Da quando Zayn mi aveva baciata, il nostro rapporto era cambiato completamente, di nuovo.
Ogni giorno cercava di evitare di incrociare il mio sguardo e le conversazioni che avvenivano tra noi erano davvero rare. Parlavamo solo quando era necessario, ma la cosa positiva era che almeno Zayn non aveva ripreso ad essere distaccato e freddo, proprio come tempo fa prima di venire a Londra.
Per questo motivo tutta la situazione non mi preoccupava più di tanto. In fondo potevo immaginare come dovesse sentirsi lui.
Passai le mie ultime giornate a Londra girando per negozi, facendo lunghe passeggiate nei parchi e fotografie.
Ormai era tempo di tornare a Mullingar e non so se nel profondo mi sentivo veramente pronta per tutto ciò. Non avevo più parlato con Niall, se non per qualche veloce messaggio giusto per sapere un po' come stesse procedendo la sua estate. Una volta mi aveva raccontato che aveva iniziato un corso di boxe e questo gli serviva molto per distrarsi e sfogarsi.
Molto probabilmente provava ancora un odio profondo nei confronti di Zayn e potevo capire.
Quando arrivò il giorno della mia partenza, la sorella maggiore di Zayn mi accompagnò all'aeroporto ed attese con me fino a poco prima che annunciassero il gate.
Zayn era uscito di casa presto quella mattina, così era riuscito ad evitarmi completamente. Avrei voluto salutarlo, scambiare qualche ultima parola con lui, invece niente di tutto questo sarebbe successo.
"Fai buon viaggio Bella e torna presto a trovarci!" mi disse la sorella di Zayn, con un sorriso caloroso. La ringraziai per l'ospitalità ed in seguito le dissi di salutare Zayn da parte mia.
A quel punto mi diressi verso l'entrata e così mi misi in coda per fare i vari controlli.
Dovetti attendere diverso tempo prima di riuscire ad accomodarmi sul sedile dell'aereo. Fortunatamente mi era capitato il posto accanto al finestrino e in questo modo avrei potuto godermi il viaggio al meglio.
Nel frattempo decisi di ascoltare un po' di musica e così cercai gli auricolari in una delle tasche del mio zaino. Le trovai quasi subito, ma notai ben presto che nella tasca c'era anche qualcosa che sicuramente non apparteneva a me.
Era una lettera. L'afferrai velocemente ed in seguito me la rigirai tra le mani. Non c'era nessun nome, quindi decisi di aprirla per scoprire di cosa si trattasse.Cara Bella,
quando leggerai questa lettera sicuramente io non ci sarò più in casa, perché preferisco evitare qualsiasi tipo di addio.
So che forse un giorno ci rincontreremo, ma per il momento ho bisogno di schiarirmi la mente e quindi stare il più possibile lontano da te.
In questi mesi ti ho conosciuta meglio e finalmente ho capito quanto fossi stato un idiota a comportarmi così con te, per questo ancora una volta ti chiedo scusa. In fondo, in qualche modo siamo imparentati e forse un giorno potremo pensare l'uno all'altra come una seconda famiglia. Mi auguro che sia così, ma fino a quel giorno ti auguro il meglio.
- ZRichiusi la lettera ed in seguito spostai lo sguardo al di fuori del finestrino. Non mi sarei mai aspettata di ricevere una lettera del genere da parte di Zayn, mai.
Un sorriso comparve all'istante sulle mie labbra. Sperai con tutto il cuore che prima o poi avremmo potuto rivederci, perchè come aveva detto lui, il destino ci aveva regalato un legame molto più profondo.
Avrei voluto salutarlo di persona per scambiare qualche ultima parola con lui, ma rispettavo a pieno la sua scelta di voler prendersi del tempo per pensare. Per questo motivo mi bastò aver ricevuto quella lettera. Era comunque un inizio.
Il viaggio cominciò e ben presto potei ammirare il panorama composto da un mare di nuvole al di fuori del finestrino.
Ripensai a tutto quello che era successo dal momento in cui avevo messo piede a Mullingar. Ripensai ai momenti fantastici passati con Nicole, alle persone che avevo conosciuto a scuola, ai litigi inutili con Zayn, alla mia nuova vita ed infine a Niall.
Nel profondo sentivo una certa agitazione all'idea di rivederlo. Non sapevo come comportarmi con lui o persino cosa dire.
Avrei dovuto spiegargli tutto quello che avevo scoperto su di me e Zayn, perchè forse solo in questo modo sarebbe riuscito a passare oltre a quella storia.
Passai tutto il viaggio ascoltando musica e questo mi aiutò a distrarmi.
Quando l'aereo atterrò, realizzai che l'Irlanda mi era mancata terribilmente e solo lì potevo sentirmi realmente a casa.
All'uscita dell'aeroporto trovai mia nonna che mi stava aspettando e così le corsi incontro abbracciandola subito dopo. Anche lei mi era mancata tanto, nonostante la mia rabbia nei suoi confondere per per la punizione con Zayn.
"Mi sei mancata tanto. Allora, com'è andata l'estate?" mi chiese mia nonna, con un sorriso.
Inizialmente rimasi in silenzio, non sapendo bene cosa raccontarle, ma alla fine dopo qualche istante risposi: "Devo dire che è stata un'esperienza davvero bella"
Mia nonna sorrise leggermente ed in seguito mi disse che il resto avrei potuto raccontarlo una volta arrivate a casa.
Quando arrivammo a destinazione, mi fiondai in camera mia e sentii una bellissima sensazione di familiarità. Anche questo mi era mancato davvero tanto.
Durante tutto il pomeriggio mi occupai di disfare le valigie ed in seguito mi presi qualche istante per rilassarmi. Mandai un messaggio a Nicole per dirle che finalmente ero tornata e lei mi rispose subito dicendomi che sarebbe passata a salutarmi dopo cena.
Durante la cena raccontai a mia nonna di quello che avevo fatto a Londra e tutti i posti magnifici che avevo visitato. Alla fine decisi anche di dirle la verità su me e Zayn.
"Lo sapevo già tesoro" rispose lei, abbassando lo sguardo. Inizialmente provai rabbia e fui tentata di domandarle perchè non me lo avesse detto prima, ma lei mi precedette e continuò a parlare.
"Non ho mai voluto dirtelo perchè i tuoi genitori erano morti da poco e non volevo darti altre cose a cui pensare in questo periodo, ma sapevo che andando a Londra con Zayn prima o poi l'avresti scoperto. E da quel che ho capito questo è servito a migliorare il vostro rapporto, o sbaglio?"
Annuii leggermente ed in seguito ripensai alla lettera che mi aveva scritto Zayn. Mi ripromisi inoltre che un giorno avrei tentato di chiamarlo, giusto per sapere come stesse procedendo la sua vita a Londra.
Dopo cena, come previsto, arrivò Nicole e non appena mi vide si fiondò verso di me per abbracciarmi forte. Chiusi gli occhi per qualche istante e mi abbandonai in quella stretta familiare.
Parlammo tutta la sera e ovviamente lei mi fece un milione di domande. Per il momento decisi di non raccontarle la verità su mio padre e Zayn, ma più avanti l'avrei fatto sicuramente.
"Durante l'estate ho visto Harry, Louis e anche Niall. Stanno tutti bene e credo che abbiamo passato una bella estate" disse Nicole d'un tratto.
Sospirai leggermente nel momento in cui udii il nome di Niall. Nicole sembrò accorgersene e così mi disse che forse era meglio andarlo a trovare.
E fu proprio quello che feci il giorno seguente.
Attesi diverso tempo alla porta della casa di Niall, ma alla fine fu proprio lui ad aprire.
"Ciao" dissi, sorridendo leggermente.
Sul suo volto comparve immediatamente un'espressione sorpresa ed in seguito mi salutò anche lui.
Mi presi qualche istante per osservarlo e mi soffermai su quegli occhi azzurri che tanto amavo.
"Non sapevo fossi già tornata" disse lui, rompendo il silenzio che si era creato.
"Si, sono arrivata ieri mattina e ho passato la giornata a riordinare e risposarmi" risposi.
Lui sorrise leggermente e dopodiché si scostò leggermente di lato, facendomi poi segno di entrare.
Andammo in salotto e notai che in casa c'eravamo solo noi. Molto meglio, perchè in questo modo avremmo potuto parlare più tranquillamente.
Ci sedemmo sul divano e ci furono altri istanti di silenzio assoluto. Probabilmente nemmeno lui sapeva bene cosa dire e dal suo sguardo si poteva notare un certo imbarazzo. Anch'io mi sentivo esattamente così nel profondo.
Feci per iniziare a parlare, ma con mia grande sorpresa Niall fu il primo: "Hai passato una bella estate?"
"Si e non me lo sarei mai aspettata" ammisi. "Ma nonostante ciò, non vedevo l'ora di tornare qui" aggiunsi, spostando lo sguardo su Niall. Esso ricambiò lo sguardo e così ci ritrovammo a fissarci per diversi secondi, che parvero trasformarsi in ore.
Mi era mancato terribilmente e avrei voluto dirglielo in quel momento, ma non sapevo se fosse stato lo stesso per lui.
"Mi dispiace di essere sparito per praticamente tutta l'estate, ma avevo bisogno di riflettere" disse Niall, con sguardo dispiaciuto.
"Non devi scusarti" risposi, sorridendo leggermente. "E a che conclusione sei arrivato?" domandai poi.
