18-L'uscita

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Metà del pomeriggio lo passai a studiare per la verifica di Algebra che avevo il giorno dopo. Nicole era andata con sua madre dal dentista, così io nei approfittai per mettere un po' di musica. La musica mi aiutava a concentrarmi: l'ascoltavo sempre e mia mamma mi diceva sempre di spegnerla... Parole che non mi avrebbe detto mai più. Ma non volevo che le lacrime scendessero ancora, così continuai ad andare avanti con lo studio.
   Finii di studiare dopo qualche ora e il mio cellulare vibrò: c'era un messaggio ed era da parte di Niall.

Niall: alle 4.30 davanti alla scuola

Gli risposi che andava bene e mi ricordai che dovevo ancora chiamare Zoey. Quindi la chiamai e dopo un po' di squilli, essa rispose. Quando le dissi dell'uscita, mi urlò contrò e fui costretta ad allontanare il cellulare dal mio orecchio per evitare di diventare sorda. La supplicai e alla fine accettò esasperata, anche se in fondo io sapevo bene che le avrebbe fatto molto piacere rivedere Louis.
   Così, uscii di fretta per andare al parco dove l'avrei aspettata.
Una volta lì la vidi al bar: si era truccata un po' (cosa che lei non faceva mai) ed era vestita in modo molto carino. Le andaii incontro e lei mi salutò con indifferenza, quindi probabilmente faceva ancora finta di essere arrabbiata con me.
   "Me la pagherai Hartley" mi disse Zoey con sguardo minaccioso. Quando però fummo quasi arrivate al punto di incontro, essa mi fermò e mi chiese se stavano bene i capelli ed il trucco.
Le risposi che stava benissimo ed infine le domandai: "Come mai tutta questa agitazione?"
Lei mi rispose con indifferenza: "Niente. Era solo per sapere come stavo"
   Ridacchiai un po' con lei e alla fine arrivammo davanti alla scuola, dove trovammo i tre ragazzi ad aspettarci che chiaccheravno. Quando ci videro ci vennero incontro salutandoci.
"Ciao!" ci salutò Niall con un sorriso.
"Ciao Bella. Chi è la tua amica?" Ci salutò anche Harry ed in seguito spostò lo sguardo sulla figura di Zoey.
"Zoey" riuscì a dire Zoey dopo un po'.
    I ragazzi si presentarono e dopo di che andammo fino alla nuova gelateria, chiacchierando tra noi.
"Ditemi cosa volete ragazzi" ci disse la commessa, una volta dentro.
"Per me un cono da due gusti con cioccolato e biscotto" disse Harry per primo.
"Io un frappè con nocciola e biscotto" dissi alla commessa.
Anche gli altri ordinarono i loro gelati e dopo di che uscimmo dalla gelateria per andare al parco.
   Harry, Louis e Zoey erano in testa e parlavano allegramente, anche se riuscivo a vedere che Zoey era un po' agitata, mentre io e Niall eravamo dietro.
"Come fai a mangiare un gelato del genere?" domandai a Niall, che si stava gustando il suo gelato enorme.
"Per me questo è piccolo!" rispose lui, dando una leccata al gelato.
"È buono il frappè?" chiese nella speranza che glielo facessi assaggiare. Vedendo il suo sguardo gli allungai il mio frappè e così me lo rubò dalle mani.
   "Hey è mio! Ridammelo" Dopo un po' che lo rincorsi di qua e di là, riuscii a riprendermelo. Mi ritrovai a pochi centimetri dalla sua faccia e sentii le farfalle nello stomaco. Mi sorrise e dopo qualche istante raggiungemmo gli altri. Presi un bel respiro per riprendermi dal suo ultimo sorriso e continuai a bere quello che era rimasto del mio frappè.
   Arrivammo al parco e ci sedemmo tutti sull'erba in un posto tranquillo. Zoey era seduta vicino a me e dall'altra parte c'era Louis. La vedevo un po' più rilassata di prima, ma ancora un po' nervosa. Così le feci un sorriso rassicurante.
"Quindi resterai nella nostra scuola?" mi chiese Harry, quando iniziammo a parlare della scuola.
"Si" Abbasai lo sguardo e iniziai a fissarmi le scarpe. Niall, che era di fianco a me, capì e così parlò lui.
"E la casa è finita?" domandò per cambiare discorso.
   Lo ringraziai con lo sguardo e lui capì, in seguito mi sorrise.
"Si, da stasera vado lì" risposi felice.
"Con le pareti che ho pitturato io è sicuramente uscito un capolavoro" si vantò Louis.
"Che abbiamo pitturato" lo corresse Niall. Luois fece un gesto di indifferenza con la mano e scoppiò a ridere.
   Restammo ancora un po' li a chiaccherare e dopo un po' ci salutammo: i ragazzi tornarono a casa, mentre io e Zoey passammo dalla casa di Nicole per prendere le mie cose e andare alla mia nuova casa.
Durante il tragitto parlammo un po' di tutto.
"Louis è davvero simpatico" commentò Zoey.
"Si, sono d'accordo" risposi.
    Dopo circa qualche minuto arrivammo davanti a casa mia. Quando entrammo presentai la mia amica a mia nonna e subito dopo andammo in camera mia.
"Che bella stanza!" disse Zoey, entrando in camera mia. Le sorrisi.
"Mi ha aiutato anche Louis, lo sai?" Nel frattempo andai a sedermi sul letto buttando a terra i cuscini di troppo.
Lei annuì. "Dovrei essere gelosa?" domandò scherzosamente.
"Assolutamente no!" dissi e in seguito scoppiai a ridere. "Tu sai chi mi piace" aggiunsi, sorridendo al pensiero di quel ragazzo.
   Lei si rilassò e venne a sedersi sul letto accanto a me. Così, passammo altro tempo a parlare sull'uscita di quel pomeriggio.

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