31- L'altrimenti

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"Sveglia! È ora di alzarsi!"
Mi sveglia i di colpo perché sentii qualcuno urlarmi nelle orecchie. Mi stroppicciai gli occhi delicatamente e così riuscii a vedere il volto di Zayn a pochi centimetri dal mio.
"Non bastava il suono della sveglia?" disse con nervosismo, già di prima mattina. Lui per tutta risposta si mise a ridere.
Quella mattinata stava già iniziando male e prevedevo che sarebbe peggiorata ancor di più.
A quel punto mi alzai dal letto e mi rinchiusi in bagno. Mi lavai la faccia con estrema calma e poi i denti. Dopo un po' sentii la porta aprirsi e vidi Zayn entrare come aw niente fosse.
"Ci sono io in bagno!" dissi, guardandolo male.
"Devo pettinarmi i capelli" rispose, avvicinandosi allo specchio. Cercai di fare appello a tutto il mio auto controllo per non tirargli un altro pugno in faccia.
Così, uscii dal bagno e presi i miei vestiti, per poi andarmi a cambiare in un'altra stanza.
Dovetti anche andare a scuola in compagnia di Zayn, come se non bastasse. Per tutto il tragitto rimasi a debita distanza, in modo da evitare di incominciare un altro litigio di nuovo.
Quando arrivai davanti a scuola, vidi Zoey e gli corsi incontro per stare il più lontano possibile da Zayn. La prima ora avevo Scienze, quindi dopo aver salutato la mia amica andai nella rispettiva classe.
Quando entrai, vidi Harry e Louis negli ultimi banchi e accanto a loro c'era un posto libero, così andai a sedermi lì. Li salutai con un sorriso ed in seguito Louis disse: "Mi devo ancora vendicare per l'acqua che mi hai buttato addosso al campo di atletica"
"Ti ricordo che sei stato tu a cominciare!" risposi, ridendo.
In seguito, cominciammo a parlare della Festa dell'Estate e saltò fuori il discorso di Louis che sarebbe andato con Zoey. Fin da subito notai un cambio d'umore da parte di Harry, ma non ci diedi troppa importanza.
"E tu con chi vai alla festa Harry?" gli chiesi in seguito.
"Con una ragazza del secondo anno" mi rispose, rivolgendo poi uno sguardo veloce al suo amico di fianco a lui.
"E tu con Zoey, non è vero?" aggiunse Harry, rivolgendosi a Louis. Lui annuí leggermente ed in seguito calò uno strano silenzio.
Feci per chiedere spiegazioni, dato che Harry non sembrava molto contento della scelta di Louis, ma venni preceduta.
"E tu con Niall, immagino" disse Louis, rivolgendomi un sorrisetto. Io annuii e abbassai lo sguardo per nascondere l'enorme sorriso che era comparso sulle mie labbra.
In quel momento iniziò la lezione, quindi dovemmo interrompere la chiacchierata.
Passarono altre due ore di lezioni e finalmente suonò la campanella del intervallo.
Cercai Niall per mezzo scuola e alla fine lo trovai intento a chiacchierare con degli amici. Appena mi vide si avvicinò e mi salutò con un sorriso.
Iniziammo a parlare animatamente della festa e dei numerosi esami che avremmo dovuto sostenere.
Ad un tratto accanto a noi passò Zayn. Esso mi rivolse un veloce sguardo d'odio ed io riposi allo stesso modo. Niall si accorse della situazione, così mi chiese spiegazioni.
Alla fine decisi di raccontargli per filo e per segno quello che era successo con Zayn, partendo dal mio telefono rotto.
Niall rimase a bocca aperta ed in seguito cercò con lo sguardo Zayn. In seguito, mi prese delicatamente il braccio che mi aveva afferrato Zayn con forza e mi chiese se mi facesse ancora male.
"Solo un po', ma stai tranquillo non era grave" dissi.
"Invece lo è eccome" rispose lui, con un tono deciso che non avevo mai sentito.
In seguito la campanella suonò e tutti gli stendenti tornarono in classe.

----NIALL'S POV----

Era appena suonata la campanella che annunciava la fine delle lezioni e la prima cosa che feci fu di andare a cercare Harry e Louis. Li trovai al bar che prendevano qualcosa da mangiare. Gli chiesi se potevano farmi un favore.
"Certo! Dicci tutto Niall" disse Louis, prendendo un sorso dalla sua bevanda.
Così gli raccontai tutto quello che Zayn aveva fatto a Bella. Ero furioso e non avrei permesso che quel ragazzo spuntato dal nulla le facesse ancora del male, o continuasse ad infastidirla.
"Ma chi è questo Zayn?" domandò Harry, tentando di ricordare se l'avesse già incontrato. "Non preoccuparti, adesso gli facciamo vedere noi!" esclamò Louis con decisione.
Così, uscimmo dal bar e lo andammo a cercare;  lo trovammo in un angolo del giardino insieme a un altro ragazzo ed erano intenti a mangiare qualcosa per pranzo.
Ci avvicinammo a loro con passo deciso e non appena Zayn ci vide, chiese scontroso: "Che cosa volete?"
"Devi lasciare in pace Bella!" gli urlai contro.
Per un momento mi meravigliai di me stesso: solitamente mantenevo sempre la calma ed evitavo in ogni modo di scontrarmi con qualcuno, ma questo volta era diverso. Si parlava di Bella e realizzai che era diventata davvero troppo importante per me.
"Ma cosa le ho fatto?" chiese lui, facendo finta di non capire.
"Lo sai benissimo!" rispose Louis, con rabbia.
"Devi smetterla, ti è chiaro?" si aggiunse Harry.
"Altrimenti?" chiese Zayn, avvicinandosi a lui.
A quel punto, Harry gli diede un pugno che lo prese alla sprovvista e così cadde a terra. Iniziò a sanguinarli il naso, segno che il colpo era stato davvero forte.
L'amico di Zayn lo aiutò ad alzarsi ed in seguito Zayn sferrò un calcio potente nello stomaco di Harry. Lui si piegò per il dolore.
Andai subito a soccorrerlo e poi rivolsi a Zayn uno sguardo d'ira.
Mi avvicinai a quel ragazzo e gli diedi un altro pugno; a quel punto iniziammo a colpirci a vicenda e ben presto divenne uno scontro tra tutti e cinque i ragazzi.
Ci scambiammo calci, pugni e ginocchiate. Caddi diverse volte a terra, ma mi alzai subito per riprendere a colpire Zayn. Alla fine Harry sbatté Zayn contro al muro e lui si accasciò a terra distrutto.
"Non toccare mai piú la mia Bella, chiaro?" dissi, con voce affannata.
"Questo è l'altrimenti" aggiunse Louis, anch'esso stanco.
Poi ci allontanammo tutti e tre lasciammo Zayn ed il suo amico là.

----BELLA'S POV----

Quando finalmente le lezioni giunsero al termine, mi precipitai fuori dalla scuola e cercai con lo sguardo Nicole. Essa probabilmente era ancora in classe e per questo decisi di aspettarla accanto ad un albero del giardino.
In quel momento mi passarono davanti Niall, Louis e Harry. Li salutai, ma essi continuarono a camminare. Mi sembrò un comportamento alquanto strano e per questo li rincorsi.
"Ragazzi, dove andate così di fretta?" chiesi curiosa. Nessuno dei tre mi rispose ed evitò di incrociare il mil sguardo.
   A quel punto li osservai meglio e notai immediatamente i numerosi lividi che avevano sul viso.
"Ma che cosa è successo?!" chiesi preoccupata.
"Abbiamo dato una lezione al tuo vicino di casa" mi spiegò Niall.
Rimasi praticamente a bocca aperta e per  qualche istante non riuscii a dire niente. Non ci potevo credere!
Inizialmente li rimproverai tutti e tre e gli dissi che non era quello il modo per sistemare le cose.
   In seguito, però, sorrisi leggermente.
"E ha imparato la lezione?" chiesi con un sorrisetto. I tre ragazzi si misero a ridere e mi riferirono che probabilmente Zayn non mi avrebbe più dato fastidio.
A quel punto li abbracciai uno per uno, ringraziandoli di cuore.
Quando toccò a Niall gli sussurrai dolcemente: "Grazie davvero, Niall"

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