio.

Siamo tornati a casa da poco, abbiamo riaccompagnato Lydia a casa, ho iniziato ha preparare le valigie, ho parlata con mia madre  ed è daccordo sul fatto che debba allontanarmi da Beacon Hills per un po'.

S:chiamami ogni giorno. Se succede qualcosa non attaccare e non perdere la pazienza. Ana tienila dentro.

A: si papà. Tranquillo Scott, staremo via un paio di settimane.

S: compatisco quella poverina di Lydia- dice guardando dalla loro parte. Sta sbuffando per le sue assillazioni.

A: daccordo andiamo. Stiles molla Lydia e no, nella valigia non ci stai.- dice fermandolo. Mi guarda male e poi sbuffa. Ci incamminiamo ma veniamo fermati da qualcuno che mi chiama.

X:Alex aspetta.- mi giro e.....

Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora