Capitolo 14

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"Spiegati"

È tesissimo e sembra quasi che non sappia da dove cominciare

"Roby? Cerca di calmarti per favore e spiegami cosa sai di questa cosa"
"Ok ora ti spiego" - sospira forte - "Ieri sera ho ricevuto una telefonata da un componente del partito di Teresa. L'ho incontrato un paio di volte quando l'ho accompagnata ai loro convegni e abbiamo chiacchierato un po' scambiandoci i numeri però alla fine è poco più di un conoscente quindi non sapeva della fine della nostra storia"
"E perché ti ha chiamato?"
"Da un paio di giorni stanno girando voci all'interno del partito, il loro capo sta preparando un attacco diretto proprio a te, usando come pretesto il Recovery Fund, o meglio la spartizione dei soldi che arriveranno tramite quello. Molti sono rimasti spiazzati, lui mi ha chiamato per chiedermi informazioni perché sembrerebbe che Teresa sia parecchio coinvolta nel piano"
"Teresa? Sei sicuro?"
"A detta sua sembrerebbe di sì. Lui non ha molta confidenza con lei e quindi ha ripiegato su di me per avere qualche informazione in più. Più che altro per sapere un po' del suo futuro..."
"Aspetta un attimo Roby" - prendo il telefono e compongo il numero - "Ali? Vieni qui da me? Subito per favore"

Sono veramente spiazzato da questa cosa. Certo quello è sempre stato una spina nel fianco con i suoi deliri di onnipotenza ma arrivare a organizzare l'apertura di una crisi di governo in piena pandemia è troppo pure per lui.
Alice entra un po' preoccupata, il tono che ho usato al telefono non era molto rassicurante in effetti. Le faccio segno di sedersi sulla sedia di fianco a Roberto e dico a lui di ripetere quello che mi ha appena detto.

"Ma è coglione?" - esclama senza filtri una volta sentito tutto
"Alice..."
"No Giuseppe è inutile che ci giriamo intorno. Può una persona normale anche solo pensare di fare una cosa così in questo momento? Anzi di grazia che l'ho bollato solo come coglione"

Direi che non ha tutti i torti... però almeno un minimo di pudore

"Ma ora cosa facciamo?" - chiede Roberto ma dall'espressione di Alice si capisce che voleva fare la stessa domanda
"Noi in teoria non dovremmo sapere niente quindi per ora aspettiamo. Più che altro bisogna capire cosa ha in mente quel pazzo. Roby come sei rimasto d'accordo con quel tizio?"
"Mi sono tenuto un po' sul vago, che cercavo di sondare un po' il terreno e poi gli avrei fatto sapere. Non gli ho detto che io e lei abbiamo rotto così mi sono tenuto un appiglio per risentirlo"
"Bravo ottima mossa"

Rimango a guardarlo un po'... è nervoso più del dovuto

"Roby c'è qualcos'altro che mi devi dire?"
"Ecco... ho paura di essere io la causa di tutto questo, almeno per il coinvolgimento di lei"
"Ma cosa stai dicendo?" - Alice sta cercando di tranquillizzarlo accarezzandogli il braccio
"Non ha mandato giù il fatto che io mi sia rifatto una vita mentre lei non è riuscita ad avere nulla dal suo amore proibito. Si è scagliata più volte contro Sonia e l'ho allontanata definitivamente in malo modo e a quel punto mi ha giurato di vendicarsi"
"No Roberto non ti addossare colpe che non hai stai tranquillo" - cerco di rassicurarlo - "Lo sai che quello ha sempre cercato di metterci i bastoni tra le ruote, si sta solo approfittando del potere che ha su di lei per mettercela contro. Facciamo così... per ora teniamoli d'occhio e manteniamo i contatti con il tuo amico. Appena notiamo qualcosa di strano nelle loro mosse ci aggiorniamo"
"Ok... grazie intanto Giuseppe. Sapere che non pensi che sia colpa mia mi fa calmare un po'"
"Figurati se do la colpa a te... com'è che hai detto prima Alice?"
"Che è un coglione" - e sfodera un bel sorriso per rimarcare il concetto
"Vado ora, devo finire il controllo che mi hai chiesto sulla liquidità. Ci aggiorniamo"

Lo lasciamo uscire e ci guardiamo negli occhi

"Che si fa?"
"Per ora davvero non possiamo fare niente. Dobbiamo capire che cosa sta studiando quello stronzo"
"Hey"
"Ora che siamo io e te mi posso sbizzarrire anche io... mica solo te"

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