Non sapevo che risposta aspettarmi e dall'espressione di Niall non riuscii a capire se stesse pensando a qualcosa di positivo o negativo.
"Ho capito che tu non hai nessuna colpa per questa storia di Londra e mi sono arrabbiato inutilmente, per questo ti chiedo ancora scusa" rispose lui, con tono completamente sincero.
"Vorrei tornare indietro nel tempo e sistemare le cose tra noi" disse poi alquanto dispiaciuto.
A quel punto mi avvicinai leggermente a lui e appoggiai dolcemente una mano sulla sua spalla. In seguito dissi con convinzione: "Non c'è bisogno di tornare indietro. Possiamo ricominciare a partire da questo momento, cercando di dimenticare quello che è successo"
Lui annuì lentamente ed in seguito mi sorrise. Stavolta notai che sembrava essere più rilassato e non c'era più nessuna traccia di imbarazzo. A quel punto mi sentii molto meglio e finalmente gli dissi quanto mi fosse mancato.
"Mi sei mancata anche tu, Bella. Terribilmente" rispose, guardandomi negli occhi.
"Ti devo raccontare alcune cose successe a Londra e forse in questo modo potrai dimenticare definitivamente gli avvenimenti con Zayn prima della partenza" dissi d'un tratto.
Sul volto di Niall comparve un'espressione seria ed in seguito prestò attenzione alle mie parole. Gli raccontai tutto quello che avevo scoperto, partendo dal fatto che mio padre e la madre di Zayn si erano conosciuti molto tempo fa, e arrivando così alla notizia che il padre di Zayn in realtà era anche il mio.
Quando terminai il racconto, Niall rimase in completo silenzio per diverso tempo.
"Ho fatto fatica anche io ad accettarlo all'interno" lo rassicurai. "E adesso devo cercare di convivere con questa cosa, anche se vorrei parlarne con i miei genitori" aggiunsi, abbassando lo sguardo.
D'un tratto Niall si avvicinò a me e mi strinse in un abbraccio. Rimasi alquanto sorpresa da quel gesto, ma subito dopo ricambiai la stretta e rimanemmo così per qualche istante.
Mi sentii molto meglio. Avevo pensato tante volte alla possibile reazione che avrebbe potuto avere Niall dopo avergli detto la verità; sicuramente non mi sarei ma aspetta un comportamento così calmo, per questo mi stupì molto.
"Adesso sei qui" iniziò lui, dopo aver sciolto l'abbraccio. "E non voglio più pensare a quello che è successo con Zayn" concluse con un sorriso.
"Sono contenta di sentirtelo dire" risposi, ricambiando il sorriso.
Passammo gran parte della mattinata a parlare di tantissime cose, come quello che aveva fatto Naill durante l'estate, i posti che avevo visitato a Londra e persino le mie uscite con Zayn ed i suoi amici. Non gli raccontai dei sentimenti che Zayn provava nei miei confronti, tantomeno del bacio che mi aveva dato sotto il salice piangente in un parco. Ero certa che non sarebbe piaciuto a Zayn se avessi raccontato in giro di questa cosa, quindi evitai.
"Ti va di fare qualcosa insieme oggi pomeriggio?" mi domandò Niall d'un tratto. Annuii all'istante e così decidemmo cosa fare. Alla fine vinse una passeggiata al parco, dove ci sarebbero stati anche Harry e Louis e altri compagni di scuola.
Prima di tornare a casa per pranzo, Niall mi trattenne ancora per qualche minuto.
"Volevo dirti che durante tutto questo tempo che sei stata via, non ho fatto altro che pensarti ogni singolo giorno"
Un sorriso colmo di dolcezza comparve sulle mie labbra e senza pensarci troppo mi avvicinai a lui per darli un bacio sulla guancia.
A quel punto feci per andarmene, ma stavolta a trattenermi fu la sua mano che afferrò delicatamente la mia.
"Un'ultima cosa" sussurrò, avvicinandosi sempre di più al mio volto.
Niall mi baciò dolcemente, stringendomi allo stesso tempo in un abbraccio. Nel mio cuore sentii un'immensa felicità e per questo mi ritrovai a sorridere.
"Ti ho pensato sempre anche io" dissi, guardandolo negli occhi.
Niall mi strinse ancora più forte e così appoggiai la mia testa contro al suo petto. Ascoltai il suo respiro ed il ritmo dei suo cuore. Mi sentii al sicuro e felice, come non lo ero stata per diverso tempo.
Mi sentivo a casa.
STAI LEGGENDO
Il Ragazzo Con La Chitarra
FanfictionLa sua voce insieme al suono dolce della chitarra le fa dimenticare tutti i problemi, compresa la morte dei suoi genitori. Un ragazzo biondo, con due occhi che sembrano il mare e l'amore per la musica, è il ragazzo che fa innamorare Bella durante l...